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dragonot

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  1. Sabato 26-ago, Val Varaita, versante destro, ambiente asciutto. Leccinum scabrum, carne non virante e nessuna macchia al piede.
  2. Anche il cortinarius in sezione .
  3. Cortinarius balteatus, indicazione probabile dal forum "funghi da determinare"
  4. In sezione.
  5. Lactarius hysginus, indicazione probabile dal forum "funghi da determinare".
  6. Clitocybe gibba (= C. infundibiliformis) In bosco aperto di latifoglie, a prevalenza faggio.
  7. Russula violeipes, var. citrina. In bosco di latifoglie con prevalenza faggio. Nessun sapore cattivo.
  8. Ritrovata in faggeta pura, nessun sapore cattivo, gli esemplari chiari avevano il bordo del cappello rosato. Dopo essere passato su "funghi da determinare". Era stato ipotizzato Russula velutipes (= R. aurora). Invece, dopo 7 giorni ho ritrovato il quadretto, con la piccola sviluppata. Era una banale Russula lepida.
  9. Cantharellus cibarius
  10. B. edulis
  11. Lactarius volemus
  12. R. nigrescens. Lamelle spaziate, viraggio bifasico, prima al rossastro poi al nerastro
  13. R. delica, di profilo
  14. Russula delica, sotto faggio.
  15. Ancora Russula foetens. Non l'avevo mai vista crescere così.
  16. Russula foetens. Attorno ad un cespuglio di betulle ce n'era in quantità industriale. Almeno 50 esemplari, a gruppi.
  17. Paxillus involutus
  18. Molto in alto. Xerocomus ferrugineum.
  19. Gomphidius roseus (è la prima volta che lo determino )
  20. Russula aeruginea. Sapore abbastanza acre. Colore caratteristico della zona, già ritrovata l'anno scorso.
  21. Marasmius bulliardii (per l'abitat su foglie)
  22. Sabato 19-agosto, passato 3/4 di giornata su e giù per la Val Varaita. Nella notte aveva piovuto per cui gli esemplari trovati sono un po' slavati. Un certo numero di specie. Cominciamo da un'unica Macrolepiota procera.
  23. Per ingrigimento/annerimento intendevo qualcosa come nella foto allegata. Sabato ho però verificato che è molto + immediato verificare le macchie verde azzurre alla base del gambo (presenti anche in foto). Grazie per il suggerimento!!! Per quanto riguarda l'habitat, in Val Varaita il duriusculum non dovrebbe essere esclusivo dei pioppi. Bepe
  24. No, sono di faggio. I leccini (3) erano sotto un faggione abbastanza isolato in Val Varaita (praticamente in una fungaia dove trovo gli edulis ) a circa 1400 metri. Sottobosco di rovi da more. Sul versante sono presenti anche betulle isolate - pioppi selvatici li escluderei. P.S. adesso capisco perché da bambino mio padre mi diceva che il faggio era il carpino di montagna ... Ciao!
  25. Scusa Drago carne annerente = L. carpini.......... Ciao Massimo, avrei dovuto dire "lentamente annerente". L. carpini no, lo conosco fin da bambino, quando ne raccoglievamo in quantità nei boschi dei Roeri, con il suo cappello inconfondibile. Supponendo di dover distinguere solo tra i 2 più diffusi, duriusculum e scabrum, faccio così: pulisco il gambo e se, quando sono di ritorno, il gambo è ingrigito/annerito lo assegno a duriusculum, se è immutato o solo vagamente rosato/lilla lo assegno a scabrum. Può funzionare? Bepe
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