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dragonot

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  1. Sabato 17. Val Varaita, in un prato. Una Calvatia utriformis già matura.
  2. Un bel Boletus erythropus. Ce n'era qualcun altro, un po' screpolato.
  3. Circa 30 cm. di altezza. Forse l'educazione dei cercatori è cresciuta o forse in questa stagione non ci sono cercatori, fatto sta che il fungo non è stato danneggiato. Evviva!
  4. 10-giu, Val Varaita. Lo stesso Poliporus squamosus già fotografato il 2-giugno è ancora cresciuto. Dallo stato di primordio (vedere thread di maggio) ad adesso sono passate 2 settimane. Le dimensioni sono impressionanti: 70 cm. di lunghezza e 50 di larghezza.
  5. 2-giu. Val Varaita, lungo un sentiero all'ombra. Sul forum "funghi da determinare" la maggior parte delle opinioni è stato per Melanoleuca un po' atipica, forse evenosa.
  6. 2-giugno. Pamparato (CN). Ritrovamenti di Inge. B. calopus.
  7. 2-giugno. Pamparato (CN). Ritrovamenti di Inge. B. aestivalis.
  8. 2-giugno, Val Varaita. I primordi di Poliporus squamosus sono cresciuti.
  9. Mese di giugno, solitamente molto promettente ... ... ma quest'anno abbiamo avuto secco e vento ... Sotto, comunque!
  10. Sabato 27 maggio. Val Varaita, su un piazzale dove (ormai qualche anno fa) è stato "cavato" un larice. Sono almeno 4 o 5 anni che in primavera inoltrata si ripetono i P. squamosus. Sabato erano primordi, con le solite curiose forme .
  11. Infine, un Phaeolus schweinitzii.
  12. Visto dal di sotto.
  13. Un Pluteus sp., da "funghi da determinare" è stato ipotizzato il comune Pluteus cervinus.
  14. Un Coprinus sez. micacei.
  15. Erano esemplari piccoli, max 3,5 - 4 cm. di diametro. Un particolare dell'arrossamento "violento".
  16. Domenica 21 Maggio, sopra Bruino (TO). Bruino è in pianura, ma vicinissimo alle prime propaggini delle Alpi. Con 20' di camminata si arriva all'attacco delle montagne che sono subito ripide. Il bosco in cui mi sono inoltrato era di Pinus Nigra (all'inizio lo avevo preso per P. silvestris) risultato di un reimpianto degli anni 30. Rare querce e rare betulle, sottobosco con molta fusaggine (mi pare). Il primo incontro è un Agaricus sp. , visto che siamo in un bosco di pini da "funghi da determinare" è stato ipotizzato Agaricus silvaticus.
  17. Ritrovamento di SergioFunghi. Domenica 21 maggio. Boletus pinophilus.
  18. Ritrovamento di SergioFunghi. Cantharellus cibarius.
  19. Panaeolus sp. Sembra Panaeolus semiovatus, come da descrizione qui: http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=16194 Ciao!
  20. L'unica specie trovata tra prato e bosco, vicino a legna accatastata. Pensavo dapprima a Collybia ma mi hanno fatto notare che con quella sporata non poteva essere. Dopo essere passato su "funghi da determinare", si può dire Psathyrella sp. o ipotizzare (Riccio) Psathyrella spadiceogrisea. In effetti il cappello era igrofano. Alla prox!
  21. O almeno, Conocybe sp.
  22. Un unico esemplare. Sembra proprio Conocybe tenera.
  23. Ancora il gruppetto con un esemplare sezionato. Il gambo è cavo a maturazione. I. dulcamara dovrebbe essere "prima dolce, poi amara": all'assaggio ho sentito un gusto forte, ma non proprio l'amaro di certe erbe.
  24. Poi una serie di specie di non facile determinazione. Comincio da questa: cresceva lungo i bordi della strada. I caratteri morfocromatici mi portano verso Inocybe dulcamara. Solo l'esemplare + a sinistra aveva il caratteristico umbone.
  25. Vicinanze delle baite: Agrocybe praecox.
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