Archivio Micologico Inviato 9 Marzo 2016 Autore Share Inviato 9 Marzo 2016 Clitopilus prunulus (Scop. : Fr.) Quel.; Regione Umbria; Settembre 2013; Foto e commento di Mario Iannotti. Cappello finemente vellutato, opaco, su toni bianco-grigiastri, di forma irregolare, con margine ondulato, lobato, gambo concolore. Al fine di non conforderlo con alcune Clitocybe bianche tossiche, molto simili, accertarsi che siano presenti questi elementi: la carne sia friabile, cedevole, odore intenso di farina fresca e la sporata rosa. Le Clitocybe bianche al contrario hanno le lamelle bianche, la carne fibrosa, elastica e non hanno odore di farina fresca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 2 Settembre 2019 Autore Share Inviato 2 Settembre 2019 Clitopilus prunulus (Scop. : Fr.) Quel.; Regione Toscana; Ottobre 2016; Foto di Alessandro Francolini. Lamelle che iniziano a mostrare un colore rosato dovuto al deposito sporale. Lamelle facilmente staccabili dalla soprastante carne del cappello. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 8 Settembre 2019 Autore Share Inviato 8 Settembre 2019 Clitopilus prunulus (Scop. : Fr.) Quel.; Regione Lombardia, Val Seriana, Spiazzi di Gromo; Ottobre 2016. Foto di Massimo Biraghi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 16 Febbraio 2020 Autore Share Inviato 16 Febbraio 2020 Clitopilus prunulus (Scop. : Fr.) Quel.; Regione Toscana; Ottobre 2019; Foto di Alessandro Francolini. Con lamelle decorrenti (a volte anche adnate in giovani esemplari), fitte, facilmente staccabili dalla carne del cappello, inizialmente bianche, poi rosate e infine rosa-carne per deposito sporale (spore rosa-salmone in massa). Carne più o meno fragile-gessosa, con odore che ricorda l’impasto del pane, a volte anche spermatico. Sapore farinaceo. Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 131, Pag. 244: “Habitat pressoché ubiquitario, cresce dall’estate all’autunno nei boschi di latifoglie e conifere; condivide l’habitat del Boletus edulis e del Boletus reticulatus, ed è per questo chiamato “Spia del porcino” in molte regioni. È possibile che venga confuso con le tossiche Clitocybe bianche quali C. rivulosa, C. dealbata e C. phyllophila, le quali presentano però carne elastica, tenace e fibrosa, lamelle bianche o crema e non rosa, odore sgradevole rancido.” Un cespo di 4 giovani esemplari con i cappelli "malformati" su cui sono evidenti grosse e strane escrescenze che li rendevano quasi irriconoscibili. Il colore, le lamelle decorrenti e l'odore intenso di farina (impasto per il pane) sono però inconfondibili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 21 Gennaio 2023 Autore Share Inviato 21 Gennaio 2023 Clitopilus prunulus (Scop. : Fr.) Quel.; Regione Trentino-Alto Adige; Settembre 2022; Foto di Pietro Curti. Pileo bianco, carne fragile e friabile con odore di impasto di pane. Lamelle inizialmente bianche e poi rosa per il colore delle spore a maturità, decorrenti, gambo tipicamente decentrato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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