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Hypholoma capnoides (Fr. : Fr.) P. Kumm. 1871

Tassonomia
Ordine Agaricales
Famiglia Strophariaceae
Genere Hypholoma
Sezione Hypholoma

Etimologia
L'epiteto Hypholoma deriva dal greco ὑφος [hýphos= tessuto e dal greco λῶμα [loma] = frangia, per le decorazioni solitamente presenti sul cappello.
L'epiteto capnoides deriva dal greco καπνός [kapnόs= fumo e dal greco εἷδος [eídos] = aspetto; per il colore delle lamelle.

Sinonimi
Naematoloma capnoides (Fr. : Fr.) P. Karst. 1879
Geophila capnoides (Fr. : Fr.) Quél. 1886
Dryophila fascicularis var. capnoides (Fr. : Fr.) Quél. 1888
Dryophila capnoides (Fr. : Fr.) Quél. 1888
Psilocybe capnoides (Fr. : Fr.) Noordel. 1995 

Cappello
Cappello 3-6 cm da emisferico a spianato ed infine revoluto, liscio, episodicamente igrofano, vischioso, si presenta solitamente con cromatismi giallo-aranciati e con il centro rossastro, margine a maturità ondulato o anche fessurato. Presenta residui velari bianchi appressati al margine. Velo secondario ben sviluppato nei soggetti giovani, all'esordio unisce il margine del pileo al gambo, poi presto evanescente, lascia come residuo una macchia nerastra pseudoanulare sul gambo per la caduta delle spore e piccole placche al margine del cappello. Il colore dominante del cappello è arancio, rosso bruno al disco e giallo al margine, con riflessi verdastri.

Imenoforo
Lamelle mediamente strette, adnate, grigie nei soggetti giovani ed infine brunastre con toni porporini, con assenza di toni giallo-verdastri.Filo regolare bianco.

Gambo
Gambo lievemente ingrossato alla base, giallo, più scuro e con tonalità arancio brunastre alla base. 

Carne
Carne dal biancastro al giallo, con colorazioni più intense alla base dello stipite, sapore dolce, odore fungino.

Habitat
Lignicolo, cresce su tronchi e ceppi degradati di conifere, non necessariamente fascicolato, anche apparentemente terricolo su legno infossato nel terreno o sulle radici degli alberi, dalla primavera all'autunno, fino ai primi freddi invernali negli ambienti subalpini e alpini.

Microscopia
Spore (6,6) 7,1-8,4 (8,9) × (3,6) 4,2-5,0 (5,3); Q = (1,4) 1,5-1,8 (2,1); N = 71; Media = 7,7 × 4,6 ; Qm = 1,7; da ellissoidali ad amigdaliformi.
Crisocistidi presenti. Si definiscono "crisocistidi" quei particolari cistidi presenti nei generi Nematoloma, Flammula, Pholiota ed Hypholoma. Si presentano di dimensioni pari o solitamente inferiori ai basidi, con contenuto giallo oro, claviformi, a parete sottile e con collo corto alla sommità. In blu cotone si colorano interamente di blu mentre la reazione con l'ammoniaca esalta il loro contenuto e lo rende di un giallo vivo e rifrangente.
GAF assenti.

Commestibilità e tossicità
Hypholoma capnoides è molto simile a Hypholoma fasciculare (Huds. : Fr.) P. Kumm e a Hypholoma lateritium (Schaeff. : Fr.) P. Kumm. che sono specie tossiche, e per questo è un fungo che deve essere raccolto da esperti solo se si è assolutamente certi della determinazione. Possiede carne dolce e non amara.

Specie simili
Hypholoma lateritium (Schaeff. : Fr.) P. Kumm. ha invece taglia generalmente maggiore, cappello e base del gambo di colore rosso-mattone, lamelle di colore giallo-grigiastre e poi olivastre con riflessi violacei; possiede carne lievemente amara ed è tossico.
Il simile Hypholoma fasciculare, anch'esso tossico, si distingue facilmente con un semplice esame organolettico, in quanto questa specie è fortemente amara.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Luca Astori - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Trentino Alto Adige; Ottobre 2019; Foto e microscopia di Luca Astori.

Ritrovamento sotto abete rosso a 1550 m s.l.m.

Hypholoma capnoides 01 IMG_2268.jpg

Hypholoma capnoides 02 IMG_2269.jpg

Hypholoma capnoides 03 IMG_2269b.jpg

Spore (6,6) 7,1-8,4 (8,9) × (3,6) 4,2-5,0 (5,3); Q = (1,4) 1,5-1,8 (2,1); N = 71; Media = 7,7 × 4,6 ; Qm = 1,7; da ellissoidali ad amigdaliformi. Osservazione in Acqua a 1000×. 

Hypholoma capnoides 05 Spore 1000x Acqua - SPORE IN ACQUA 100 X.jpg

Hypholoma capnoides 06 Spore 1000x Acqua - SPORE IN ACQUA 2 100 X.jpg

Crisocistidi. Si definiscono "crisocistidi" quei particolari cistidi presenti nei generi Nematoloma, Flammula, Pholiota ed Hypholoma. Si presentano di dimensioni pari o solitamente inferiori ai basidi, con contenuto giallo oro, claviformi, a parete sottile e con collo corto alla sommità. In blu cotone si colorano interamente di blu mentre la reazione con l'ammoniaca esalta il loro contenuto e lo rende di un giallo vivo e rifrangente. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.

Hypholoma capnoides 07 Crisocistidi 1000x RC - CISTIDIO 100 X CONGO.jpg

Hypholoma capnoides 08 Crisocistidi 1000x RC - CISTIDIO 2.jpg

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Crisocistidi. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.

Hypholoma capnoides 12 Crisocistidi 1000x Acqua - CRISOCISTIDI IN ACQUA 100 X.jpg

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Hypholoma capnoides (Fr.: Fr.) P. Kumm.; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Alessandro Francolini.

Dal TUTTO FUNGHI, pag. 429:
Hypholoma capnoides, commestibile, è molto simile a H. fasciculare e per questo è un fungo per esperti, che vale la pena di cogliere solo se si è certi della determinazione. Esso possiede innanzitutto carne dolce e non amara, lamelle di colore grigio-biancastre poi grigio-violette con assenza di toni giallo-verdastri; il cappello è solitamente su cromatismi più caldi, giallo-aranciato con il centro rossastro; lignicolo, cresce anch’esso su tronchi o ceppi degradati di conifere.”

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  • 3 years later...

Hypholoma capnoides (Fr. : Fr.) P. Kumm.; Regione Friuli Venezia Giulia; Val Pesarina (UD); Settembre 2012; Foto di Nicolò Parrino.

Cappello da emisferico a spianato ed infine revoluto, liscio, episodicamente igrofano, con margine a maturità ondulato, presenta residui velari bianchi appressati al margine. Velo secondario ben sviluppato nei soggetti giovani, all'esordio unisce il margine del pileo al gambo, poi presto evanescente, lascia come residuo una macchia nerastra pseudoanulare sul gambo per la caduta delle spore e piccole placche al margine del cappello. Il colore dominante del cappello è arancio, rosso bruno al disco e giallo al margine, con riflessi verdastri. Lamelle mediamente strette, adnate, grigie nei soggetti giovani ed infine brunastre con toni porporini, filo regolare, bianco. Gambo lievemente ingrossato alla base, giallo, più scuro e con tonalità arancio brunastre alla base. Carne dal biancastro al giallo, con colorazioni più intense alla base dello stipite, sapore dolce, odore fungino.

Il simile Hypholoma fasciculare (Huds.: Fr.) P. Kumm. si distingue facilmente con un semplice esame organolettico, in quanto questa specie è fortemente amara, mentre Hypholoma capnoides (Fr.: Fr.) P. Kumm. ha sapore dolce. Prevalentemente cresce sulle ceppaie e sui residui legnosi degli abeti, negli ambienti subalpini e alpini. Commestibile con grande prudenza vista la possibilità di essere confuso facilmente con le specie simili velenose.

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