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Armeria majellensis Boiss. subsp. majellensis. Regione Abruzzo, 2700 m s.l.m., Aprile 2013, foto di Tomaso Lezzi.
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Armeria majellensis Boiss. subsp. majellensis. Regione Abruzzo, 2700 m s.l.m., Aprile 2013, foto di Tomaso Lezzi.
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Armeria majellensis Boiss. subsp. majellensis. Regione Abruzzo, 2700 m s.l.m., Aprile 2013, foto di Tomaso Lezzi.
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Pinus sylvestris L.
Hygrophorus marzuolus (Fr.) Bresadola. Regione Liguria, 1000 m s.l.m., Marzo 2014, foto di Marika.
Fungo primaverile tipico dei boschi di conifere.
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Pinus sylvestris L. Regione Liguria, 1000 m s.l.m., Marzo 2014, foto di Marika.
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Pinus sylvestris L. Regione Liguria, 1000 m s.l.m., Aprile 2007, foto di Marika.
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Pinus sylvestris L. Regione Veneto, 1000 m s.l.m., Gennaio 2011, foto di Massimo Scandola.
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Pinus sylvestris L. Regione Veneto, 1000 m s.l.m., Gennaio 2011, foto di Massimo Scandola.
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Pinus sylvestris L. Regione Veneto, 1000 m s.l.m., Gennaio 2011, foto di Massimo Scandola.
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Pinus sylvestris L. Regione Veneto, 1000 m s.l.m., Gennaio 2011, foto di Massimo Scandola.
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Pinus sylvestris L. Regione Trentino Alto Adige, 800 m s.l.m., Luglio 2005, foto di Mauro Cittadini.
Strobili maturi.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
Le foglie, riunite in fascetti, vivono 3 anni.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
Foglie aghiformi, ritorte e appaiate.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
Corteccia della parte inferiore del tronco di colore bruno-grigiastro, fessurata e squamosa.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
Corteccia della parte superiore del tronco di colore rosso-ocra, sfaldata a placche.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
I rami inferiori si spezzano lasciando libero il tronco.
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Pinus sylvestris L. Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
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Pinus sylvestris L.
Tassonomia
Ordine: Pinales
Famiglia: PinaceaeNome italiano
Pino selvatico, Pino silvestre, Pino di Scozia.Foto e descrizione
Albero sempreverde, resinoso, può raggiungere l’altezza di 40 (45) m, dotato di radici a fittone e lunghe radici laterali disposte orizzontalmente; tronco diritto con corteccia fessurata, squamosa e bruna nella parte inferiore, corteccia della parte superiore e dei rami giovani arancio-ocra, sfaldata a placche papiracee; i rami principali sono disposti in modo orizzontale o leggermente ascendenti e formano una chioma dalla forma generalmente conica di colore verde glauco, a volte appiattita alla sommità negli esemplari solitari, i rami inferiori vecchi si spezzano in prossimità del tronco lasciando libero il fusto; foglie aghiformi raggruppate in fascetti apicali, lunghe 3-7 cm, rigide, acute, ritorte, appaiate, inguainate alla base, restano vive circa 3 anni. Pianta monoica, alla base dei nuovi getti sono presenti i fiori maschili, giallastri, disposti a spiga, i fiori femminili sono eretti, arrotondati, di colore violaceo, e sono posti all’apice dei getti stessi; i fiori femminili si trasformano in strobili (pigne) caduchi, rivolti verso il basso, subsessili, lunghi 3-8 cm, dalla forma ovoidale-conica, prima verdi poi grigio-marrone, gli strobili sono formati da squame legnose con apice convesso e piramidale, la loro maturazione avviene dopo tre anni e libera semi di 3-5 mm muniti di ali lunghe 10-18 mm. Cresce nelle zone aride e soleggiate da collinari a subalpine a volte associato a Faggi, Betulle, Roverelle, Larici e Abeti. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna e Sardegna. Fiorisce da maggio a luglio, da 300 a 1900 m s.l.m..Note: dai vasi resiniferi della pianta si può estrarre un solvente naturale, la trementina, le gemme hanno proprietà balsamiche.
Regione Valle d'Aosta, 400 m s.l.m., Novembre 2014, foto di Giomalvi.
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Cytisus decumbens (Durante) Spach
Nome italiano
Citiso straiato
Tassonomia
Famiglia: Fabaceae
Foto e testo di Giorgio Venturini
(Dal nome greco della pianta, kutisos, secondo Plinio deriva dall'isola di Cytno, nelle Cicladi; decumbens per il portamento ricadente) Capracotta Giugno. Leguminosa. 20-40 cm, prostrata, pelosa con peli talvolta rossicci. Foglie a tre foglioline come tutti i Cytisus. Calice peloso. Legume scuro di circa 2 cm. Pascoli aridi. -
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Barbarea vulgaris R. Br.
in Un Fiore alla volta di Giorgio Venturini
Inviato
Barbarea vulgaris R. Br. Regione Valle d'Aosta, 350 m s.l.m., Maggio 2013, foto di Giomalvi.