bruno51

Nelle faggete ombrose e fresche non è raro trovare esemplari con fiori completamente aperti, a "stella".

Spesso l'epichilo si presenta asimmetrico, nella forma, dimensioni, spessore delle creste basali e piegatura della parte terminale.

Soggetto con pedicello e epichilo particolarmente lunghi, ma che rientrano nella normale variabilità. Le creste basali non lasciano ombra di dubbio.

A volte nei fiori appena aperti è viscibile il viscidio, ma sparisce subito e non è funzionale, in quanto il polline si disgrega velocemente ricadendo sullo stimma.

Vallombrosa (FI), Luglio 2013. Varie stazioni con numerosi esemplari di questa specie in piena fioritura. Sempre comunque riconoscibili e non confondibili con nessuna altra specie, per il pedicello verde-biancastro, l'autogamia e il caratteristico epichilo con quelle paticolari creste basali, spesso rosate ma anche biancastre. Saluti, Bruno.

Pianta in generale di piccole dimensioni, a volte alcuni esemplari possono essere alti pochi cm., altre volte possono essere più imponenti.

Vallombrosa (FI), Luglio 2013. Una breve escursione a Vallombrosa, con Rolando R., Ivo K., Giulio P. e Katia. Varie stazioni di questa specie, in piena e fine fioritura, nonostante la siccità che continua in quelle zone. Alcuni scatti per riuscire a riconoscerla. Pedicello giallo verdastro, colorazione generale dei fiori rosa-magenta, ipochilo con interno porpora, epichilo sagittato, a "freccia", spesso con bordi revoluti. Ginostemio del tipo "muelleri", con assenza di clinandrio o molto rudimentale, assenza di viscidio o appena accennato nel fiore chiuso e comunque evanescente. Saluti, Bruno.

Le altre "helleborine" vicine, si presentano normali.