igor

Castagneto dell'Appennino bolognese a circa 700 metri di quota in buona esposizione. Odore tra il fruttato e il rafanoide e sapore fungino.

Sì, pioveva abbondantemente. Ecco un ingrandimento...

Purtroppo non ho fatto la sezione che sarebbe potuta essere utile. Ovviamente i metri di quota erano 700.

Castagneto ben esposto dell'Appennino bolognese a circa 70 metri di quota. Odore un po' di pera ma con una componente non gradevole. Sapore amarognolo con una punta di acido. Cappello con ornamentazioni in rilievo. Dall'odore mi verrebbe da dire I. pyriodora ma è meno di un ipotesi.

Purtroppo era verso sera, c'era la nebbia e pioveva. Non proprio il massimo per fare una foto. Comunque direi Cortinarius. Odore evidentemente rafanoide e sapore direi erbaceo-fungino. Appennino pistoiese a margine di una faggeta a circa 1100 metri di quota. Che sia il C. orellanus?

Un ingrandimento per vedere le scanalature del cappello.

1200 metri di quota a margine di una strada su terreno smosso. Fungo alto 4-6 cm. Lamelle bruno molto scuro a maturazione. Odore forse un po' acido e sapore poco significativo. Crescita in un gruppo molto numeroso ma senza gambi concresciuti. Psathyrella? E se sì verso che specie si può andare?

Lamelle bianchissime.

Appennino pistoiese a circa 1200 metri di quota. Lamelle molto fitte e bianche; dimensioni medio-piccole. Odore leggermente acidulo e sapore piccante.

Grazie mille del contributo.

Grazie Piero di tutte le risposte.

Piccola pineta di pino nero di impianto in Appennino pistoiese a circa 850 metri di quota. Odore acido e sapore piccante. Gambo evidentemente rosso-violetto. Spore giallo chiaro. Russula torulosa?

Bosco misto pino nero e abete rosso in Appennino pistoiese. Cappello abbastanza viscido, colore con sfumature dal verdino al rossastro. Gambo rosa-rosso. Odore decisamente acido e sapore piccante. Lamelle evidentemente anostomosate. Spore giallo chiaro. Russula queleti potrebbe starci?

Faggeta appenninica nel Pistoiese durante la pioggia- Ascomicete a coppa aperto da un lato e di colore giallastro. Odore debole e gradevole e sapore non significativo. Otidea onotica potrebbe starci?

Faggeta dell'Appennino pistoiese a circa 800 metri di quota. Gambo viscido dalla metà in giù con riflessi violetti. Gambo consistente. Cappello striato a raggera. Odore acidulo con una punta sgradevole. Sapore poco significativo ma non gradevole. Carne di colore bruno molto chiaro nella parte alta del cappello. C. elatior?

Nessuna idea?

Particolare dell'imenoforo

Faggeta dell'Appennino pistoiese a circa 1000 metri di quota in buona esposizione. Lamelle gialline, sapore non piccante, quasi nullo; odore fruttato e acidulo ma debole. Carne bianca immutabile. Sporata gialla.

Area ruderale in un prato dove di recente è stato effettuato un taglio di un bosco misto di latifoglie. Appennino bolognese a circa 500 metri di quota. Dimensioni molto grandi del cappello, fino a 20 cm di diametro. Odore pronunciato poco gradevole (forse di marcio), sapore insignificante. Direi Melanoleuca e, soprattutto per le dimensioni molto rilevanti direi M. grammopodia. Sono fuori strada?

Castagneto invecchiato con noccioli su terreno smosso. Appennino bolognese a circa 1000 metri di quota. Latice bianco bruciante e odore acido. Gambo che presenta al taglio cavità alveolari.

Gruppo numeroso in parte interrato sotto castagno, Appennino bolognese a circa 1000 metri. Odore aromatico e sapore un po' amarognolo. Fungo consistente in ogni parte. Non mi è chiara la differenza tra T. acerbum e T. roseoacerbum ma dalle descrizioni in bibliografia preferisco il secondo.

Ecco un ingrandimento. Certo Pholiota lenta, guardando le foto che si trovano in rete, è una proposta assai convincente.

Nessun lato completamente aperto, se ben ricordo.

Non so se serve alla discussione ma metto un ingrandimento dell'imenoforo.

Direi che la definizione "ceracea" ci può proprio stare.