Vai al contenuto

Tomaso Lezzi

Admin
  • Numero contenuti

    25646
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Tomaso Lezzi

  1. Psathyrella conopilus (Fr.:Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Le caratteristiche microscopiche sono quelle che ci permettono il sicuro riconoscimento di questa specie: le spore molto scure anche se osservate in acqua, e le setae, delle cellule allungate di color giallo-verde che si trovano nei tessuti della cuticola.
  2. Psathyrella conopilus (Fr.:Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Si vede bene il margine del cappello rigato per trasparenza
  3. Psathyrella conopilus (Fr.:Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Un particolare dei cappelli
  4. Psathyrella conopilus (Fr.:Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Il confronto tra esemplari con il cappello più o meno asciutto
  5. Psathyrella conopilus (Fr.:Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi I caratteri macroscopici che ci aiutano nel riconoscimento sono la forma conica del cappello, il filo della lamella bianco, le lamelle con un riflesso rosato, il cappello fortemente igrofano che cambia colore dal marrone scuro fino al beige chiaro quando è secco, il margine rigaro per trasparenza e la base del gambo tomentosa.
  6. Psathyrella conopilus (Fr.: Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Un particolare delle "setae" Tom
  7. Psathyrella conopilus (Fr.: Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Le caratteristiche microscopiche sono quelle che ci permettono il sicuro riconoscimento di questa specie: spore molto scure anche se osservate in acqua, e le "setae", delle cellule allungate di color giallo limone brillante che si trovano nei tessuti della cuticola.
  8. Psathyrella conopilus (Fr.: Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Una macro delle lamelle col filo bianco
  9. Psathyrella conopilus (Fr.: Fr.) A. Person & Dennis - Foto Tomaso Lezzi Dal raduno di Valle Dame; nel versante toscano. I caratteri macroscopici che ci aiutano nel riconoscimento sono la forma conica del cappello, il filo della lamella bianco, le lamelle con un riflesso rosato, e la base del gambo tomentosa.
  10. Micromphale foetidum (Sowerby) Singer Lamelle
  11. Micromphale foetidum (Sowerby) Singer Crescita su rami caduti a terra. Gambo che sfuma al nero nella parte inferiore, odore forte di cavolo marcio!
  12. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing Cheilocistidi
  13. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing Cheilocistidi: polimorfi, da clavati a lageniformi, molti a forma di fiasco con collo allungato. In pochi casi rilevate piccole, scure incrostazioni esterne.
  14. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing, Testi e foto microscopia: Mauro Cittadini Epicute costituita da grandi ife cilindriche, rigonfie, con apice non differenziato, curvo. Assenti elementi sferici. Spore bianche in massa, ialine al microscopio, lisce, da ellittiche a sub-cilindriche, con apicolo molto decentrato, parete spessa, a volte con grossa guttula centrale, in altre con più guttule piccoline. misure 6-9 × 3,2-4µm. Basidi clavati, banali, tetrasporici, non osservati GAF alla base. Cheilocistidi polimorfi, lageniformi, molti a forma di fiasco con collo allungato. In pochi casi rilevate piccole incrostazioni esterne scure. Pleurocistidi assenti. Spore
  15. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing Un particolare del margine feltrato eccedente il cappello
  16. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing Un particolare dell'anello
  17. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing Un particolare del Cappello
  18. Sericeomyces sericifer (Locq.) Døssing Piccolo funghetto di aspetto bellissimo, completamente bianco, anello piccolissimo ma evidente, cappello con una sottile feltratura che forma un margine eccedente. Per capire le dimensioni, quella gialla a Sinistra è una fogliolina di Robinia.
  19. Pholiota lucifera (Lasch) Quél. Cheilocistidi
  20. Pholiota lucifera (Lasch) Quél. Basidi
  21. Pholiota lucifera (Lasch) Quél. Testi e foto microscopia: Mauro Cittadini Sporata in massa: bruno ruggine. Spore: brune, lisce, largamente ellitiche, in alcune proiezioni subfaseoliformi, 7-8,5 x 4,5-5. Basidi: clavati, tetrasporici ma osservati anche alcuni bisporici, con GAF alla base. Cheilocistidi: cilindrico-clavati, alcuni un po' irregolari e flessuosi. Pleurocistidi e Crisocistidi: assenti. Spore
  22. Pholiota lucifera (Lasch) Quél. Primordi insieme a un esemplare adulto, si vede la sporata marrone sulla parte superiore dell'anello
  23. Pholiota lucifera (Lasch) Quél. Esemplari in cui si vede bene l'anello sul gambo Foto Tomaso Lezzi
  24. Pholiota lucifera (Lasch) Quél. Bosco misto, quercia, carpino, faggio, questi carpofori crescevano su radice di faggio nell'alveo di un torrente. Piccole squame sul cappello, Carne dal sapore amaro: elemento macro che ci permette già di escludere la simile Pholiota alnicola che non è esclusiva di Alnus (Ontano), ma cresce anche su legno di Faggio. Foto Luigi Minciarelli
  25. Tricholoma album (Schaeff.) P. Kumm. Particolare lamelle
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza