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Tomaso Lezzi

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  1. Ciao Stefano, salito da Guarcino (ottimi dolci all'anice e amaretti YUMMI ) Campo Catino, F.te del Pozzotello, cresta lato SE, ridiscesa W, Passo del Diavolo, faggete e poi ghiaioni a N del Peschio della Cornacchia, quando sono da queste parti ci passo sempre: lì ci sono un sacco di fossili. Allego delle foto che ho fatto a delle Rudiste che sono dei bivalvi di ambiente di scogliera coralligena (lato esterno della scogliera) del periodo Mesozoico. Visita consigliabile, passeggiata facile adatta a tutti. Si vedono interi massi ricoperti di fossili. Tomaso
  2. Foto 2 - Particolare
  3. Clitocybe sp. sez. candicantes Riscendendo sulla piana di Campo Catino nel pascolo diversi funghi di taglia medio-piccola. Clitocybe bianca con forte odore di farina appartenente alla sezione delle Candicantes. Lamelle crema-rosa. Quelle che si vedono sono le radici dell'erba non rizomorfe! Ho estratto i funghi con una piccola zolla per non rovinarli. Tomaso
  4. Foto 5 - Riscendendo dalla cima del monte ne trovo un altro, evidentemente è nato da più tempo del precedente perché mostra già chiaramente segni di annerimento su tutto il carpoforo!
  5. Foto 4 - Le lamelle sono una delle caratteristica che ci permette di riconoscere questo genere: la loro consistenza è ceracea, come negli Hygrophorus, ma nelle Hygrocybe il cappello ha un aspetto traslucido, quasi vetroso. Hygrophorus -> Lamelle ceracee Hygrocybe -> Lamelle ceracee, aspetto traslucido, vetroso
  6. Foto 3 - Una volta estratto dal terreno si può notare che il gambo era lungamente infisso nel terreno e ha il tipico effetto bicolore con la base chiara, praticamente bianca. Il lato del cappello che era riparato non è ancora annerito e mostra un bel colore rosso vivo!
  7. Foto 2 - Ancora!
  8. ...proprio sul lato SW di M.te Crepacuore che ho fotografato, poco sotto la cima, a quota 1950 m slm (!) al riparo da un piccolo scalino di prato: Hygrocybe conica var. conica Foto in posizione di ritrovamento, il cappello sul lato esposto agli agenti atmosferici, vento, pioggia e sole è già parzialmente annerito Tomaso
  9. Esco dal bosco e cambia l'habitat, mi sposto sui prati soleggiati e salgo verso la cima...
  10. Una foto della Faggeta dove ho effettuato questi ritrovamenti, i colori dell'autunno sono già bellissimi. Tom
  11. Foto 2 - Esemplari più grandi e più maturi
  12. Clitocybe nebularis Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. I più giovani erano del tipico colore grigio giallognolo, i più maturi e grandi sempre meno grigi e più imbutiformi. Tomaso
  13. Cortinarius sez. glaucopodes cfr magicus/glaucopus Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. Cappello marrone rossiccio, molto più chiaro sul bordo. Lamelle color glicine. Gambo bulboso. Foto 2 - Sezione Foto 3 - Sezione Foto 4 - Ingrandimento Cortina e lamelle
  14. Foto 2 - Gruppo alla base del tronco di un Faggio
  15. Pholiota squarrosa Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore, su tronco di Faggio vivo. Cappello con squame evidenti, armilla squamosa sul gambo, lamelle giallo zolfo. Tomaso
  16. Foto 2 - Particolare lamelle e latice
  17. Lactarius blennius fo. virescens Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. Latice bianco, piccante Tomaso
  18. Foto 3 - Particolare delle lamelle
  19. Foto 2 - Un altro ritrovamento
  20. Hygrophorus cossus Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. Tomaso
  21. Laccaria amethystina + Mycena pura Ritrovamento in faggeta (1800 m slm) salendo a M.te Crepacuore. Cresciute letteralmente una sopra all'altra. E' visibile la sporata bianca della Laccaria sul cappello della Mycena Tomaso
  22. Clavariadelphus pistillaris Stessa escursione degli esemplari precedenti, ma più in alto di quota (1800 m slm), ritrovamenti in faggeta salendo a M.te Crepacuore. Campione molto grande alto ca. 25 cm. Tomaso
  23. Foto 2 - Lamelle e gambo
  24. Tricholoma gausapatum In pineta (pino nero e pino silvestre) sopra Guarcino. Cappello con squamette che si tolgono se ci si passa sopra il dito, lamelle spaziate, smarginate al gambo, larghe, ventricose, grigino chiare, con filo irrregolare e seghettato, il cappello appare lanoso-arruffato, con il margine peloso debordante l'orlo. tutti questi sono elementi che portano l'identificazione verso Tricholoma gausapatum. (I resti di velo grigiognolo all'apice dello stipite possono essere assente negli esemplari maturi). Questa specie è molto vicina a T. terreum e a T. myomyces che dovrebbe essere complessivamente meno rubusto e avere lamelle piu' fitte, cosi come il T. terreum. Tomaso
  25. Foto 2 - Particolare cappello e lamelle
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