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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. UAUH!!! :D

    grazie a tutti per la collaborazione! :):)

     

    se continua così mi affezionerò anche io alla zona di Castel Fusano, così adatto alle ricerche "invernali", e con l'habitat (carbonicolo) così particolare.

    Ieri ho trovato anche un bel tronco di pino morto coperto di funghi, stasera quando torno a casa cerco il tempo per postarlo, ma prima correggo i colori :-)

     

    Angizio :P

  2. Ciao Piero e Alfredo, :)

     

    ho trovato in un post di marzo scorso delle notizie interessanti:

    http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=9185

     

    che ne dite? potrebbe essere la Psathyrella pennata?

    In effetti l'ho trovata ieri nella pineta di Castel Fusano insieme ad altri carbonicoli.

    Anche l'iconografia su Internet somiglia parecchio.

     

    Qualcuna sa dove è possible reperire la pubblicazione che parla dei carbonicoli nominata nel post?

    "L'autore è Giovanni Pacioni ed il titolo è " I funghi delle aree bruciate nel bacino del mediterraneo".

    e' stato stampato in " Micologia e vegetazione Mediterranea "( 1987 ) Vol. II n°2 : 67-136."

     

     

    Angizio :bye:

  3. ciao Presidente :)

     

    Mi è zompato il sistema operativo e sto ri-installando il computer per cui non ho ancora ribilanciato il monitor, così ho toppato nel gestire i colori delle foto, sto provvedendo per le prossime foto!!!

     

    Sì, le lamelle sporcavano di nero, e quando invecchiavano il filo delle lamelle era tra le prime cose a diventare nero. La sporata (che ho visto stamattina) è anche lei nera. Il cappello era bagnato e quando si asciuga diventa molto più chiaro.

     

    Angizio :bye:

  4. Ciao a tutti e Buon anno! :)

     

    Questo funghetto cresceva in diversi esemplari su prato sotto leccio, praticamente a quota mare.

    Ha il filo delle lamelle chiaro, le lamelle passavano da un colore rosato dei giovani al marrone, e la pruina sul gambo sembrava fosse dilavata dalla pioggia degli scorsi giorni. L'odore mi ricorda un po' l'aglio o l'erba cipollina, ma a definire gli odori ho sempre dei grossi problemi...

     

    Angizio :bye:

    b_01.jpg

  5. Ciao Mauro :bye:

     

    Si, si è lui! Grazie per l'aiuto! :)

    in effetti il glutine una volta asciugato formava una specie di pellicola secca che si toglieva come una pelle e che dava al fungo asciutto un bellissimo effetto "arancio metalizzato", se torno in zona gli do un'assaggiatina per capire l'amaro, che mi sembra di aiuto per questa identificazione.

     

    Ho ordinato il libro sui funghi carbonofili che mi hai consigliato, ma arriverà dopo Natale, me lo leggerò durante i giorni liberi di capodanno! :):)

     

    ciao, Angizio

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