boba74

beh, sulle piante tossiche e velenose ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia....

Per lo più comunque (a parte rari casi) il pericolo si ha ingerendo dosi massicce, in genere quindi anche se un cane dovesse mangiare una bacca, probabilmente non ne mangerebbe un'altra (il senso del gusto soprattutto negli animali dovrebbe essere "tarato" in modo da percepire come sgradevole una sostanza sconosciuta e potenzialmente tossica), inoltre anche in caso di tossicità, nella maggior parte dei casi questa provoca al max qualche malessere o il vomito, cosa che impedisce ulteriori sovradosaggi... Vedo molto remota la possibilità che un cane faccia scorpacciata di bacche velenose fino a morire, a differenza di quelle più innocue, tipo i frutti, che invece può mangiare in quantità (glicemia permettendo.... )

Per tornare al solanum, è una pianta perenne, anzi credo un arbusto, anche se non resiste a temperature troppo basse, quindi può darsi che dove l'inverno sia rigido muoia in inverno se tenuta all'aperto.

anche a me sembra il solanum capsicastrum, una particolarità consiste nel fatto che è possibile trovare sulla stessa pianta contemporaneamente i fiori e i frutti a diversi stadi di maturazione.

Secondo me è Picea abies.

Il colore viola è tipico dei coni immaturi, questi non mi sembrano del tutto maturi comunque....

Diciamo che per il momento è Picea....

Sulla specie mi devo informare.....

ah, no, primavera, leggo solo ora il sottotitolo....

ma fiorisce adesso?

Noto che nel forum manca la sezione aracnidi.... :bustedcop3kk:

Comunque, questo ragno l'ho trovato per caso passeggiando lungo una "zona di nessuno" a pochi passi dal centro di Ferrara (in pratica è una striscia di terra di confine tra il polo chimico e il canale navigabile Boicelli, dove tra ex stabilimenti abbandonati e zone di rispetto, a parte qualche gasdotto e elettrodotto, nessuno ci costruisce o ci taglia l'erba, perciò la natura si sta riprendendo i suoi spazi formando fitte "foreste" di bagolari, robinie, sambuchi, gelsi, ecc....

Qui, ai margini di un canneto, ho trovato 2 esemplari di questo ragno, che non avevo mai visto prima, essendo abituato solo ai comuni ragni domestici, che sono al più completamente neri, e anche i più grossi impallidiscono al confronto....

Vorrei sapere che specie è, e se è normale trovarlo nella mia zona.

Lago di Brasimone (appennino bolognese quota 850m), c'erano abeti, biancospini, peri selvatici, e anche qualche faggio. In effetti ho visto molti merli nei paraggi... :D

Ieri, incuriosito da flebili cinguettii provenienti da un albero, mi sono avvicinato e dentro la cavità di un biancospino ho trovato questa situazione.... (scusate la foto, ma non riuscivo a entrare di più....). Gli uccellini hanno smesso di cinguettare appena mi hanno sentito.

Cosa sono?

beh, dalla foto vedo i petali con le punte chiare, ma mi sembra più perchè si stanno seccando....

Se non erro, dovrebbe essere un Calicanto estivo (Calicantus floridus).

Io conosco bene il calicanto invernale (C precox) che fiorisce in pieno inverno quando è spoglio, ma so che anche questo è molto rustico.

Questa non è certamente una pianta spontanea, evidentemente ce l'ha messa qualcuno...

confermo, ce l'ho in giardino.

Non è spontaneo, anche se si trova spessissimo in tutti i "giardini della nonna" che si rispettano....

in qualunque punto d'Italia prima o poi cresce sempre un bosco dal nulla se nessuno interviene a tagliare...

infatti anch'io avrei detto sorbus, ma non conosco bene il sambuco montano e quindi non ero sicuro.

confermo, mi spunta praticamente in mezzo alla ghiaia e in tutti i miei vasi di bonsai, mannaggia, tra l'altro anche se la tiri via rimane sotto la radice strisciante e quindi si propaga a macchia d'olio.....

Ma solo dove non c'è altra erba, evidentemente poi non regge la concorrenza.

beh, occorrerebbe una foto un po' più ravvicinata, dove si distingua almeno la forma di foglie e frutti...

Confermo! Biancospino.

sono dei Sempervivum (ma non conosco le varie specie...)

Queste foglioline sono ancora giovani, perciò non è detto che quella sia la loro forma definitiva.

Concordo sul Platanus, il più diffuso (a scopo ornamentale) è il Platano comune (Platanus x acerifolia) ibrido tra Platanus occidentalis e Platanus orientalis.

Tra le 2 specie originarie, la differenza principale è nella forma delle foglie: il platano orientale ha foglie profondamente lobate, mentre quello occidentale le ha poco lobate, quasi triangolari. Il platano comune una via di mezzo. Direi che vista la diffusione prettamente ornamentale sia più probabile quest'ultimo.

Potrebbe essere Photinia.

MI avete convinto. B)

Non saprei. A mio avviso è una qualche specie di gelsomino, ma di più non so....

Facci sapere cosa ti dicono... :bye:

A questo punto ormai siamo tutti curiosi, perciò mi sa che ti toccherà andare a sentire in Comune.....

nel frattempo ho fatto una breve ricerca in rete....

Effettivamente la pigna mi pare più di Nigra che non di Halepensis, tranne per il peduncolo che è troppo lungo....

Del resto la corteccia mi fa pensare più a un pinaster, che non a Nigra o Halepensis....

Leggendo poi relativamente all'Umbria, vedo che nei rimboschimenti si utilizza prevalentemente il Nigra, e in alcuni casi l'halepensis, laddove questo è autoctono, e non trovo riferimenti a eventuali specie estranee, perciò "statisticamente" quoi pini dovrebbero essere dei nigra....