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boba74

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Messaggi pubblicati da boba74

  1. dunque, in realtà quindi l'arcano non può essere risolto dalla semplice osservazione, perchè se abbiamo appurato che trattasi di ibrido di due ulmacee, non è detto che le caratteristiche di foglie e samare siano intermedie alle due specie, quindi individuare le 2 specie semplicemente dalla forma delle foglie è arduo.

    Come io ben NON so (nonostante le affermazioni di Gianni sulle mie presunte conoscenze botaniche :lol: ), posso basarmi sono su mie ipotesi sostenute da gravi lacune.... ossia:

    potrebbe essere un ibrido olmo-zelkova, che ha conservato la forma delle samare degli olmi e foglie simili a una zelkova, oppure un ibrido tra 2 specie di olmi, magari minor+pumila o qualunque altra coppia possibile, che si sia rivelata resistente alla grafiosi.

    Io di olmi conosco il minor per avere ancora qualche supersitite lungo le mie strade, oppure alcuni olmi usati come bonsai, come ad esempio l'ulmus parvifolia che tra i suoi numerosi cultivar ha anche la famosa zelkova nire (il tipico olmo bonsai da bancarella), che tutto è tranne una zelkova, ma è stata chiamata così dai cinesi per permettere loro di esportarla come zelkova, evitando così le questioni burocratiche legati al rischio di grafiosi... (furbi 'sti cinesi :chair: )...

    Unica cosa certa: brindo volentieri con l'Est! Est!! Est!!!, per averlo assaggiato più volte in un mio viaggio a Viterbo qualche anno fa.

    :cheers:

  2. Ieri sera, giusto per curiosità, ho fotografato le foglie di alcuni aceri di monte.

    Considera che sono tutte piante nate da seme, certo nella mia zona l'acero di monte non è autoctono, ma si dissemina con grande facilità ed è quasi infestante. Chiaramente quindi il mio non è un esperimento "naturale" perchè gli alberi da cui provengono i semi che hanno dato origine a questi ce li ha piantati qualcuno, ma voglio solo far vedere la variabilità delle sue foglie.

    Questo è il capostipite, la pianta da cui sono nati i 2 successivi:

     

    p5050164hp7.jpg

     

    Questi sono invece due esemplari nati da semi della prima:

     

    p5050162ge9.jpg

     

    p5050161cg6.jpg

     

    infine questo, nato da un altro acero di monte che ho in campagna:

     

    p5050163rl1.jpg

     

    Come si vede, la foto 3 ricorda dalla forma quasi un acero saccarino o un palmato, tanto che appena nato l'avevo confuso, ma poi la forma delle gemme e dei rami è inequivocabilmente un montano.

    Riguardo al colore delle foglioline, l'ultima pianta (che non è parente delle altre), ha foglie rosse-marroncine appena si schiudono, mentre le altre le fanno direttamente verdi.

    Attualmente questi aceri li sto allevando a bonsai, impresa quasi impossibile per via delle loro foglie giganti.... :martello2:

  3. il secondo potrebbe anche essere acero d'Ungheria (non lo consoco), ma le samare sono tali e quali a quelle del montano, e per questo ho detto acero di monte.

    Il quarto mi spinge a dire sempre montano, perchè le foglie possono avere forma molto diversa e anche più o meno liscia o tomentosa (io a casa ho un montano che ha le foglie quasi simili a un acero palmato, ma sono sicuro sia montano perchè è nato da un seme di montano...). Anche sul portamento non farei molto affidamento.

    Secondo me l'unico modo per identificarli correttamente è attraverso le samare e i fiori (quando possibile), forma delle foglie e zone di crescita non so se siano attendibili.

  4. A me il secondo pare senza ombra di dubbio un acer pseudoplatanus (le foglie nuove possono essere così rossicce, ma soprattutto la corteccia direi proprio che è la sua). Mentre sulla prima ho dei dubbi, soprattutto sulla corteccia. Le foglie potrebbero anche essere, perchè l'acero montano può variare molto la forma delle foglie da un individuo all'altro e anche sulla stessa pianta, e le samare anche se ancora acerbe hanno un angolo compatibile. La corteccia sembra un po' troppo fessurata, non liscia come tipico del montano, ma amgari dipende dalle condizioni climatiche o dalla variabilità genetica.

    Mi sento di escludere l'acer Opulifolium, che ha samare che formano un angolo molto stretto.

    Io quindi confermerei montano, in entrambi i casi, con qualche riserva sul primo esemplare... :blush21nx: .

  5. Sicuramente Magnolia.

    Oserei dire Magnolia suolangeana, oppure stellata (dipende da che forma avevano i fiori). Ti ricordi? Se i fiori sono a calice e di colore bianco-rosa, allora è una soulangeana, altrimenti se sono a forma di "margherita" allora è una stellata. Potrebbe essere anche una liliiflora nigra, ma è più indietro e, almeno a Ferrara, ha ancora i fiori (che sono sempre a calice, ma più violacei che rosa).

  6. HI sergio,

    Una curiosità, in Puglia, in tempi non troppo remoti, :oldemo:

    il fiore privato dello stelo inferiore alla capsula seminale, veniva consumato nelle insalate crudo, mentre i bimbi lo mangiavano direttamente sul prato: attenzione!!! allora non veniva fatto uso di pesticidi e fertilizzanti chimici

    Ah! Viene chiamato comunemente Guaremma, che tradotto è fiore della Quaresima. :hands49:

    Antonio

    Quindi per quest'anno è un po' in ritardo.... (o la Pasqua era in anticipo? :papa: )

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