boba74
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secondo me saremo più fortunati durante l'epoca della fioritura. Magari i fiori hanno una forma più costante che permette una più semplice identificazione.
Forse.....
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Mi sentirei di escludere il pino d'Aleppo anche a causa dei semi: nella foto, a parte il rivestimento di sporcizia, mi pare di notare un colore marrone chiaro, mentre i semi di halepensis sono quasi neri (anche una volta puliti).
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non so, io non sono molto pratico di pini, (specie per quanto riguarda i particolari come i coni o gli aghi), tant'è vero che non mi sono espresso perchè ho dei dubbi. Io di primo acchito avrei detto Pinus nigra, soprattutto dalle foto della chioma, che è molto densa, mentre negli halepensis mi sembra più rada e di colore più chiaro (almeno quei pochi che ho visto in Sardegna...)
Poi siccome di nigra ce ne sono molte sottospecie non credo sia così automatico da escludere....
Non so se per i pini si possa parlare facilmente di ibridi, se l'impianto è artificiale penserei piuttosto a cultivar selezionate, ma non credo sia possibile un ibrido nigra-halepensis.... anche se tutto può darsi.
Escludo il pinea e il marittimo, e anche pini alieni giapponesi, che sono buoni da fare bonsai ma non si trovano certo in un bosco, per quanto artificiale....
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infatti, non mi pare poi così semplice distinguere un melo selvatico da uno "inselvatichito".... lo stesso vale un po' per tutte le piante da frutto, che tendono a far riemergere le caratteristiche selvatiche non appena si propagano spontaneamente.
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Infatti il mio era un "voto", nel senso che se dovessi scegliere tra le 2 direi phillyrea (non phyllirea...), perchè le nervature delle foglie delle prime 2 foto di natura (soprattutto la seconda) mi sembravano troppo in rilievo, e quindi più simili a quelle di Phillyrea che hai messo tu, però ammetto di non essere molto pratico di olivi o oleastri, ne vedo pochi dalle mie parti...
Però vedendo meglio le tue foto di phyllirea, direi che a parte le foglie, il ramoscello di natura non è rissiccio, perciò OK, mi hai convinto....
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Io voto Phyllirea....
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riguardo al numero degli aghi, considera che sono persistenti, e durano più di un anno, quindi su uno stesso macroblasto puoi avere sia gli aghi dell'anno che quelli dell'anno scorso.... per distinguere bene gli aghi dovresti aspettare quelli nuovi.
Dalle tue nuove foto io propendo sempre più per l'atlantica: sia per il portamento dei rami, che il libani tende ad avere più "orizzontali" rispetto all'atlantica, sia per la foto della corteccia: il libani di solito ce l'ha meno regolare, con fessure e placche molto più grandi.
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Mi ricorda vagamente Cotinus coggygria, ma non ne sono sicuro....
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a mio avviso e' un Abies alba.
Indicativo sono gli aghi che sono disposti singolarmente sui rami,
al contrario di altre specie dove sono disposti a ciuffetti.
Quel bianco sul tronco deve essere la resina che secerne da cui si ricava la così detta "Trementina di Strasburgo" o "di Alsazia.
Che tu ricorda le pigne hanno una crescita verso l'alto o il basso?
Se verso il basso dovrebbe essere appunto un abete bianco, al contrario (verso l'alto)
un abete rosso.
Ciao Nicola
... ma non era il contrario?
I coni eretti sono tipici dell'Abies, quelli penduli delle picee. Poi anche gli aghi, essendo radiali mi fanno pensare alla picea, mentre l'Abies alba dovrebbe averli disposti su piani paralleli, sezione più piatta e striati di bianco nella pagina inferiore.
Io avrei detto Picea abies...
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Direi senz'ombra di dubbio che NON è Cedrus deodara.
a vederlo a colpo d'occhio direi libani, ma in effetti il colore degli aghi potrebbe anche far pensare all'atlantica "glauca". Un'altro tratto distintivo dell'atlantica rispetto al libani è il numero di aghi di ciascun macroblasto che arriva a 40 contro i 25-30 del libani, nonchè il fatto che in genere gli aghi dell'atlantica sono più corti...
Quindi cautelativamente direi atlantica....
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confermo Fraxinus ornus
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A me pare roverella, ma come dice Marika guarda attorno, se è nata spontaneamente dovrebbero esserci sicuramente quercie dello stesso tipo.
Riguardo al simil-sottobosco, mi pare di riconoscere:
Acer negundo
Acer pseudoplatanus
Hybiscus siriacus
Carpinus betulus
Quercus ?
E altre che non azzardo.....
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sì, esatto, è la stessa pianta.
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E' una foglia autunnale....
So che i faggi possono farla così, ma non so se questa è di un faggio, non mi pare.....
Il rosso è solo uno dei tanti pigmenti che compaiono in autunno, anzi, in realtà ci sono tutto l'anno, ma in autunno la clorofilla viene "smontata" per essere riassorbita dalla pianta, così sulla foglia restano gli altri pigmenti che finalmente diventano visibili, in quanto non più coperti dal verde. In questo caso la foglia è caduta prima che diventasse completamente rossa, ed è rimasta verde al centro.
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Confermo, Juniperus communis
Il ginepro oxicedro (oltre alla doppia banda) ha bacche molto più grosse e di colore giallo (e cresce nella zona mediterranea).
Tutti gli altri ginepri italiani hanno le squame.
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per l'ontano napoletano non mi convinceva la località, OK che non ha specificato ancora dove è stato raccolto, ma l'utente Riccafi essendo di Firenze se parla di "montagna" potrebbe riferirsi all'appennino.... attendiamo ulteriori delucidazioni....
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vero, infatti la mia non è una certezza al 100% però in effetti sono foglie alquanto secche, e la seghettatura è la prima cosa che se ne va....
altra cosa che mi lascia perplesso sono i frutti: mi sembrano a uno stadio di maturazione arretrato, (mi pare di ricordare che ora dovrebbero essere già maturi), ma poi dipende anche da quando è stato prelevato il rametto: se è stato preso da terra poteva essere già staccato da tempo....
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Io direi Ontano bianco (Alnus incana).
Anche se sono indeciso tra questo è l'ontano nero. In che località esattamente l'hai visto?
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Confermo Maclura pomifera.
Ormai si è naturalizzata anche da noi, pur essendo di origine americana.
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ma il ribes non è un arbusto?
Queste sono più simili a fragole (come pianta, ma non come frutto....)
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confermo, la prima è populus alba.
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trattasi di Maclura pomifera
Un albero importato dagli USA che si è poi naturalizzato in Italia, quindi lo si può trovare spontaneo, in genere lungo le strade di campagna. Era utilizzata un tempo in sostituzione del gelso per l'allevamento del baco da seta,
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quoto Catalpa.
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Potrebbe essere. Se è un salice dovrebbe essere il Salix caprea o salicone. Ma non lo conosco direttamente quindi non sono sicuro.
Pino da identificare
in Foto dei Fiori e delle Piante da determinare Anno 2009
Inviato
infatti, la foto della corteccia che sembra avere sfumature rossicce farebbe escludere anche il nigra, ma non gli ho dato troppo peso perchè è una foto troppo dettagliata, e non è detto che guardandola da lontano le sfumature siano così rissicce e non predomini invece un colore più scuro....
Potresti fare una foto della corteccia in cui si vede gran parte del tronco scoperto, possibilente non in controluce.