Tuber brumale Vittadini. Regione Umbria. Febbraio 2023. Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti.
È conosciuto comunemente come tartufo nero invernale, si trova durante il periodo autunno-invernale da novembre a marzo, predilige normalmente terreni argillosi e vive in simbiosi con diverse essenze quali: Quercus spp., Tilia cordata, Corylus avellana e alcune conifere, come Pinus spp. e Abies spp. Di forma globosa, irregolare, ha un peridio di colore nero costituito da verruche, una gleba tra il marrone e il grigio nero, con sfumature rossastre, con presenza di venature bianche, spesse e non molto abbondanti. Ha un odore più intenso del Tuber aestivum, ma con nota acida.
Spore (22,5) 26,5-36,8 (40,0) × (17,8) 18,2-25,1 (27,7) µm; Q = (1,2) 1,3-1,6 (1,7); N = 39; Media = 31,1 × 21,1 µm; Qm = 1,5; ellittiche, di colore marrone chiaro, sono ornamentate da aculei di 4-5 µm di lunghezza.
Aschi a forma di sacco, globosi, misurano all'incirca 100 × 75 µm e sono dotati di un corto peduncolo.
Spore (22,5) 26,5-36,8 (40,0) × (17,8) 18,2-25,1 (27,7) µm; Q = (1,2) 1,3-1,6 (1,7); N = 39; Media = 31,1 × 21,1 µm; Qm = 1,5, ellittiche, di colore marrone chiaro, sono ornamentate da aculei di 4-5 µm di lunghezza. Osservazione in L4, a 400×.
Osservazione in L4, a 1000×.