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Archivio Micologico

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  1. Cortinarius balaustinus Fr. Regione Lombardia, Valtorta. Agosto 2014. Foto e microscopia di Massimo Biraghi.

    Questa raccolta, effettuata in un bosco misto di Abete rosso e Faggio, era stata determinata come Cortinarius pseudoduracinus Rob. Henry, un Cortinarius dalle colorazioni pileiche fulvo-brune, rossastre, con gambo affusolato, un poco radicante e per le spore di piccole dimensioni. Oggi questa specie viene considerata come sinonimo di Cortinarius balaustinus Fr. (KUYPER T. et al. 2024).

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    Spore.
    Long : N =20; dMd; (4,76)4,889 - 5,31333333333333 - 5,879(5,98)
    Larg : N =20; dMd; (3,58)3,785 - 4,09 - 4,746(4,93)
    Q: N =20; dMd; (1,12)1,134 - 1,295 - 1,413(1,43)
    N° Long. Larg. Q
    Moy 5,34 4,17 1,29
    Min 4,76 3,58 1,12
    Max 5,98 4,93 1,43
    Media 5,35 4,10 1,30
    Lxl: N = 20; dMd; (4,76)4,89-5,31333333333333-5,88(5,98) x (3,58)3,79-4,09-4,75(4,93)
    Qm = 1,29
    Long.: N =20; dMd ; (5,18)5,259 - 5,76 - 6,143(6,34)
    Larg.: N =20; dMd ; (3,75)3,827 - 4,25666666666667 - 4,558(4,90)
    Q: N =20; dMd ; (1,22)1,232 - 1,365 - 1,428(1,44)
    N° Long. Larg. Q
    Moy 5,75 4,27 1,35
    Min 5,18 3,75 1,22
    Media 5,76 4,23 1,37
    Lxl: N = 20; dMd; (5,18)5,26-5,76-6,14(6,34) x (3,75)3,83-4,25666666666667-4,56(4,90)
    Qm = 1,35

    Osservazione in acqua, a 1000×.

    04.jpg

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    Prelievo da spore depositate sul gambo, anche in questo caso sono confermate le misurazioni.
    Long.: N = 50; dMd; (5,18)5,37 - 5,52 - 5,968(6,17)
    Larg.: N = 50; dMd; (3,87)4,155 - 4,295 - 4,749(4,93)
    Q: N = 49; dMd; (1,07)1,19 - 1,25 - 1,37(1,45)
    N° Long. Larg. Q
    Moy 5,67 4,45 1,28
    Min 5,18 3,87 1,07
    Max 6,17 4,93 1,45
    Media 5,71 4,44 1,28
    Lxl: N 50; dMd; (5,18)5,37-5,52-5,97(6,17) x (3,87)4,16-4,295-4,75(4,93)
    Qm = 1,28

    Osservazione in Rosso Congo, a 400×.

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    Osservazione a 1000×.

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  2. Cortinarius armeniacus (Schaeff. : Fr.) Zawadzki. Regione Trentino. Settembre 2009. Foto e commento di Massimo Biraghi.

    Questa raccolta era stata determinata come Cortinarius poecilopus Rob. Henry. Oggi questa specie viene considerata come sinonimo di Cortinarius armeniacus (Schaeff. : Fr.) Zawadzki. (KUYPER T. et al. 2024).

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    Regione Lombardia. Agosto 2009. Foto di Massimo Mantovani.

    02 ex C poecilopus.jpg

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  3. Helvella sublicia Holmsk. Regione Umbria. Aprile 2025. Foto e microscopia di Giovanni Guidi.

    Ascomi in habitat.

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    Ascomi in habitat, bosco misto di latifoglie e conifere.

    2025-04-27 19-47-00 (C,S1).jpg

    Ascoma con apotecio a sella di cavallo, di colore grigio, leggermente feltrato sulla parete rivolta verso l'esterno, mentre nella parete verso l'interno presenta granulosità.

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    Particolare della villosità-granulosità sullo stipite.

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    Excipulum ectale  (12,5)17,0-30,3(35,2) × (7,3)10,3-18,2(20,1) µm; Q= (1,0)1,1-2,6(2,7); Me= 21,6 × 14,3 µm ; Qe = 1,6; ife irregolarmente poligonali, strettamente adiacenti tra di loro, a textura angularis, che formano ife catenulate, con pigmentazione disciolta di colore brunastro. Osservazione in acqua, a 200×.

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    Excipulum ectale. Osservazione in acqua, a 600×.

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    Excipulum ectale. Osservazione in blu cotone, a 600×.

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    Excipulum ectale. Osservazione in blu cotone, a 1000×.

    2025-04-28 18-34-26 (C,S1).jpg

    2025-04-28 18-33-53 (C,S1).jpg

    Excipulum medullare a textura intricata, formata da ife con forme irregolari, intrecciate e sovrapposte tra loro. Osservazione in blu cotone, a 600×.

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    Parafisi (138,7)138,74-181,9 × (3,8)3,85-7,56(7,6)µm; Q= (20,6) 20,62-45,78(45.8); Me= 163,8 × 4,9 µm; Qe= 35,9; di forma cilindrica, allungate o sinuose, apice clavato o in alcuni casi può apparire leggermente capitulato, setti poco evidenti. Osservazione in acqua, a 600×.

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    Parafisi. Osservazione in rosso Congo, a 600×.

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    _MG_7224.jpg

    Aschi (243,5)243,52-259,7 × (12,4)12,44-16,6 µm; Q= 15,5-20,5; Me= 254,0 × 14,8 µm; Qe = 17,3; ottasporici, cilindrici, con ascospore mature all'interno pronte ad uscire, apice leggermente inclinato. Osservazione in acqua, a 600×.

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    Aschi. Osservazione in blu cotone, a 600×.

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    Asco opercolato, con le ultime due spore mature pronte ad uscire, a destra invece un asco immaturo. Osservazione in rosso Congo, a 600×.

    2025-04-28 18-35-07 (C,S1).jpg

  4. Helvella calycina Skrede, T.A. Carlsen & T. Schumach. Regione Umbria. Aprile 2023. Foto di Pietro Curti.

    Anni fa si parlava semplicemente di Helvella costifera, ma dal 2017 Skrede, T. Carlsen & T. Schumach. creano Helvella calycina come nuova specie a sé stante, due entità assolutamente identiche dal punto di vista macroscopico e microscopico e distinguibili solo attraverso l'esame del DNA.

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    Apotecio grigiastro, esternamente pruinoso.

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    Costolature con venature in forte evidenza, bianche, anastomosate, che in alto spesso raggiungono il margine dell'apotecio, mentre in basso confluiscono sul gambo.

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  5. Rhizocybe vermicularis (Fr.) Vizzini, G. Moreno, P. Alvarado & Consiglio. Regione Umbria. Marzo 2025. Foto di Tomaso Lezzi.

    Specie caratterizzata da crescita primaverile, con una netta demarcazione tra lamelle e gambo e abbondanti rizoidi bianchi alla base del gambo.

    La simile Rhizocybe pruinosa (Lasch: Fr.) Vizzini, G. Moreno & P. Alvarado, 2015 = Clitocybe pruinosa (Lasch) P. Kumm. 1871 = Clitocybe radicellata Godey 1884 = Clitocybe rhizophora s. Joss. & Pouchet 1931, sempre primaverile e con presenza di rizoidi, ha colori del cappello più grigiastri.

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  6. Clavulina rugosa (Bull. : Fr.) J. Schröt. Regione Umbria. Gennaio 2025. Foto di Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli.

    Specie con le superfici tipicamente rugose.
    Spore (7,5) 8,1-10,4 (11,2) × (6,4) 6,7-8,4 (8,8) µm; Q = (1,0) 1,1-1,3 (1,4); N = 33; Media = 9,1 × 7,7 µm; Qm = 1,2;  cortamente ellissoidali, subglobose, con grossa guttula centrale.
    Le misure sporali rientrano nel range di Clavulina rugosa, anche se sarebbero di poco più vicine a quelle di Clavulina cinerea, che però è morfologicamente differente.
    Le tre specie Clavulina rugosa, Clavulina cinerea e Clavulina cristata hanno la caratteristica di essere tutte prevalentemente bisporiche, con abbondanti basidi monosporici.
    Clavulina cristata ha superfici lisce, creste con terminali appuntiti e spore più piccole.
    Clavulina cinerea mostra sfumature grigio-violette e terminali ottusi (ma a volte anche le altre due specie mostrano questi colori), superfici lisce e misure sporali simili a quelle di Clavulina rugosa.

    Foto macro Luigi Minciarelli

    Clavulina-rugosa-01---©-Luigi-Minciarelli.jpg

    Foto micro Tomaso Lezzi.
    Basidi bisporici. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

    Clavulina-rugosa-03-Basidio-bisp-RC-400x.jpg

    Spore cortamente ellissoidali, subglobose, con grossa guttula centrale. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

    Clavulina-rugosa-09-17-Spore-RC-400x.jpg

  7. Lyophyllum deliberatum (Britzelm.) Kreisel. Regione Umbria. Gennaio 2025. Foto di Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli.

    Nonostante entrambi IF e MB mantengano le due specie Lyophyllum deliberatum e Lyophyllum infumatum (non Lyophyllum fumosum che è altra cosa!) separate, sia Funga Nordica (dando la priorità al 1°), che la monografia di Contu e Consiglio su RdM 2002, 2: 99-181 (dando la priorità al 2°) considerano le due specie come sinonimi, e personalmente mi allineo con questo punto di vista.
    Le caratteristiche della specie sono lamelle che al tocco virano prima al blu acciaio e poi al nero (importante la variazione di colore del viraggio per la determinazione) e le spore con profilo a losanga. Ritrovamento in bosco misto: Quercus spp., Pinus nigra, Pinus pinaster, Cedrus atlantica e altre specie arboree.

    Foto macro Luigi Minciarelli

    Lyophyllum-deliberatum-=-infumatum-01---©-Luigi-Minciarelli.jpg

    Particolare del viraggio delle lamelle.

    Lyophyllum-deliberatum-=-infumatum-02---©-Luigi-Minciarelli.jpg

    Foto micro Tomaso Lezzi.
    Basidi dal profilo allungato. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

    Lyophyllum-deliberatum-=-infumatum-03-4-Basidi-RC-400x.jpg

    Spore col profilo a losanga. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

    Lyophyllum-deliberatum-=-infumatum-26-38-deliberatum-=-infumatumore-RC-1000x.jpg

  8. Lepista nuda (Bull.: Fr.) Cooke. Regione Lazio. Marzo 2025. Foto di Tomaso Lezzi.

    Ritrovamento sotto Cupressus semprevirens in un parco pubblico.

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    Particolare delle lamelle.

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    Spore (6,9) 7,1-8,5 (10,8) × (4,4) 4,6-5,6 (6,3) µm; Q = (1,3) 1,5-1,66 (1,7); N = 31; Media = 7,8 × 5,1 µm; Qm = 1,5; ellissoidali, verrucose. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

    Lepista-sordida-15-Spore-RC-1000x.jpg 

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