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FUNGAS

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Messaggi pubblicati da FUNGAS

  1. Particolare del fiore ancora "buono":

     

    post-10418-1210935405.jpg

     

    Non è facile fotografare le piante morte, perchè sono sepolte dal verde delle piante vicine. Comunque, nei prossimi giorni cercherò di farlo.

     

    Saluti

     

    Elena Perelli

    Ciao Elena, da quel che ne so io, le Rubinia Pseudoacacia è innanzitutto una pianta non autoctona, bensi' originaria del Nord America. In una discussione di qualche mese orsono, soci botanici dicevano che ha una vita piuttosto corta(per fortuna) di circa 30 anni, dopodiche' muore e dovrebbe lasciare il posto ad essenze autoctone pregiate(castagno, pino, quercia, ecc..). Considerando quindi il fatto che si tratta di un'essenza alloctona, non credo che ci sia da disperarsi se anche dovesse essere decimata da una malattia. Un cordiale saluto Giuseppe

  2. Ricetta esclusivamente domenicale da accompagnare con Nero d'Avola (ma anche il Chianti di Don Pablo va benissimo).

    In una padella fate rosolare della cipolla bionda in olio extra vergine di oliva. Aggiungete del vino bianco e fatelo sfumare a fiamma alta.

    Non appena il vino sarà evaporato, liberate la salsiccia dal proprio budello (qui da noi rimane la carne macinata del maiale condita con sale e pepe) e fatela rosolare per qualche minuto.

    Poco prima di completare la cottura. aggiungete 2 abbondanti cucchiai di pesto di pistacchio (che troverete facilmente presso delle buone gastronomie).

    Mescolate sia per amalgamare gli ingredienti che per sminuzzare la carne macinata.

    A parte portate a bollore un abbondante tot di acqua salata dove immergerete la vostra pasta regionale secca (mi vengono in mente chissà perché paccheri e pizzoccheri). :gathering:

    Scolatela al dente e "saltatela" in padella con la salsiccia e il resto. Parmigiano reggiano per chi non può farne a meno.

    Consigliata una passeggiata per smaltire. ;)

    Ciao Clavaria, interessante ricetta, la provero' di sicuro! Una domanda: ma il pesto di pistacchi sono solo pistacchi o è proprio il pesto ligure con al posto dei pinoli i pistacchi? :huh: Poi i paccheri te li appoggio alla grande ma i pizzoccheri... non me li immagino diversi dalla ricetta tradizionale (variante con verze e variante con coste, mentre le patate sono sempre presenti ) Ciao Giuseppe :bye:

  3. Ciao, orgasmo, nella ligua italiana: "con senso piu' generico, stato di tensione, di agitazione, di forte ansia, stato di irrequietezza, di entusiasmo, di attesa impaziente" chiaramente oltre al significato piu' utilizzato dai maniaci sessuali del forum :194::194: Giuseppe

  4. Bello sapere che ancora ci sono persone che tengono agli antichi mestieri,io li ho assaggiati ma.... <_< de gustibus.... non sono tutti uguali

    Ottime foto Antonio :thumbup:

     

    :hands49: Marika

     

    Marikù, non erano lupini Siciliani.....

    Vvòi mette?????

    Non confondiamo la lana con la seta

    :194::194:

     

     

    Ciao Clavaria, interessante mestiere, i lupini sono stati resi famosi dai "Malavoglia" e penso venissero utilizzati un tempo anche come fertilizzante! Ciao Giuseppe :bye:

     

    Giuseppe: è vero.

    Ricchissimi di azoto ed altre sostanze organiche, nella Tuscia, mia zona di origine, la specie L.luteus, commestibile, veniva (e viene tuttora) utilizzata per concimare i vigneti, operazione definita "sovescio"

    Un apposito disciplinare ne raccomanda l'utilizzo per arricchire di sostanze azotate i terreni nei quali vengono coltivate le patate a D.O.C.G. "Tuscia"

    Ricordo che venivano piantati lungo il filare delle vigne per una larghezza di 80 cm circa a partire dalle viti; quando raggiungevano l'altezza di circa 60 cm, si zappava la "forma" sotterrando anche le piantine di lupino.

    I nostri progenitori Romani utilizzavano, per fini alimentari, la specie L. albus, i cui semi venivano (a Roma le fusaje si trovano ancora ...) venduti come si fa ancora con le arachidi, le caldarroste, le "mosciarelle", ecc., ma anche distribuiti gratuitamente dai politici per ingraziarsi il popolo in prossimità delle elezioni: una pratica sicuramente intramontabile. :194::194:

     

    Antonio, hai aperto una bella discussione!!! :thumbup:

     

    Ciauuuuuuuuuu,

    Gianni

    Ciao Titto! Beh dai qualche volta ne imbrocco una :whistling: devo pero' ammettere che non è farina del mio sacco :laugh: ma mi è stato raccontato da un Siracusano Doc! Le tue precisazioni su come e perchè mi hanno chiarito le idee! Giuseppe

  5. A Lello ma che hai in mano????Sembra una bomba a grappolo :eek: Siete bravi a Portici e puliti,tu dici che rifiuti tossici nelle città non ci sono...ci pensano i bravi cittadini a farli diventere tossici incendiandoli,certo che se finissero quel termo e la popolazione facesse la differenziata i problemi si potrebbero risolvere,differenziata si ma non nei parchi e boschi però ;) Anche noi abbiamo problemi di discarica ma siamo 1/10 dei napoletani!

     

    :hands49: Marika

    Ciao a tutti, secondo me i termovalorizzatori (meglio noti come inceneritori) sono una tecnologia obsoleta (di 50 e passa anni fa), la cosa grave è che noi tutti finanziamo queste fabbriche di tumori con il contributo nella bolletta enel denominato CIP6, assimilandole di fatto alle fonti rinnovabili pulite(eolico, solare, maree ecc..). Chi ci guadagna? I politici (strano ma vero) le multinazionali che costruiscono inceneritori (olandesi, americane, austriache). Chi ci perde? Noi tutti! Non ci sono studi sulle malattie provocate dalle nanoparticelle prodotte con le combustioni ad altissime temperature, ma la cosa è certa fanno male! Il futuro? La raccolta differenziata, se differenziamo plastica, vetro, lattine, carta, e l'umido, non c'è nessun bisogno di inceneritori! la frazione umida diviene, dopo opportuni trattamenti, terriccio da utilizzare in agricoltura. Daremmo posti di lavoro e avremmo un ciclo dei rifiuti sostenibile! Non sono mie idee, ci sono fior di professori universitari che la pensano cosi', secondo voi a chi daranno retta ai soldi delle multinazionali che spingono per costruire nuove fabbriche di tumori, o ai cittadini che vogliono un ciclo dei rifiuti sostenibile (senza discariche o comunque con pochissime di queste )? Giuseppe

  6. E' da tempo che non aggiorno più...troppe delusioni, troppa stanchezza, troppe battaglie....mentre i nemici si moltiplicano!!!

     

    Al momento l'attacco viene dall'esterno (bracconaggio, inquinamento, abusivismo edilizio ecc), dalle istituzioni (progetti autostradali, campi nomadi, discariche, progetti edilizi comunali ecc), ma anche dall'interno !!!

     

    Addirittura sono sorte finte associazioni ambientaliste per inquinare il lavoro di sensibilizzazione e divulgazione.....che amarezza

    ciao Milvus, vedo solo ora questo post, devo dire che ti ammiro e rispetto molto il tuo lavoro per tramandare ai posteri quello che l'idiozia umana vuole cancellare. Mi domando, perchè le istituzioni non ci rappresentano piu' ma rappresentano solo se stesse e i loro interessi? Quando chiederanno prima alle popolazioni locali se sono favorevoli ad un dato intervento oppure no? Quando ci renderemo conto che la natura ha anche un altissimo valore economico? Meno male che dopo pensieri come questi, che mi spingerebbero a fare una discarica abusiva di amministratori pubblici(l'unica che sarebbe grata alle popolazioni locali), meno male dicevo che esistono persone come te, e come te tante altre, che difendono anche rimettendoci, la natura, il bene primario senza il quale il futuro dei nostri discendenti non avra' senso. Giuseppe Gasberti

  7. ehilààààà Vittorio :good:

     

    bel giretto che ti sei fatto eh .... complimenti il Pordoi con quei colori è davvero suggestivo

    me lo ricordo nel lontano 85 quando ero a militare .... mi hai fatto rivivere tanti bei momenti grazie!

     

    Ciao

    Beppe :bye:

    ti riferisci al 1885 Beppe? :194:

  8. (

     

    Sabato sarò a Palermo dove sono sicuro di incontrare palme attaccate.

     

    Un'indisposizione (vomito a spruzzo dell'intera macchina) mi ha impedito di concludere positivamente la mia missione a Palermo. Vi do notizie, poco confortanti, da poco apprese. Sono stati segnalati attacco di punteruolo rosso su Chocos sp., Washinghtonia sp. e Chamaerops humilis (palma nana). E ora aspettiamo di vedere come l'infestazione proseguirà dopo il riposo invernale. :devil: :devil: :devil::devil:

    :vomito::bad::vomito::vomito::194::194::194: Ciao clavaria, non deve essere stato piacevole! Giuseppe

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