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dragonot

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  1. Domenica 4, Bosco del Merlino. Ingiallito solo dopo essicazione, nessun odore apprezzabile d'anice. Su suggerimento di Massimo: Agaricus sylvicola
  2. Il P. tuberculosus ripreso dal basso. Basidioma pluriannuale, questo aveva 3 stagioni di crescita. I tubuli erano lunghi circa 4 mm.
  3. 4 maggio, nel frutteto di casa. Su un tronchetto di pesco secco. L'ospite indirizza verso Phellinus tubercolosus, e l'aspetto macroscopico ci sta tutto.
  4. Ancora la B.
  5. 3 maggio, pianura cuneese, lungo le rive del Maira. Sono tornato a riprendere la Bjerkandera fumosa. Questa crescita è naturalmente macchiata di nero.
  6. 1° maggio, nei pressi del Centro Cicogne (associato alla LIPU) di Racconigi (CN). Laetiporus sulphureus.
  7. Regione Piemonte. Ritrovamenti del mese di maggio 2008.
  8. Lepista cfr nuda (sembra più la "nuda" che la solita L. sordida ...)
  9. Pluteus cervinus
  10. Domenica 27 aprile pomeriggio, Bosco del Merlino. Daedalea quercina, un fungo che qualche settimana fa mi ha procurato dei grattacapi. Molto fresca, è interessante vedere quanto è elastica a questo stadio.
  11. Conocybe sp.
  12. Agrocybe cfr pediades ...
  13. In un parco vicino al Po. Lentinus tigrinus
  14. In alcuni cappelli si vede il bicolore dovuto ai resti del velo
  15. Sempre a casa, sotto cedro e abete bianco, Hebeloma mesophaeum
  16. Ancora a casa, Coprinus disseminatus
  17. Altri Entoloma sepium , trovati nel Bosco del Merlino (ne vorrei parlare, qualche volta ...)
  18. Nel frutteto di casa, sotto "gramassin" : Entoloma sepium
  19. A cespi ...
  20. Coprinus atramentarius in quantità industriali ...
  21. Ancora sulle rive del Varaita: Pycnoporus cinnabarinus
  22. Oltre all'imbrunimento, a casa verificato anche che i reperti avevano la linea scura che divideva contesto e tubuli. Nella foto si vede (cappello rovesciato) che l'imenoforo dei reperti aveva un colore abbastanza grigio. I reperti avevano un odore pungente, che potrebbe essere quello che Bernicchia descrive per B. fumosa: "uno sgradevole odore anisato".
  23. Nella zona, ci sono almeno 3 o quattro ceppi di pioppo con crescite della B. fumosa.
  24. Appena sfiorato i cappelli oppure l'imenoforo , questi scurivano/imbrunivano. Comincia a sorgere il sospetto che sia la non troppo diffusa Bjerkandera fumosa.
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