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2009.10 - Toscana - Tutor Paolo Benelli


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Zona collinare attorno a Borgo San Lorenzo; parco di Villa Corte; 250 metri

 

Agaricus praeclaresquamosus Freeman

Agaricus tossico; sue caratteristiche sono: viraggio (per taglio o sfregamento) al giallo intenso, giallo cromo nel cappello e alla base del gambo; odore di fenolo o di inchiostro soprattutto allo sfregamento e alla base del gambo; anello supero, doppio, spesso giallo vivo al bordo; cuticola asciutta, grigio-fuligginosa, dissociata in fini squamette scure che da molto addensate al centro tendono a diradarsi verso il bordo, lasciando intravedere il fondo biancastro.

Dal TUTTO FUNGHI pag. 326:

“Le squamette nerastre del cappello, in contrasto con il colore chiaro del fondo, sembrano quasi i puntini del piumaggio di una faraona. Il tipico odore di fenolo, e cioè di inchiostro, con temperature basse può risultare poco percepibile. In questo caso si suggerisce di tenere tra le mani, e quindi scaldare, il pezzetto di fungo che si desidera odorare.”

 

Il cappello

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Zona collinare attorno a Borgo San Lorenzo; parco di Villa Corte; 250 metri

 

Amanita vaginata s. l.

Cappello con toni grigi (grigio cenere, grigio perla, grigio piombo,...) anche sfumato di ocraceo nella zona discale; umbone ampio ma non prominente; orlo pileico con evidenti striature regolari; anello assente (o, meglio, dissociato e ridotto a fioccosità che rimangono aderenti alla base del gambo e ricoperti dalla volva; quindi anello non rilevabile sul gambo); gambo slanciato, bianco, liscio o coperto di fini fioccosità concolori; volva fragile ma abbastanza spessa, aderente al piede del gambo e libera all’orlo.

Dal TUTTO FUNGHI, pag. 343:

“Il gruppo delle Amanita del sottogenere Vaginaria è costituito da un numero di specie molto vasto e ancora non ben delimitate. Tranne rarissimi casi, per una corretta determinazione di questo gruppo è indispensabile l’attenta osservazione microscopica. Sono tutte commestibili di ottimo pregio; si usufruisce del solo cappello ed è obbligatoria una cottura adeguata (15 minuti dal primo bollore). Essendo funghi molto fragili devono essere raccolti con grande delicatezza.”

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Zona collinare attorno a Borgo San Lorenzo; parco di Villa Corte; 250 metri

 

Marasmius bulliardii Quélet

Delizioso Marasmius che cresce di preferenza su foglie (in genere faggio e quercia) e che presenta di solito una papilla bruno-rossiccia al centro del cappello. Le tipiche solcature del cappello (dovute alla presenza delle lamelle sottostanti) ricordano un paracadute in miniatura. Il cappello è di colore ocra-pallido e raggiunge circa 1 cm di diametro. Le lamelle sono inserite in un evidente collarium, concolori al cappello; assenza di lamellule; gambo molto sottile, liscio lucido, da nerastro a bruno, più chiaro nei pressi del collarium.

Gli è molto simile M. rotula , di dimensioni maggiori e con colori pileici più chiari, che cresce di preferenza su detriti legnosi (più raramente su foglie) più o meno interrati e non presenta (di solito) la papilla bruno-rossiccia al centro del cappello.

 

 

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:)

 

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