Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Excipulum medullare ed excipulum ectale Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Excipulum ectale e peli ifoidi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Aschi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Spore 1000 × in acqua Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Spore 1000 × in rosso congo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Spore 1000 × in rosso congo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo Mariani Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Pleurotus eryngii (DC.) Quél. Regione Lombardia; Dicembre 2014; località Gera D' Adda. Foto di Angelo Mariani. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Massimo Biraghi Posted December 27, 2014 Author Share Posted December 27, 2014 Psathyrella spadicea ( P. Kummer) Singer Regione Lombardia, Dicembre 2014, Parco di Monza. Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento ai piedi di una grossa latifoglia. Specie di medie-grandi dimensioni (3-8 cm di diametro) e con crescita cespitosa, raramente singola, rinvenibile generalmente alla base di tronchi di latifoglia. Presenta un cappello da sub globoso-convesso in stadio giovanile fino a quasi disteso in età adulta, il margine è ondulato, spesso involuto, non striato. Cuticola liscia, un poco igrofana, colorazioni pileiche su tonalità ocra-brunastre a secondo del grado di umidità. Lamelle inizialmente crema-ocracee, poi brunastre, infine color tabacco a maturazione, sinuose e intercalate da varie lamellule, filo leggermente crenulato, biancastro. Gambo cilindrico, abbastanza robusto per il genere, inizialmente pieno poi fistoloso a maturazione, di colore biancastro, finemente decorato da fine pruina concolore al suo apice, leggermente fibrilloso altrove. Carne poco consistente, acquosa, di colore biancastro, odore e sapore non importanti. Microscopia Spore: 7,5-9,5 × 4-5,5 Q = 1,8, ellittiche-ovoidi frontalmente, faseoliformi in posizione laterale, lisce e con polo germinativo pressoché inesistente. Basidi banali, tetrasporici. Cheilocistidi: 40-60 × 8,8-16,5 µm, numerosi, variamente fusiformi, anche sublageniformi con apice ricoperto da cristalli di Ossalato di Calcio. Pleurocistidi: 40-60 × 12-18 µm, più panciuti e con pedicello basale ben sviluppato, presenza all’apice di formazioni cristalline di Ossalato di Calcio se pur in tono minore dei chelocistidi. Caulocistidi lunghi 50-80,5 µm, fusiformi-sublageniformi con formazioni cristalline e accompagnati da altri elementi clavati, piriformi (paracaulocistidi). Osservazioni La crescita alla base, o negli incavi, di tronchi di latifoglia, le colorazioni pileiche omogenee su toni bruno camoscio, la non igrofaneità, la taglia importante sono elementi macroscopici che facilitano il riconoscimento sul campo. Spore: 7,5-9,5 × 4-5,5 Q = 1,8, ellittiche-ovoidi frontalmente, faseoliformi in posizione laterale, lisce e con polo germinativo pressoché inesistente. Osservazione 400×. Osservazione 1000×. Cheilocistidi: 40-60 × 8,8-16,5 µm, numerosi, variamente fusiformi, anche sublageniformi con apice ricoperto da cristalli di Ossalato di Calcio. Pleurocistidi 40-60 × 12-18 µm, più panciuti e con pedicello basale ben sviluppato, presenza all’apice di formazioni cristalline di Ossalato di Calcio se pur in tono minore dei chelocistidi. Caulocistidi lunghi 50-80,5 µm, fusiformi-sublageniformi con formazioni cristalline e accompagnati da altri elementi clavati, piriformi (paracaulocistidi). Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sergio Mombrini Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 (edited) Agaricus cfr. heinemannianus Esteve-Rav.Regione Lombardia; Dicembre 2014; Pianura bergamasca; località Gera d'Adda. Foto, commenti e microscopia di Sergio Mombrini. Nei pressi di un fiume, vicino a dei cespugli, tra erba e muschio su terreno ghiaioso-sabbioso. Basidiomi di piccola taglia, fino a 4 cm di diametro. Anello supero, semplice. Carne senza viraggi evidenti alla manipolazione o al taglio, odore gradevole (anisato?). Piccole rizomorfe bianche alla base del gambo.Cheilocistidi 30-45 x 6-7 (10) µm, catenulati-multisettati, elementi terminali lunghi 13-24 µm.Basidi 14-27 x 6,5-11 µm, tetrasporici.Spore 5-6,5 x 3,2-4,1 µm. Note.All’interno della Sottosezione Minores dell’omonima Sezione, A. heinemannianus si caratterizza principalmente per la particolare morfologia dei cheilocistidi e per le misure sporali. Questo taxon è stato pubblicato nel 1998 da Esteve-Raventos sulla base di una raccolta effettuata in un bosco di Pinus pinaster su terreno sabbioso della Spagna centrale. Successivamente la sua presenza è stata segnalata in altre località dell'entroterra e nei litorali spagnoli, poi in Sardegna, sempre su terreni sabbiosi. Nel 2013 L.A. Parra ha pubblicato Agaricus marisae L.A. Parra & Callac, secondo l’autore questa specie presenta caratteri morfologici del tutto simili ad A. heinemannianus e solo l’utilizzo della sequenza molecolare permetterebbe di separare correttamente le due entità. Le misure sporali rilevate in questa raccolta sono leggermente inferiori (circa 1 µm) a quelle riportate in letteratura. Foto in habitat. Edited December 28, 2014 by Sergio Mombrini Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sergio Mombrini Posted December 27, 2014 Share Posted December 27, 2014 Agaricus cfr. heinemannianus Esteve-Rav. Proporzioni e morfologia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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