Pietro Curti

Il nostro archivio generale micologico contiene oltre mille specie di funghi trattati, per una comoda consultazione queste schede sono facilmente consultabili in questo indice: Indice Generale delle Specie Micologiche presenti nel nostro Archivio Sempre per inquadrare rapidamente gli aspetti legati alla commestibilità dei funghi, con un pratico sistema di linguaggio a colori, sono indicate esplicitamente le caratteristiche peculiari di ogni specie proposta: • Commestibile / Edible • Non commestibile - Sospetto / Not edible - Suspect • Velenoso / Poisonous Buona navigazione e lettura delle nostre schede a tutti i frequentatori del nostro Forum. Il Presidente dell'Associazione AMINT

Armeniacus = albicocca, per il colore del cappello e del gambo, certo che una sezione, come del resto in tutti i funghi boletoidi, avrebbe dato maggiori certezze all'ipotesi determinativa, giallo acceso nel cappello e nella parte sommitale del gambo, arancio ocra nella parte inferiore del gambo, ciao, Piero

Onestamente il G.gracilis mi sembra una specie molto forzata, forse appena sostenibile come varietà di G.maculatus, anche se le caratteristiche morfocromatiche e microscopiche mi sembrano non consentire una semplice separazione, ciao, Piero

Non bastasse la Susi urla: Piero c'è un galletto sotto il leccio!!!! Non sarà un galletto, ma visto l'imbrunimento delle superfici al tocco, anche se giovane, sempre di un probabile Ganoderma applanatum si tratta. Onestamente, quest'anno il mio giardino mi sta riservando grandi e continue soddisfazioni (e sempre a chi ride, che gli venga la cacarella). Piero

Continuano i ritrovamenti di funghi del tutto spettacolari nelle Marche, in particolare nel mio giardino di casa (chi ride che peste lo colga). Ancora probabile Coprinus lagopus di nuova buttata alla base del solito trochetto della felicità defunto in parte.

Ciao Massimo, sono Boletus calopus anche i due precedenti. Piero

Bellissimo e ben determinato Emilio, giallo oro con sfumature olivastre e brunastre al disco, senza tagliente lamellare giallo, escluderei altre eventuali possibilità. ciao, Piero

Ciao cellula, felici di rivederti con i tuoi funghi americani, concordo con le determinazioni che hai proposto escludendo solo la Ramaria, i colori bianco brunastri sembrano più vicini a Ramaria pallida, in tutti i casi non possono appartenere a Ramaria flavescens, gialla nei rami principali e secondari, bianca alla base dello sporoforo. L'odore poteva ricordare cicoria tostata, cacao o aromi simili? Ciao, Piero

Ultima e speriamo in un futuro decisamente più dignitoso. Piero

Questi avrei potuto seguirli e documentarli nel loro sviluppo con maggiore precisione, ma solo oggi mi sono accorto della loro presenza.

Sempre più vicino, su residuo di tronchetto della felicità, probabile Coprinus lagopus.

Si fa quel che si può, il deserto incombe e pur di aprire il topic di Luglio ci si affida al semidomestico , Inocybe sp. demisec con crescita in giardino di vicino limitrofo, pino e qualche abete.

Michelangelo non fare l'uccellaccio , anche le Marche settentrionali non vedono più funghi da tempi memorabili, da questo a darli persi fino in Autunno e poi aggiungendo forse, significa . Orsù coraggio, vedrai che massimo tra due settimane i nostri boschi saranno pieni di funghi. Piero

Si scherza Gianni, vedere faccine. Piero

Felice, Gianni gambr fa lo spiritoso , sono visibili nette sfumature glauche intorno al latice che si è depositato sulle lamelle, per cui. Piero

Che nessuno provi a far commenti. Unico fungo trovato all'inizio di questo ventoso, secco e freddissimo Giugno, una quasi sfatta Calvatia utriformis. Piero

Riepilogo delle specie trovate nel mese di Aprile nelle Marche: Helvella leucomelanea. Melanoleuca grammopodia. Discina perlata. Lycogala epidendrum. Lepista inversa. Coprinus truncorum s.l. Inocybe sp.

Riepilogo delle specie trovate nel mese di Aprile nelle Marche: Schizophyllum commune Trametes hirsuta Ciao a tutti, aspetto tempi migliori. Piero

Ultima con macro, ciao, Piero

Dettaglio.

Regione Marche, 28 Maggio 2006, Orchis mascula (L.) L.

Si tratta di simbiosi tra la Neottia e funghi inferiori del Genere Rhizoctonia, il microfungo penetra nelle cellule della Neottia e realizza con questa pianta un legame molto stretto (micorriza endotrofica) senza il quale, mancando di clorofilla, non avrebbe nessuna possibilità di nutrimento e quindi di vita. Piero

Cephalanthera longifolia (L.) Fritsh immersa nella vegetazione del sottobosco, ciao, Piero

Ancora lei.

Sempre Orchidacea, Regione Marche, 21 Gennaio 2006, Cephalanthera longifolia (L.) Fritsh.