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cantharellus

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Messaggi pubblicati da cantharellus

  1. :eek::eek::eek::eek::eek:

     

    3 metri???

     

    Felix. :bye:

     

    Guarda, ho fatto delle prove a studio, e forse erano 4 - 4,5 metri, ma non di più. Ero nascosto in un capanno senza fare rumori :ph34r: e poi, ogni tanto ci vuole un po' di... :sedere: fortuna. Sapessi quante volte e per quante ore me ne sono stato lì dentro senza vedere nulla di interessante.

     

    Ciao, Antonio

  2. Grazie a tutti per i commenti :)

     

    Per Stefano: se ti riferisci al percorso su traversine, purtroppo è ancora in manutenzione; il mio capanno preferito (dove si vedono più spesso aironi e martini) è attualmente off-limits. Le foto sono state fatte dal secondo capanno che si trova a destra sulla stradina scendendo dal parcheggio raggiungibile da Nazzano (quello con la tettoia della Nautia).

     

    Per Felice:

    Le foto sono state fatte con Nikon D80 ed obiettivo Nikkor VR 70-300; focale 300 mm. (450 equivalenti); stabilizzatore ON;

    ISO 400;

    esposizione bilanciata con Color Matrix;

    compensazione esposizione: 0

    messa a fuoco: Auto-Dinamica;

    modo colore: Adobe Nik;

    bilanciamento del bianco: sole;

    La distanza del soggetto era a circa 3 metri dall'obiettivo.

     

    Foto 1: 1/160 sec. F/8

    Foto 2: 1/500 sec. F/8

    Foto 3: 1/125 sec. F/8

     

    Elaborazione foto con Capture NX: livelli e curve, maschera di contrasto al 20%, saturazione al 10%, crop del 60% circa.

     

    :hands49: Antonio

  3. Ciao Salva

    ma con quei tempi così lunghi non converrebbe anche bloccare lo specchio? Concordo nell'inutilità di oltrepassare certi limiti di chiusura del diaframma per aumentare la nitidezza.

    L

     

    La reflex di Nino, che se non erro, è la Nikon D80, ha una funzione di scatto ritardato, che se attivata, solleva lo specchio circa 0,4 secondi prima dell'impressione sul sensore. Mi sembra che, da quanto detto da Nino, lui abbia attivato questa funzione, avendo parlato di "scatto ritardato".

    Concordo con gli interventi precedenti sull'apertura del diaframma.

     

    :hands49: Antonio

  4. Riserva Tevere-Farfa. Beccaccino (Gallinago gallinago) Ordine: Caradriformi Famiglia: Scolopacidi.

     

    Si nutre di insetti, molluschi, vermi, semi e frutti. Il piumaggio è simile nei due sessi.

    post-3458-1194973147.jpg

  5. Dovrebbe essere un Porciglione (Rallus Acquaticus)

    Colto ai margini di un canneto nella Riserva Tevere Farfa. Non è facile da vedere, essendo animale piuttosto timido e schivo.

     

    Foto 1

    post-3458-1192604272.jpg

  6. Bello!

    Chissà a che velocità battono quelle ali! Forse per coglierle al volo ci vogliono dei temi notevoli!

    Credo che siano quattro che ruotano in modo tale da imitare la rotazione delle pale di un elicottero.

    Ciao L

     

    In effetti sono quattro, ma non ho idea di quale è la sequenza con cui battono; forse hai ragione tu.

    Per quanto riguarda la foto, mi piace proprio perché le ali non sono bloccate da un tempo molto breve.

     

    :hands49: Antonio

  7. Con Gimp si puo' lavorare in formato raw?

     

    Con Gimp da solo, no. Ma se lo usi con UFRaw, come ho cercato di spiegare nel mio post precedente, si.

    Per quanto riguarda l'elaborazione delle foto in pp, non sempre si riesce (o si può) comporre la foto, determinare l'esposizione corretta, il bilanciamento dei colori, la saturazione, la nitidezza... e quant'altro. Una foto "lavorata" con PS o Gimp o con qualsiasi altro programma di fotoritocco, non è necessariamente più "falsa" dello scatto originale. E comunque, anche lo scatto originale è sempre una elaborazione realizzata da un'obiettivo, da un sensore, dalle condizioni che imposti sulla fotocamera. Ma il discorso si fa lungo ed entra nella filosofia, o, più precisamente, nell'estetica, intesa come processo di cognizione di ciò che percepiamo. :)

     

    Ciao, Antonio

     

    P.S.: sulla rete si trovano varie versioni di manuali e tutorial per Gimp, anche in italiano.

  8. Mi permetto di darti qualche consiglio, se ti può essere utile. Io ho una Lumix fz30, che ha la possibilità di salvare le foto in formato jpeg, tiff e raw. Se salvi in jpeg e poi lavori in post produzione nello stesso formato, la qualità della foto scade inevitabilmente. Purtroppo i programmi dati a corredo della Lumix, non consentono (almeno per la mia...) di lavorare direttamente in raw.

    Io ho risolto in questo modo: per la post produzione uso The Gimp, programma open source e quindi scaricabile gratuitamente da internet. Possiede molte funzioni simili a Photoshop (layers, livelli, curve, maschere, ecc.). Esiste poi un piccolo programma, sempre open source, che si chiama UFRaw, che apre moltissimi formati raw (tra cui anche quello della Lumix: controllare comunque la compatibilità con il formato usato). UFRaw funziona sia come programma stand-alone, sia come plugin di The Gimp. Consente una serie di regolazioni come la compensazione dell'esposizione, il bilanciamento del bianco, la correzione dei livelli di luminosità, ecc. Dopo di ché puoi lavorare la foto con The Gimp e salvarla in vari formati.

    Spero di essere stato utile. :)

    :bye: Antonio

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