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Archivio Micologico

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  1. Tarzetta cupularis (L. : Fr.) Svrček; Regione Marche; Anno 2004; Foto e descrizione di Pietro Curti. Visione laterale.
  2. Tarzetta cupularis (L. : Fr.) Svrček 1981 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pezizaceae Foto e Descrizioni Sotto abete, in zona umida e ricoperta da muschio, una Tarzetta, per le dimensioni minime e la morfostruttura generale, direi che potrebbe trattarsi diTarzetta cupularis, ma in questo Genere la microscopia è obbligatoria per una conferma. Visione dall'alto. Regione Marche; Anno 2004; Foto e descrizione di Pietro Curti.
  3. Tarzetta catinus (Holmsk. : Fr.) Korf & J.K. Rogers Nella boscaglia lungo il fiume Tescio (Assisi). Apotecio da 2 fino a 4 cm a forma di coppa munito di un grossolano gambo. Superficie esterna di colore ocra chiaro, con verruche e margine nettamente dentellato. L'imenio è di colore bianco avorio. Spore ellissoidali all'inizio biguttulate 18,9-23,4 × 12-15 µm, Qm= 1,6. Aschi 290-330 × 13-165 µm. Parafisi cilindriche e settate. Il margine dentellato. Particolare delle pustule. Spore ellissoidali all'inizio biguttulate 18,9-23,4 × 12-15 µm, Qm= 1,6. Aschi 290-330 × 13-16 µm. Osservazione in blu cotone in acido lattico, a 1000×. Reazione di amiloidia negativa. Osservazione in melzer. Spore ellissoidali, all'inizio biguttulate 18,9-23,4 × 12-15 µm, Qm= 1,6. Aschi 290-330 × 13-16 µm. Osservazione in Rosso Congo, a 1000×.
  4. Tarzetta catinus (Holmsk. : Fr.) Korf & J.K. Rogers; Regione Lombardia; Maggio 2012; Foto, commento e microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento nella Bassa Pianura Bergamasca, località Pagazzano, sotto Quercus robur. Le dimensioni che possono raggiungere 4 cm di diametro, lo stipite ben pronunciato, le parafisi diverticolate all'apice, sono elementi utili per la determinazione. Parafisi diverticolate all'apice.
  5. Tarzetta catinus (Holmsk. : Fr.) Korf & J.K. Rogers; Regione Lombardia, Crema; Maggio 2010; Foto di Emilio Pini. Ritrovamento in un parco urbano.
  6. Tarzetta catinus (Holmsk. : Fr.) Korf & J.K. Rogers; Regione Lombardia; Maggio 2006; Foto di Massimo Biraghi.
  7. Tarzetta catinus (Holmsk. : Fr.) Korf & J.K. Rogers; Regione Lombardia, Rivolta D'Adda, sulle sponde dell'Adda; Aprile 2003; Foto di Federico Calledda.
  8. Tarzetta catinus (Holmsk. : Fr.) Korf & J.K. Rogers 1971 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Incertae sedis Famiglia Tarzettaceae Etimologia L'epiteto catinus deriva dal latino catinus = bacino, catino, per la forma degli ascomi. Sinonimi Peziza catinus Holmsk. 1799 Peziza sphacelata subsp. catinus (Holmsk.) Pers. 1822 Pustularia catinus (Holmsk.) Fuckel. 1870 Aleuria catinus (Holmsk.) Gillet. 1879 Geopyxis catinus (Holmsk.) Sacc. 1889 Ascoma Apotecio di 2-5(6) cm di diametro a forma di tazza provvisto di un rudimentale gambo più o meno pronunciato. La superficie esterna è di colore ocra pallido, ricoperta da piccole pustule di colore biancastro nel fungo giovane, imbrunenti a maturazione o per manipolazione, il margine è dentellato o leggermente fessurato. La superficie interna (imenio), appare liscia o leggermente pruinosa (lente), di colore avorio con sfumature grigiastre. La carne è relativamente spessa, abbastanza fragile, di colore ocra scuro, odore sgradevole e sapore non significativo. Microscopia Spore 19-22 × 11-13,5 µm, Q medio = 1,75, uniseriate nell’asco, ialine, ellissoidali, inizialmente biguttulate, spesso pluriguttulate a maturazione. Aschi 300-350 × 10-14 µm, con base allugata, reazione negativa con Melzer o Lugol. Parafisi cilindriche, filiformi, settate, lobate e diverticolate all’apice. Excipulum medullare a textura epidermodea-intricata. Excipulum ectale a textura globoso-augularis con ife terminali spesso concatenate. Habitat Specie terricola, fruttifica specialmente in primavera inoltrata, dalla pianura alla media montagna, prediligendo i boschi di latifoglia. Osservazioni Le raccolte fino ad ora studiate, sia in habitat prettamente planiziale che in habitat submontano, hanno sempre evidenziato dimensioni e caratteri microscopici attribuibili a Tarzetta catinus (Holmsk.) Korf & J.K. Rogers. Rimane da verificare se le dimensioni, le colorazioni dell’ascoma, le dimensioni sporali e la morfologia delle parafisi siano elementi stabili e sufficienti per la separazione da Tarzetta cupularis (L.) Svrček, oppure siano da ricondurre a una variante ecologica della stessa entità, dubbi che solo una futura indagine dei caratteri genetici potrà sciogliere definitivamente. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Tarzetta cupularis (L.) Lambotte, è la specie più vicina, si distingue macroscopicamente per le dimensioni più minute (1-2 cm di diametro) e lo stipite meno pronunciato (substipitato), apotecio con colorazioni più tendenti al grigiastro, microscopicamente per le spore più corte e più larghe (18-20 × 13-15 µm) e per le parafisi cilindriche appena allargate all’apice. Rhodotarzetta rosea (Rea) Dissing & Sivertsen si riconosce agevolmente sul campo per le colorazioni rosate e per l’habitat carbonicolo. Tarzetta gaillardiana (Boud.) Korf & J.K. Rogers fruttifica su terreni generalmente sabbiosi e presenta colorazioni grigio-brunastre con sfumature rosa-arancio, inoltre microscopicamente presenta spore che possono arrivare fino a 28 µm. Bibliografia AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Ascomycetes. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 1. Ed. Nordsvamp. ASCOFRANCE.FR. Tarzetta catinus. Ascofrance.fr. Site dédié aux ascomycota. [Data di accesso: 16/06/2011]. KUO, M., 2007. Tarzetta catinus. Mushroomexpert.com. [Data di accesso: 16/06/2011]. LANDRY, J., 2002. Tarzetta catinus. Mycoquebec.org. Les champignons du Québec. [Data di accesso: 16/06/2011]. PHILLIPS, W.,K., 1893. Manual of the British Discomycetes with descriptions of all the species of fungi hitherto found in Britain, included in the family and illustrations of the genera. Published by K. Paul, Trench, Trübner. London. SEAVER, F.J., 1942. The North American Cup-fungi (Operculates). New York: Ed. Seaver F.J. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia, Filago (BG), in parco pubblico sotto un filare di Carpino e Quercia sp.; Foto di Massimo Biraghi. Spore (18,5)19-21(22) × (10,5) 11-13(13,5) µm; Q medio = 1,75; uniseriate nell’asco, ialine, ellissoidali, inizialmente biguttulate, spesso pluriguttulate a maturazione. Osservazione in melzer, a 400×. Osservazione in melzer, a 1000×. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Osservazione in lugol, a 1000×. Aschi 300-350 × 10-14 µm, con base allugata, reazione negativa con melzer e lugol. Visione della palizzata imeniale. Parafisi cilindriche, filiformi, settate, lobate e diverticolate all’apice. Excipulum medullare a textura epidermodea-intricata, excipulum ectale a textura globoso-augularis con ife terminali spesso concatenate. Excipulum medullare. Osservazione a 1000×. Excipulum ectale. Osservazione a 1000×. Excipulum ectale, ife terminali concatenate. Osservazione a 1000×.
  9. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Trentino; Settembre 2013; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare di pori e anello.
  10. Suillus viscidus (Linnè) Roussel; Regione Trentino; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti. In evidenza il velo parziale (anello) in vari stadi di sviluppo.
  11. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Reperibile a gruppi anche numerosi, esclusivamente presso Larice, è un Suillus dal gambo munito di anello fugace, con imenoforo bruno-grigiastro a maturità (biancastro da giovane), con la cuticola pileica molto viscida e vischiosa; cappello dai colori variabili (dal biancastro fino all'ocra-grigio, con toni anche olivastri); al di sotto dell’anello il gambo presenta punteggiature grigio-brunastre, mentre sopra sono più verdastre. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 516: “È sicuramente uno dei Suillus meno ricercati per le scarsissime qualità organolettiche. Anche in questo fungo, come nella maggior parte delle specie a superficie vischiosa, in particolari situazioni di siccità, la cuticola si può presentare screpolata, formante delle pseudosquamule. Può essere confuso con diverse altre specie di Suillus, tutte parimenti commestibili. Tra i simbionti del Larice il più vicino è sicuramente Suillus bresadolae var. flavogriseus, che ha tonalità pileiche più gialle, pori con riflessi gialli-grigiastri e anello giallo. S. grevillei e S. tridentinus si differenziano facilmente per la colorazione dei pori giallo-arancioni.” Imenoforo.
  12. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Lombardia; Agosto 2009; Foto di Massimo Mantovani. Particolare del velo e dell'imenoforo.
  13. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Emilio Pini.
  14. Suillus viscidus (L.) Roussel; var. brunneus Cazzoli e Consiglio, Regione Trentino, Bellamonte; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  15. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Trentino; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  16. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Trentino; Settembre 2007; Foto di Felice Di Palma. La forma chiara.
  17. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Lombardia; Settembre 2006; Foto di Massimo Biraghi. (Exsiccatum MB20060922-68)
  18. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Trentino; Luglio 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  19. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Lombardia; Luglio 2005; Foto di Gianni Baruffa.
  20. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Lombardia; Anno 2005; Foto di Emilio Pini.
  21. Suillus viscidus (L.) Roussel 1796 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Boletales Famiglia Suillaceae Foto e Descrizioni Un Suillus simbionte esclusivo di Larice, che appartiene alla sottosezione dei Megaporini per i pori ampi. Cappello di color ocra grigiastro, con sfumature giallo verdastre, pori grigi, grandi, anello sul gambo e margine del cappello appendicolato. Regione Abruzzo; Agosto 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Un particolare dei pori grigi, grandi.
  22. Suillus variegatus (Swartz : Fr.) Kuntze; Regione Emilia Romagna; Novembre 2009; Foto di Emilio Pini.
  23. Suillus variegatus (Swartz : Fr.) Kuntze; Regione Trentino; Luglio 2009; Foto di Pietro Curti. Pileo, gambo e viraggio della carne in sezione.
  24. Suillus variegatus (Swartz : Fr.) Kuntze; Continente Europa; Agosto 2008; Foto di Federico Calledda.
  25. Suillus variegatus (Swartz : Fr.) Kuntze; Foto di Emilio Pini.
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