Vai al contenuto

Pietro Curti

Admin
  • Numero contenuti

    30394
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Pietro Curti

  1. Ancora proposte dalle Marche, Lactarius chrysorheus.
  2. Teneri batuffoli di Schizophyllum commune, ciao a tutti, Piero
  3. Scusate mi sono sbagliato, si trattava di chiodoni, con la O gigante.
  4. Densi gruppi di Armillaria mellea, chiodini.
  5. Un Cortinarius dal piede infuocato, Cortinarius buliardii.
  6. Sempre Lactarius blennius in gruppo.
  7. Un Lacatarius dai colori verdastri e con il pileo decorato con tipiche guttule, Lactarius blennius.
  8. Tra un bitorzolo e l'altro anche rarissime specie, tra queste una che mancava nei nostri archivi, con colori bianco grigiastri, margine del pileo striato, Asterophora parasitica, fungo parassita di Russula gruppo Nigricantinae e talvolta di alcuni Lactarius. Piero
  9. Comunque i gruppi dominavano sugli altri.
  10. Talvolta mimavano trenini da ultimo dell'anno.
  11. In strani gruppi orgiastici.
  12. Ogni tanto questi strani funghi rosseggianti.
  13. Sempre dal Trentino Macrolepiota procera seccata in modo spontaneo in sito,
  14. E' molto semplice Efisio, devi aprire il post regionale della Sardegna e utilizzare il pulsante "AGG.RISPOST.", praticamente come hai fatto nel tuo post per accodare le varie foto e commenti, ciao, Piero
  15. Provvedo a trasferire io il post dentro quello della Sardegna, ciao, Piero
  16. Non è ben a fuoco, ma la base dello stipite sembrerebbe concolore al pileo e quindi decorata con piccole squamule, se così fosse si tratterebbe di Lepiota ventriosospora, una sorta di sosia di L.clypeolaria, ciao, Piero P.S. primordi di Lepiota ventriosospora del Trentino.
  17. Ciao Efisio, ci fai vedere la base del gambo di questi funghi? Non vorrei che si trattasse di Lepiota ventriosospora. Piero
  18. Concludo oggi con un gruppo di belle e massiccie Collyia maculata, ciao, Piero
  19. Con caratteristico viraggio al brunastro nelle zone pressate o corrose, nelle sezioni, con cappello fortemente involuto anche a maturità, Paxillus involutus.
  20. Quasi la sosia della precedente, con colori più marcati, rossicci, aspetto lubrificato della superficie del pileo, abbondanza di velo residuo sul gambo, Pholiota lubrica.
  21. Avanti con altre proposte dello stesso mese, con il gamo densamente fioccoso e colori che ricordano il Genere Hebeloma, Pholiota lenta.
  22. Si, risposero in coro, uscite pure non siete da soli come la particella di sodio. Questo dissero, ed erano un bel gruppo di corpulenti Tricholoma terreum , ciao, Piero
  23. Sempre di Novembre altro fungo di bosco di Pinus nigra, sembravano dire: c'è nessunooooOOOOOOO?
  24. Si riconosce per l'habitat e cioè per la presenza di abete bianco, concludendo, per chi vuole mangiarlo con latice carota è semplicemente un sanguinello o sanguinaccio, che non può essere confuso con specie non commestibili o tossiche. Per chi diversamente vuole dargli anche un nome, con le poche cose dette è fin troppo facile.........Lactarius salmonicolor, ciao a tutti, Piero
  25. Si riconosce per la presenza sul gambo di scrobicoli piccoli e allungati, elissoidali irregolari, molto caratteristici.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza