Pietro Curti

Si riconosce per l'assenza di macchie verdastre sulla sua superficie e per la quasi totale assenza di zonature ben visibili sul cappello.

Vero, i C.pratensis marchigiani sono ottimi e quasi corpulenti, ma andiamo avanti con i funghi di Ottobre, cosa vi mostro adesso? Andiamo con un bel Lactarius salmonicolor, associato all'abete bianco si riconosce per il bel colore arancio carota del latice.

Dicono che l'infestazione rassodando la carne ne migliori notevolmente le caratteristiche organolettiche, fino al punto che in alcune Regioni sono molto ricercati e maggiormente valorizzati commercialmente se "pekiellati", ciao a tutti, Piero

Partiamo con bellissimi Lactarius deliciosus attaccati da Pekiella deformans.

Ciao Mari, la presenza di Pinus porta a Sarcodon squamosus, non lo dico io, ma la genetica! Matte Oibò!!! Chi è questa bella signora che fa di mestiere la sanzionatrice? Povero Fries, questa signora Genetica finirà per sbriciolarne il ricordo. Piero

E quante sono? Ciao a tutti, Piero

In Trentino esagerano tutti i funghi, anche Clitocybe nebularis cresce a cascate.

Sono piccole ma cresceranno, nursery di Amanita muscaria.

Interrate sotto gli aghi, gruppi di Russula mustelina.

Il contrasto tra i colori corvini del gambo e del cappello con il bianco latteo delle lamelle è veramente straordinario.

Luca le cantonate in micologia sono sempre dietro l'angolo e servono, sono utilissime a memorizzare con più forza. Continuiamo il nostro viaggio tra i funghi trentini di Settembre, uno dei simboli, il bellissimo Lactarius lignyotus.

Un bel fungo che con semplicità e facilità può essere raccolto o fotografato, ciao a tutti, Piero

In letteratura sono state create numerose varietà di questa specie.

Essendo specie graminicola non può essere confusa con altri simili ma diversamente boschive.

Come detto cresce nei prati sommitali, spesso si spinge oltre i 2000 mt.

Sapore grato, fungineo, reputo questo fungo tra i migliori in assoluto, ottimo per preparare crostoni.

Cappello color albicocca con pileo spesso fessurato.

Lamelle distanziate, spesse e decorrenti.

Serie di scatti su gruppo di Camarophyllus pratensis, un bel fungo dei prati sommitali marchigiani.

Antonio hai visto i Panus conchatus presenti nel nostro archivio? Cromatismi a parte se vuoi, guarda il tuo primo piano lamellare e confrontalo, ciao, Piero

Non mi quadra Antonio, cromatismi e portamento da Panellus stypticus, ciao, Piero

Si Felice, anche io ho studiato con attenzione questo fungo che ci era stato proposto da Luca come Tremella encephala e direi che non ci sono dubbi sul fatto che diversamente si tratti di Tubifera ferruginosa come giustamente fatto notare da Matteo, T.encephala ha vere e proprie sembianze cerebriformi e la sua superficie ricorda le circonvoluzioni dell'encefalo, in questo caso si tratta invece di strutture sferoidi strettamente appressate. Posto lo stesso soggetto in una ricostruzione sopra/sotto , ciao, Piero

Ecco, lo sapevo, mi viene l'ansia, sale il battito cardiaco, ho una sudorazione diffusa, non riuscirò a prender sonno, dovrò fare terapie opportune..............Matteo dopo ti manderò il conto. Piero

Matteo se continui così ci farai venire l'ansia da taxon e ci avrai tutti sulla coscienza , ma sai le cose che hanno pubblicato negli ultimi due anni? Se son rose fioriranno. Piero

ellipsosporum????? E questo dove lo hai pescato? Nelle nostre attuali indicazioni tassonomiche come AMINT c'è? No, e quindi..............non esiste!!! Piero