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Tomaso Lezzi

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Tutti i contenuti di Tomaso Lezzi

  1. Melastiza cornubiensis (Berk. & Broome) J. Moravec; Regione Umbria; Marzo 2022; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Ascomicete a crescita terricola rinvenuto su giardino privato. Di colore arancio, ha corti peli al bordo dell'apotecio. Spore 16-18 × 8,5-10,3 µm, fusoidi, reticolate e decorate da creste irregolari. Parafisi cilindriche, settate, con apice allargato; peli brunastri, settati, con apice arrotondato. Ringrazio Matteo Carbone che ha confermato la determinazione dei campioni esaminati con esame molecolare. Spore 16-18 × 8,5-10,3 µm, fusoidi, reticolate e decorate da creste irregolari. Osservazione a 1000×. Parafisi cilindriche, settate, con apice allargato; Osservazione in melzer, a 1000×. Peli brunastri, settati, con apice arrotondato. Osservazione in acqua, a 1000×.
  2. Peziza petersii Berk.; Regione Campania; Marzo 2022; Foto di Antonio Albanese Aschi e parafisi in rosso Congo. Aschi ottasporici, amiloidi. Spore biguttulate con piccole verruche.
  3. Buoni ritrovamenti! Tom
  4. Entoloma hirtipes (Schum.: Fr.) Moser; Regione Umbria; Marzo 2022; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti.
  5. Strobilurus tenacellus (Pers.: Fr.) Singer; Regione Umbria; Marzo 2022; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti. Cheilocistidi fusiformi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Pleurocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Pleurocistidi e basidi tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Cuticola. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Spore(4,7) 4,9-5,9 (6,2) × (2,1) 2,6-3,3 (3,7) µm; Q = (1,6) 1,7-2,2 (2,6); N = 40; Media = 5,5 × 2,9 µm; Qm = 1,9; ellissoidali in vista frontale, faseoliformi in vista laterale. Osservazione in acqua, a 1000×.
  6. Apro la discussione per conto di Luigi, che è impegnato. Buoni ritrovamenti! Tom Regione Umbria, specie trovate nel mese di Marzo 2022, totale n° 3 specie. Entoloma hirtipes (Schum.: Fr.) Moser; Melastiza cornubiensis (Berk. & Broome) J. Moravec; Strobilurus tenacellus (Pers.: Fr.) Singer.
  7. Bravo Ale, altro punto importante! Se abbiamo una serie continua tra due estremi, come mettere un muro che demarchi il confine tra le due ipotetiche specie che rappresenterebbero gli estremi della serie? Ritorniamo ancora al concetto di variabilità di una sola specie. Tom
  8. Ciao Ale, il molecolare si può usare, ma come in altri campi, macroscopia, microscopia, e così via, anche qui dipende da 1) come si usa il mezzo e 2) come si interpretano i risultati. Ad esempio, fino a dove ci possiamo spingere con il dettaglio nell'analisi molecolare? È chiaro che si mi spingo molto avanti nel dettaglio posso differenziare i biondi dai castani dai rossi, sarebbero specie diverse? sottospecie diverse? Ovviamente no! La sensazione è che stia succedendo un po' questo in tanti campi, sia in botanica che nella micologia, ma mentre in micologia la definizione di specie è molto più sibillina, per gli animali e le piante è un po' più semplice: le specie sono diverse quando se si riproducono tra di loro danno luogo a figli non fertili. Se prendiamo per buona questa definzione è chiaro che una popolazione di specie/sottospecie diverse che fanno parte della stessa "popolazione" in un luogo, non reggono a questa definizione, ma ricadono nella varibilità della specie. Ovviamente non voglio confutare illustri scrittori di articoli, e creatori di pletore di specie, ma esprimo solo il mio pensiero di principiante. Tom PS Quello che noi comuni mortali possiamo fare è seguire e cercare di capire quello che viene proposto e scritto da chi ne sa più di noi PPS Se continuiamo di questo passo resteranno uguali solo i gemelli omozigoti
  9. Ma rispolverare quello strano, antico concetto di semplice variabilità della specie, no, eh? Sarebbe troppo semplice? Tom
  10. Buoni ritrovamenti! Tom
  11. Buoni ritrovamenti! Tom
  12. Buoni ritrovamenti! Tom
  13. Buoni ritrovamenti! Tom
  14. Entoloma hirtipes (Schum.: Fr.) Moser; Regione Lazio; Febbraio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in giardino sotto Quercus pubescens, Quercus cerris e Pinus pinea.
  15. Fomes fomentarius (L. : Fr.) Fr.; ; Regione Lazio; Febbraio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare dei pori sul lato inferiore.
  16. Peziza vesiculosa Bull.; Regione Lazio; Febbraio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento effettuato su paglia con stallatico di cavallo, usata per concimare l'orto. Sezione: in alto aschi e parafisi, nella parte intermedia excipulum medullare, nella parte bassa excipulum ectale. Osservazione in Melzer, lavaggio con Cloralio, 40×. Aschi amiloidi nella parte alta, tipica reazione del genere Peziza. Osservazione in Melzer, lavaggio con Cloralio, a 200×. Aschi amiloidi nella parte alta, tipica reazione del genere Peziza. Aschi ottasporici; spore ellissoidali, lisce, uniseriate. Osservazione in Melzer, lavaggio con Cloralio, a 400×.
  17. Tubaria furfuracea s.l. (Pers.) Gillet (clade); Regione Lazio; Gennaio 2012; Foto di Tomaso Lezzi. Raccolta di Tubaria normalmente pigmentata, di colore bruno, rinvenuta a circa 200 metri dall'area tipo della raccolta albina. Le sequenze ITS delle due collezioni di Hebeloma pamphiliense (isotipo compreso) e di questa raccolta di Tubaria normalmente pigmentata, di colore bruno, rinvenuta a circa 200 metri dall'area tipo, si abbinano bene a quelle di Tubaria furfuracea s.l.: T. furfuracea, T .hiemalis, T. hiemalis var. major e T. praestans. Il genere Tubaria è notoriamente polifiletico e eterogeneo. Il numero e l'identità delle specie appartenenti a questo difficilissimo complesso è ancora dibattuto e diversi problemi tassonomici devono ancora essere risolti. Spore. Osservazione in Rosso Congo, a 1000×. Cheilocistidi. Osservazione in Rosso Congo, a 400×. Ife delle lamelle. Osservazione in Rosso Congo, a 400×.
  18. Buoni ritrovamenti! Tom
  19. Buoni ritrovamenti! Tom
  20. Buoni ritrovamenti! Tom
  21. Ciao Bernardo, ben arrivato nel Forum! Per postare le immagini riducile a 800×600 pixel; salvale in jpg con una compressione che ti permetta di avere un peso minore o uguale a 250 kb, e soprattutto inserisci una sola immagine per post. Se hai più immagini da inserire mettine una seconda nel post (messaggio) a seguire della stessa discussione (topic), e così via per ogni immagine seguente, riprova e facci sapere se riesci. Ciao, Tom
  22. Mycena seynii Quél.; Regione Lazio; Gennaio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Non devo neanche più andare nel bosco a cercare i funghi. Questa mattina delle Mycena seynii mi sono venute gentilmente a trovare su una pigna di Pinus pinaster che avevo lasciato sul tavolinetto fuori della porta di casa per decorazione. Il filo delle lamelle è chiaramente bordato di rosso, ho fatto un'osservazione del filo della lamella al microscopio, pensando di trovare dei cheilocistidi con contenuto rosso, come d'altronde riportato anche da Robich nel suo volume "Mycena d'Europa". Osservando in KOH non ho visto nulla e ho pensato di aver sciolto i pigmenti colorati con il KOH, ad una seconda osservazione in L4 ho notato delle incrostazioni scure all'esterno delle cellule, invece di pigmento colorato all'interno dei cheilocistidi. Particolare del filo delle lamelle bordato di rosso. Basidi. Osservazione in KOH, a 200×. Filo della lamella con incrostazioni esterne scure. Osservazione in L4, a 400×. Filo della lamella con incrostazioni esterne scure. Osservazione in H20, a 400×.
  23. Battarrea phalloides (Dicks. ex Persoon) Persoon; Regione Lazio; Gennaio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Raccolta sotto cipresso. Esemplari che mostravano ancora il velo generale sopra al cappello. Spore (sub)globose con superficie decorata e elateri, le strutture a spirale che facilitano la dispersione delle spore.
  24. Crepidotus mollis (Schaeff. : Fr.) Staude; Regione Lazio; Gennaio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Esemplari rinvenuti su ramo a terra di Quercia. Il colore giallo-aranciato è regredito nel giro di una giornata, fino quasi a scomparire. La cuticola è caratterizzata da una pellicola gelatinosa superficiale, che si può asportare, ed è liscia quindi senza squamette; presenta una leggera tomentosità nel punto in cui è attaccata al legno. Microscopicamente questa specie è caratterizzata dall'assenza di GAF e da spore lisce ed ellissoidali (7,1) 7,3-9,3 (10,0) × (4,8) 5,2-6,2 (6,5) µm; Q = (1,3) 1,4-1,6 (1,7); N = 31; Media = 8,4 × 5,7 µm; Qm = 1,5. Le specie simili, che hanno spore lisce sono: Crepidotus autocthonus, che non ha lo strato gelatinoso sulla cuticola del cappello, e presenta GAF; Crepidotus calolepis, che ha cappello decorato da squamette; Crepidotus epibryus, che non ha lo strato gelatinoso sulla cuticola del cappello, e ha spore cilindriche; Tutti gli altri Crepidotus hanno spore più o meno decorate, ma mai lisce. Imenio. Spore lisce ed ellissoidali (7,1) 7,3-9,3 (10,0) × (4,8) 5,2-6,2 (6,5) µm; Q = (1,3) 1,4-1,6 (1,7); N = 31; Media = 8,4 × 5,7 µm; Qm = 1,5. Osservazione in Rosso Congo, a 1000×. Assenza di GAF nelle ife dei tessuti. Osservazione in Rosso Congo, a 400×.
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