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Archivio Micologico

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  1. Exidia glandulosa (Bull. : Fr.) Fr. 1822 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Auriculariales Famiglia Exidiaceae Foto e Descrizioni Regione Lombardia; Aprile 2013; Foto e microscopia di Angelo Mariani. Romano di Lombardia presso il fiume Serio. Spore 11,5-14,5 × 3,7-4,5 µm allantoidi, lisce. ialine, settate. Basidi (Fragmobasidi) ovoidali, settati verticalmente tetrasporici con sterigmi molto lunghi. Ife con giunti a fibbia.
  2. Entoloma versatile (Gillet) M. M. Moser 1978 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Cappello 2-3,5 cm di diametro, conico, conico-campanulato, convesso-appianato, umbonato; superficie fibrillosa radialmente, da giallo-verde-olivaceo a bruno-olivaceo, brillante; margine ondulato, da giovane con orlo giallo limone; lamelle grige, grgio-brune con tonalità rosate a maturità; gambo 30-60 × 3-5 mm cilindrico, striato, fibrilloso, pieno, poi cavo, grigio, grigio-bruno; carne grigio-bruna-olivacea nel cappello, grigia, bruno-grigia nella metà superiore del gambo, grigiastra, nerastra nella parte verso la base del gambo, odore leggero spermatico-acidulo dopo sfregamento delle lamelle. Microscopia Spore 9,5-11,5 × 7-8,5 µm non isodiametriche. Basidi clavati tetrasporici. Cheilocistidi 60-120 × 12-32 µm lageniformi, fusiformi, frammisti ai basidi. Pleurocistidi simili ai cheilocistidi, più corti e più rari. Pileipellis formata da ife cilindriche parallele con pigmento intracellulare bruno più o meno carico e ife con pigmento incrostante. Giunti a fibbia assenti. Regione Lombardia, località Sanico; Giugno 2014; Foto descrizione e microscopia di Angelo Mariani. Ritrovamento in bosco misto di latifoglie. Imenio. Pileo Sezione basidioma. Microscopia Spore. Basidi. Cheilocistidi. Pleurocistidi. Pileipellis.
  3. Entoloma vernum Lundell; Regione Lombardia; Aprile 2013; Foto, descrizione e microscopia di Marco Barbanera. Mandello del Lario (LC) in giardino privato. Cappello di piccole dimensioni, massimo 4,5/5 cm di diametro negli esemplari più sviluppati, fibrilloso, margine non striato per trasparenza, presenza di un umbone centrale poco sviluppato. Gambo rigato longitudinalmente, carne molto fragile, odore lieve poco significativo e sapore forte di farina. Microscopia Spore eterodiametriche, 10-11 × 7-8 µm. Filo lamellare, cheilocistidi assenti.
  4. Entoloma vernum Lundell; Regione Lombardia; Foto di Massimo Biraghi.
  5. Entoloma vernum Lundell; Regione Lombardia; Aprile 2007; Foto di Massimo Biraghi.
  6. Entoloma vernum Lundell 1937 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Altro Entoloma con crescita montana e primaverile di difficile interpretazione specie quando fruttifica insieme al suo " gemello " E. hirtipes. Si differenzia macroscopicamente per il cappello non campanulato e l'assenza di odore, microscopicamente per l'assenza dei cheilocistidi. Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Regione Lombardia, Spiazzi di Gromo; Maggio 2006; Foto di Massimo Biraghi. (Exsiccatum MB20060506-26)
  7. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini. Epicutis.
  8. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini. Giunti a fibbia: presenti alla base dei basidi e nella trama imeniale.
  9. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini. Filo lamellare: fertile e privo di cheilocistidi.
  10. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini. Basidi e basidiospore.
  11. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini. Spore.
  12. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel., Regione Lazio, foto Tomaso Lezzi
  13. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel., Regione Lazio, foto Tomaso Lezzi
  14. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel., Regione Lazio, foto Tomaso Lezzi
  15. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel.; Regione Lazio; Foto di Mauro Cittadini.
  16. Entoloma undulatosporum Arnolds & Noordel. 1979 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Rinvenuto in ambiente dunale nel comprensorio di Castel Porziano, Roma. Basidiomi piccoli con diametro inferiore ai 2 cm, colorazioni generali piuttosto scure; cappello con marcata igrofaneità al disco ove appare un po' feltrato, liscio, più chiaro e lievemente striato al margine; gambo corto, liscio color bruno scuro; odore lieve, farinaceo. Microscopia Spore rosate in massa, ialine al m.o., quelle immature spesso con grossa guttula centrale, (7)8-12 x 5,5-7 micrometri, eterodiametriche, irregolarmente angolate, gibbose, ondulate (inde nomen!); Basidi clavati, tetrasporici, con GAF alla base; cheilocistidi assenti; GAF presenti anche nella trama imeniale; Epicutis composta da ife cilindriche, a parete sottile, un po' rigonfie in alcuni casi fusoidi, struttura irregolarmente trichodermica, con pigmento brunastro disciolto, intracellulare ed incrostazioni esterne non uniformemente distribuite più o meno pigmentate. Materiali e metodi: osservazione effettuata su basidiomi freschi, in Rosso Congo in soluzione acquosa per spore e tessuti imeniali, in acqua il rilievo della epicute. Regione Lazio; Gennaio 2009; Foto e descrizione di Mauro Cittadini.
  17. Entoloma undatum (Fr.) M.M. Moser; Regione Sardegna; Novembre 2008; Foto Mauro Cittadini.
  18. Entoloma undatum (Fr.) M.M. Moser 1978 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Appartenente alla Sezione Undati, con crescita tipica nei prati sabbiosi ai bordi dei boschi mediterranei di Leccio, e' caratterizzato da un cappello di 1-5 cm non igrofano, fibrilloso, talvolta zonato-circellato, grigio-bruno scuro e da un gambo di 1-3 cm, brunastro chiaro. Regione Sardegna; Novembre 2008; Foto e descrizione di Giovanni Satta.
  19. Entoloma sordidulum (Kühner & Romagn.) P.D. Orton 1960 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Regione Lazio; Novembre 2006; Foto e commenti di Felice Di Palma; Dopo riscontro micro eseguito da Adler Zuccherelli.
  20. Entoloma serrulatum (Fr. : Fr.) Hesler, Regione Trentino, Settembre 2008, foto di Tomaso Lezzi. Le caratteristiche che permettono di determinarlo sono il cappello nero bluastro. Il gambo, sempre con riflessi grigio bluastri, che è fibrilloso. Il filo delle lamelle scure, a causa dei cistidi scuri riuniti a mazzetti sul filo della lamella, che risulta quindi sterile perché non porta basidi.
  21. Entoloma serrulatum (Fr. : Fr.) Hesler 1967 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Un interessante Entoloma del gruppo Cyanula è uno dei pochi che si può riconoscere macroscopicamente dai suoi simili per il filo lamellare puntinato di nero. Pochi altri (Entoloma caesiocinctum e Entoloma querquedula) hanno questa caratteristica, ma colori del cappello diversi. Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2006; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Lato inferiore. In evidenza il filo lamellare puntinato di nero.
  22. Entoloma sericeum Quél.; Regione Abruzzo, L'Aquila; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.
  23. Entoloma sericeum Quèl., Regione Lombardia, Novembre 2009, parco pubblico di Crespi d'Adda, foto di Massimo Biraghi. Microscopia Spore isodiametriche con 5/6 angoli. Basidi tetrasporici, alcuni bisporici in media 35 x 12 µm., sterigmi 4/5µm. Presenza di giunti a fibbia. Giunti a fibbia presenti anche nella trama imeniale. Pileipellis con ife incrostate.
  24. Entoloma sericeum Quél. 1872 Tassonomia Regno Funghi Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Sottoclasse Holobasidiomycetidae Ordine Agaricales Sottordine Agaricineae Famiglia Entolomataceae Sinonimi Rhodophyllus sericeus (Quél.) Quél. 1886 Etimologia Sericus, a, um: serico, di seta. Cappello Conico-convesso allo stadio giovanile, appianato, a volte con la presenza di una papilla centrale, anche depresso nei vecchi esemplari. Colorazione pileica bruno seppia, bruno grigiastra che impallidisce al margine, radialmente striato, più evidente con tempo umido, igrofano. Imenoforo Lamelle smarginate, adnate o leggermente decorrenti con dentino, grigio-bruno pallido nel giovane, poi su toni bruno rosati, più intensi in età adulta. Gambo Cilindrico, solcato longitudinalmente da striature argentee, subconcolore al cappello con base biancastra e tomentosa. Carne Bruno pallido, igrofana, abbastanza friabile con odore e sapore distintamente di farina bagnata. Habitat Cresce in gruppi di pochi esemplari in terreni erbosi concimati, pascoli, parchi e giardini, prevalentemente alla fine dell'estate fino all' autunno inoltrato a seconda della fascia climatica. Microscopia Spore isodiametriche con 5-6 angoli Misure relative a tre differenti osservazioni: Min 7,5×5,6 µm; Max 8,6×7,2 µm; Media 7,8×6,1 µm; Q 1,3 Min 7,4×6,2 µm; Max 8,6×6,9 µm; Media 8,0×6,5 µm; Q 1,2 Min 6,8×5,3 µm; Max 8,6×7,0 µm; Basidi tetrasporici, alcuni bisporici in media 35×12 µm, sterigmi 4-5 µm. Presenza di giunti a fibbia anche nella trama imeniale. Pileipellis con ife incrostate. Commestibilità o Tossicità Priva d'interesse alimentare. Specie simili Fungo confondibile con altri dello stesso Genere per via delle colorazioni pileiche abbastaza frequenti e motonone. Entoloma hirtipes cresce nelle foreste erbose di conifere in zona pedemontana unicamente in primavera, Entoloma sericeoides crescente anch'esso in primavera prevalentemente sotto Rosaceae presenta un cappello più o meno ombelicato, margine ondulato e appena striato, di aspetto lucido e liscio con tempo asciutto, microscopicamente si differenzia per l'assenza di giunti a fibbia. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia, Novembre 2009, parco pubblico di Crespi d'Adda, foto di Massimo Biraghi.
  25. Entoloma sericeoides (J.E. Lange) Noordel. 1980 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Etimologia L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere. L'epiteto sericeoides deriva dal latino sericus, a, um = serico, di seta, con il suffisso -oides = simile a, per la sua somiglianza con Entoloma sericeum. Cappello Bruno nocciola, chiaro al margine, più scuro e carico verso il disco che si presenta a volte depresso, la cuticola è sericea, percorsa da fibrille radiali e a volte con alcune scagliette verso il centro, il margine è leggermente lobato e involuto e presenta una leggera striatura. Imenoforo Lamelle decorrenti per un dentino, sinuose e irregolari, mediamente fitte e con presenza di lamellule di ogni dimensioni, con filo eroso fertile concolore alle facce, il colore inizialmente grigiastro, assumere tonalità rosate con la maturazione delle spore. Gambo Cilindrico o leggermente compresso, a volte ritorto, non molto allungato rispetto al cappello, con evidenti striature longitudinali, concolore o più chiaro rispetto al cappello, leggermente svasato alla base, dove ingloba particelle terrose e detriti organici. Carne Leggermente più chiara rispetto al colore del cappello, odore leggero, terroso, sapore sgradevole, di farina rancida. Microscopia Spore (7,6) 7,8-9,3 (9,8) × (6,0) 6,2-7,2 (7,6) µm; Q = (1,1) 1,2-1,4 (1,5); N = 42; Media = 8,7 × 6,6 µm; Qm = 1,3; misurate con apicolo. Basidi tetrasporici e bisporici. Cheilocistidi non osservati. Pileipellis una cutis formata da elementi cilindrici, catenulati, settati, con estremità arrotondate, con ife finemente incrostate da pigmento brunastro. Commestibilità Non commestibile. Habitat Entoloma tipicamente primaverile, che si rinviene comunemente sui terreni argilloso sabbiosi, spesso con presenza di Rosaceae. Specie simili Entoloma sericeum Quèl., è molto simile morfologicamente, ma con crescita prevalentemente autunnale. Ha cappello mai ombelicato, tendenzialmente praticolo, microscopicamente simile per la presenza di filo lamellare fertile ed assenza di cistidi, si differenza principalmente per la presenza di giunti a fibbia nella trama imeniale e alla base dei basidi. Tra gli Entoloma che si sviluppano in primavera legati alle Rosaceae, potrebbe essere confuso con: Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm., che si presenta di taglia più robusta, con odore gradevole di farina. Entoloma hebes (Romagn.) Trimbach; molto simile cresce nello stesso periodo primaverile. Si distingue per il filo lamellare sterile con presenza di cheilocistidi. Entoloma vernum Lundel, spore in media 9,19 x 7,46 µm; è un'altra specie quasi sosia che cresce sempre nel periodo primaverile. Se ne distingue per l'odore debole, l'umbone prominente, il pigmento intracellulare grigio-brunastro e parietale fortemente incrostante. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser, ha colorazioni pileiche più scure, cappello conico con distinto umbone acuto, spesso papillato. Microscopicamente si differenzia per la presenza di filo lamellare sterile, con abbondante presenza di caulocistidi cilindrici, e di giunti a fibbia abbondanti in tutti tessuti. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella. NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. Supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti e Tomaso lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Aprile 2022; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti. (Exsiccatum GG220423-01) Entoloma tipicamente primaverile, rinvenuto in vecchie cave di inerti, dismesse e nel tempo riempite da terreno di riporto e alluvionale. La vegetazione presente è costituita in prevalenza da Salix alba, Populus Alba, con presenza di rosacee come Rubus ulmifolius e Prunus avium, si è potuta osservare una fruttificazione diffusa di questa specie con numerosi soggetti disposti in gruppetti a poca distanza gli uni dagli altri, su terreno sabbioso, come su terreno con una frazione argillosa, con presenza di pozze di acqua stagnante. Nello stesso habitat nei giorni della raccolta illustrata nelle foto seguenti sono stati osservati anche: Verpa conica, Verpa bohemica, Mitrophora semilibera, sui residui legnosi e sulle radici era presente e abbondante Lentinus tigrinus. Basidi bisporici e tetrasporici clavati. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Pileipellis formata da una cutis di elementi cilindrici, catenulati, settati, con estremità arrotondate, con ife finemente incrostate da pigmento brunastro. Osservazione in acqua, a a 400×. Osservazione in acqua, a 1000×. Spore (7,6) 7,8-9,3 (9,8) × (6,0) 6,2-7,2 (7,6) µm; Q = (1,1) 1,2-1,4 (1,5); N = 42; Media = 8,7 × 6,6 µm; Qm = 1,3; misurate con apicolo. Osservazione in acqua, a 1000×.
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