Vai al contenuto

Archivio Micologico

Soci AMINT CSM
  • Numero contenuti

    14732
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Entoloma poliopus var. discolor Noordel. 1985 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Clem. Famiglia Entolomataceae Kotl. & Pouzar Genere Entoloma (Fr.) P. Kumm. Sottogenere Leptonia (Fr.: Fr) Noordel. Sezione Cyanula (Romagn.) Noordel. Stirpe Asprellum. Etimologia Poliopus: dal greco polios = grigio-biancastro e pus = piede, per il colore del gambo. Cappello 2-3 cm di diametro, ombelicato, marrone, fittamente rigato fino al centro, zona discale più scura con presenza di fini squamette. Imenoforo Lamelle bianche, prive di riflessi blu negli esemplari giovani, rosa in quelli maturi, smarginate. Filo concolore alle facce. Sono presenti diversi ordini di lamellule. Gambo 10 cm × 4 mm, allungato, cilindrico, liscio, grigio scuro-bluastro, soprattutto all'attacco del cappello, gradualmente più chiaro in basso, quasi bianco alla base. Sporata Rosa. Habitat Ritrovamento effettuato nel muschio in bosco misto sotto Ostrya carpinifolia, Abies cephalonica, Quercus cerris. Microscopia Spore con con 5-7 angoli nelle proiezioni di profilo in cui si vede l'apicolo; misure osservate: 8,3-13,1 × 5,8-8,1 µm; Q = 1,3-1,8; Qm = 1,4. GAF assenti in tutte le parti del basidioma. Basidi tetrasporici. Filo della lamella con cheilocistidi subcilindrici, strettamente clavati, decisamente più lunghi dei basidi. Commestibilità o Tossicità Non accertata. Specie simili Entoloma poliopus var. poliopus ha il filo delle lamelle di colore bruno. Entoloma poliopus var. parvisporigerum ha le misure delle spore minori. Entoloma sodale ha i cheilocistidi largamente clavati, subglobosi e sferopeduncolati. Entoloma asprellum non ha cheilocistidi sul filo lamellare. Discussione Le caratteristiche di questa Leptonia sono il gambo liscio bluastro, il cappello marrone lungamente rigato, il filo della lamella concolore alla faccia, le dimensioni sporali, i cheilocistidi subcilindrici o strettamente clavati. Bibliografia NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l.. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella. NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso. VESTERHOLT, J., 2002. Contribution to the knowledge of species of Entoloma subgenus Leptonia. Fungi non delineati, Pars XXI. Alassio: Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Novembre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Cappello bruno, ombelicato, squamettato al centro, lungamente rigato, gambo liscio grigio-bluastro.
  2. Xeromphalina cauticinalis (Fr. : Fr.) Kühner & Maire; Regione Piemonte; Luglio 2006; Foto e descrizione di Giovanni Baruffa. Su ceppaia di Peccio 1200 m s.l.m.
  3. Xeromphalina cauticinalis (Fr. : Fr.) Kühner & Maire 1934 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Mycenaceae Sinonimi Xeromphalina fellea Maire & Malençon 1945 Xeromphalina fulvobulbillosa (R.E. Fr.) Maire 1937 Foto e Descrizioni Xeromphalina cauticinalis possiede una sua simile, crescente nel medesimo habitat, legno di conifera, denominata Xeromphalina campanella. Essa differisce, in genere, per la crescita meno "riccamente" gregaria, per il gambetto spesso e volentieri più scuro e soprattutto per la carne, molto amara all'assaggio. Anno 2004; Foto e descrizione di Mauro Cittadini.
  4. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Sardegna; Settembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  5. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Friuli Venezia Giulia; Ottobre 2013; Foto di Nicolò Parrino.
  6. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Umbria; Novembre 2012; Foto di Stefano Rocchi.
  7. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Lombardia; Ottobre 2012; Foto di Massimo Biraghi.
  8. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Friuli Venezia Giulia; Dicembre 2009; Foto di Nicolò Parrino.
  9. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Lazio; Ottobre 2007; Foto di Tomaso Lezzi. Un particolare in cui si nota che anche il bordo del cappello è leggermente tomentoso. Regione Lazio; Novembre 2006; Foto di Mauro Cittadini. Il gambo è tomentoso e radicante.
  10. Xerula pudens (Pers.) Singer; Regione Lazio; Novembre 2006; Foto di Felice Di Palma.
  11. Xerula pudens (Pers.) Singer 1951 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Physalacriaceae Sinonimi Oudemansiella pudens (Pers.) Pegler & T.W.K. Young 1987 Oudemansiella longipes (P. Kumm.) M.M. Moser 1983 Xerula longipes (P. Kumm.) Maire 1933 Etimologia Xerula diminutivo dal greco xerós = arido, piccolo, secco; e pudens dal latino púdeo = pudico, riservato, che si vergogna. Cappello Cappello convesso, poi appianato, spesso con basso umbone centrale, margine regolare ma a volte anche lobato. La cuticola è liscia nei giovani esemplari, grinzosa con la maturazione, opaca, vellutata, di colore beige-bruno, più scura nella parte centrale. Imenoforo Le lamelle sono adnate o smarginate, di colore bianco, ventricose, di lunghezza maggiore dello spessore della carne, intervallate da numerose lamellule. Gambo Il gambo è cilindrico, fibroso e rigido, più o meno cavo, finemente vellutato per la presenza di setole di colore ocra cosparse su tutta la superficie tranne nella parte apicale che risulta più biancastra, ingrossato verso la base. Carne La carne è elastica e tenace nel cappello, fibrosa nel gambo, senza odore e sapore definiti. Habitat Si tratta di un fungo lignicolo, cresce su ceppaie di latifoglie varie o su radici molto interrate che raggiunge per mezzo del gambo lungamente radicante, di cui la parte ipogea è spesso molto più lunga della parte epigea e che difficilmente si riesce ad estrarre intero a causa del profondo interramento e della sua fragilità. Microscopia Spore globose con grossa guttula centrale e apicolo più o meno allungato. Spore non da sporata: 7,2-9,3 × 7,1-9,1 µm; media 8,6 × 8,2 µm; Q = 1,0-1,1; Qm = 1,0; Spore in massa bianche. Basidi clavati, tetrasporici. Cheilocistidi metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi). Pleurocistidi variabili, da metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi), ad ulteriori di varia tipologia, alcuni di forma cilindrica con apice arrotondato, oblunghi, subfusiformi, altri utriformi, lobati, ma anche con forme irregolari. Tutti, comunque, si presentano lisci, ialini, a parete sottile, settati, privi di contenuto intracellulare. Epicute, costituita da un imeniderma formato da cellule clavate-piriformi, con pigmento brunastro intracellulare, sono presenti delle lunghe macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Caulocute, rivestita anch’essa da abbondanti macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Commestibilità e tossicità Fungo non commestibile. Specie simili Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen = Xerula radicata (Relhan : Fr.) Dörfelt, si separa per la superficie del cappello liscia ma radialmente grinzosa, rugosa, vischiosa a tempo umido e dai colori da bruno chiaro, beige a giallo-ocraceo. Oudemansiella melanotricha (Dörfelt) M.M. Moser = Xerula melanotricha Dörfelt, molto simile, si distingue per una colorazione del cappello e del gambo più scura, conferitagli dalla presenza di peli scuri quasi nerastri, preferisce l’ambiente di montagna sotto aghifoglie. Laccariopsis mediterranea (Pacioni & Lalli) Vizzini = Xerula mediterranea (Pacioni & Lalli) Quadr. & Lunghini, si caratterizza per il particolare ambiente di crescita sulle dune sabbiose del litorale marino e per l'associazione con Juniperus spp. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti - Revisionata da Tomaso Lezzi. Regione Umbria; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Spore, globose, con grossa guttula centrale, con apicolo più o meno allungato. Spore non da sporata, misurate n. 32 spore: 7,2-9,3 × 7,1-9,1 µm; media 8,6 × 8,2 µm; Q = 1,0-1,1; Qm = 1,0; Spore in massa bianche. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Basidi clavati, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Cheilocistidi metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi). Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 100×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pleurocistidi variabili, osservati da metuloidi, molti con apice muricato, a parete molto spessa (lamprocistidi), ad ulteriori di varia tipologia, alcuni di forma cilindrica con apice arrotondato, oblunghi, subfusiformi, altri potremmo definirli di forma utriforme, ma anche con delle forme irregolari, lobati. Tutti, comunque, si presentano lisci, ialini, a parete sottile, settati, privi di contenuto intracellulare. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Epicute, costituita da un’imenoderma formato da cellule clavate-piriformi, con pigmento brunastro intracellulare, sono presenti delle lunghe macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Osservazione in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×. Osservazione in acqua a 1000×. Caulocute, rivestita anch’essa da abbondanti macrosetae, brune, isolate, a parete spessa, con apice acuminato. Osservazione in acqua a 100×. Osservazione in acqua a 400×.
  12. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Luglio 2014; Foto di Roberto Cagnoli.
  13. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Tomaso Lezzi. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. La forma completamente bianca della Xerula radicata, ovvero Xerula radicata var. alba Dörfelt, è ora considerata come un variabile ecologica della specie tipo, il cui nome più aggiornato, in base a studi molecolari che hanno modificato profondamente la tassonomia del genere è Hymenopellis radicata.
  14. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Svizzera; Agosto 2013; Foto di Roberto Cagnoli.
  15. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Umbria; Novembre 2013; Foto di Mario Iannotti.
  16. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Marche; Giugno 2012; Foto di Pietro Curti. Dettaglio del cappello tipicamente grinzoso corrugato.
  17. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Friuli Venezia Giulia; Ottobre 2012; Foto di Nicolò Parrino.
  18. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Emilia Romagna; Agosto 2010; Foto di Gianni Bonini.
  19. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2009; Foto di Alessandro Francolini. Sporata bianca depositata su un cappello.
  20. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Lombardia, Valle Camonica; Settembre 2011; Foto di Lorenzo Martinelli.
  21. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Lazio; Ottobre 2011; Foto di Mauro Cittadini.
  22. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Lazio; Agosto 2010; Foto di Mauro Cittadini.
  23. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Marche; Settembre 2008; Foto e commento di Pietro Curti. Cresce sotto latifoglie, in particolare Faggio, su ceppaie o residui legnosi e vegetali. Il cappello si presenta grinzoso, viscidulo con tempo umido, in questa foto vediamo il deposito sporale bianco lasciato sul cappello da un altro esemplare.
  24. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Marche; Settembre 2008; Foto e commento di Pietro Curti. Dettagli cappello glutinoso e corrugato.
  25. Hymenopellis radicata (Relhan : Fr.) R.H. Petersen; Regione Marche; Luglio 2008; Foto di Pietro Curti. Dettaglio del pileo viscido e corrugato.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza