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2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Lactarius volemus (Fr.: Fr.) Fr. È caratterizzato dalla cuticola asciutta e opaca, vellutata, con un bel colore dal rosso-arancio al giallo-rossiccio; dal gambo quasi concolore al cappello ma più chiaro all’apice; dal latice (dolce) abbondante e denso, di colore bianco che diventa brunastro essiccando all’aria; infine da un caratteristico (e in genere ben accentuato) odore di aringa. L. rugatus ha colorazioni simili ma ha dimensioni più ridotte, odore meno forte e presenta delle tipiche rughe sulla cuticola. Dal TUTTO FUNGHI, pag 486: "È uno dei due Lactarius a latice bianco che può essere considerato commestibile; l’altro è Lactarius rugatus. Il forte odore di aringa, permanendo anche dopo la cottura non è particolarmente gradevole, a meno di non gradire l’aroma di pesce in un piatto di funghi.” -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
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2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Ancora un Boletus aereus Bull.: Fr. con una conformazione fuori dall'usuale. Gambo quasi laterale dovuto alla crescita dentro un fossetto con parete in pietra che ne ha sbilanciato la crescita solo da una parte -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
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2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus erythropus Persoon ss. Fries Vista dell'imenoforo primo piano della superficie poroide, con viraggio immediato al blu al minimo tocco (sulla sinistra, in basso) -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus erythropus Persoon ss. Fries Buon commestibile dopo adeguata cottura che consente di eliminare alcune tossine termolabili. Tutto il carpoforo è virante al blu in maniera intensa (al taglio o anche alla pressione). Odore fruttato e sapore dolce. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 560: "Pur appartenendo a un Gruppo di Boletus critici, è facile riconoscerlo con una certa sicurezza: è l'unico Boletus a pori arancio-rossi che presenta contestualmente un cappello vellutato marrone e un gambo quasi interamente decorato con una finissima punteggiatura rossa: caratteri assolutamente univoci, compresenti solo in questa specie." -
2009.04 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Ritrovamenti regione Toscana - Mese di Aprile 2009 Nella parentesi a fine rigo il n° relativo al messaggio; con asterisco: messaggi contenenti microscopia. Elenco delle specie trovate e determinate: Agrocybe aegerita (V. Brig.) Fayod (# 24-25) Calocybe gambosa (Fr.: Fr.) Donk (# 27-31, 106-109) Caloscypha fulgens (Persoon) Boudier (# 20, 23, 36, 40-42, 44-46) Calvatia utriformis (Bull.: Pers.) Jaap (# 2, 69-72, 110, 111) Entoloma hirtipes (Schum.: Fr.) Moser (# 43, 78-83, 101*-105*) Fomitopsis pinicola (Swartz: Fr.) Karsten (# 37-39, 61-64, 93) Ganoderma lucidum (Leyss.: Fr.) P. Karst. (# 8, 9) Gyromitra gigas (Krombh.) Cooke (# 7, 49-52, 56-58, 66, 84, 85, 98*-100*) Helvella acetabulum (L.: Fr.) Quélet (# 67, 68) Hygrophorus marzuolus (Fr.: Fr.) Bres. (# 3, 26, 32-35, 53-55, 65, 73-77, 86-92, 94-96) Marasmius oreades (Bolt.: Fr.) Fr. (# 47-48) Morchella elata Fr. (# 5) Morchella esculenta (Linnaeus) Persoon (# 4) Mycena pura (Pers.:Fr.) Kummer (# 97) Polyporus arcularius (Batsch) Fr. (# 12-16) Strobilurus esculentus (Wulf.: Fr.) Sing. (# 6) Verpa conica (O. Müller ex Fries) Swartz (# 10, 11) Altri ritrovamenti: Entoloma cfr. sepium (Noul. & Dass.) Richon & Roze (# 17-19) -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
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2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
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2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus luridus Schaeff.: Fr. Tubuli giallognoli (subito prima che il viraggio li faccia diventare blu); pori dal giallognolo all'arancione e già blu nei punti toccati. La facilità con cui i tubuli si staccano dalla carne del cappello mostra la superficie rosso-arancione che separa la carne del cappello dai tubuli La cosiddetta "linea di Bataille": una linea rossiccia che separa i tubuli dalla carne del cappello. Visibile solo per pochi attimi dopo aver fatto la sezione; ancora qualche secondo e il viraggio avrebbe tutto uniformato sul blu -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus luridus Schaeff.: Fr. Cappello con notevole varietà cromatica: da giallo-pallido a bruno-olivastro passando attraverso sfumature ocra, brune, camoscio, fulve e spesso con tali sfumature miscelate tra di loro (senza comunque toni netti sul rosso vivo); cuticola asciutta e vellutata; tubuli lunghi e liberi al gambo, gialli all’inizio per poi divenire verde-oliva scuro a maturità, comunque viranti velocemente al blu al taglio; pori giallognoli nei giovani esemplari (quando il cappello è ancora racchiuso sul gambo) ma molto presto dal rosso-arancio al rosso laterizio, viranti al blu al tocco; anche il gambo presenta vari cromatismi che vanno dal giallognolo (più verso l’apice) al rosso-brunastro; a maturità la base è di solito scurita in bruno-nerastro o violetto-scuro; il gambo è coperto da un reticolo di solito a maglie evidenti, strette e allungate-poligonali e di colore rossastro più scuro del colore di fondo. Tutte le superfici virano al blu al tocco. La carne (anche lei!) presenta varie colorazioni: giallo pallido quella del cappello e sotto la cuticola, rossastra anche assai scura quella alla base del gambo, caratteristicamente arancio-rossa quella aderente ai tubuli. Proprio questo strato rosso-arancio che separa i tubuli (sul giallognolo) dalla carne del cappello (sul giallognolo) dà adito alla cosiddetta “linea di Bataille” visibile per pochi attimi alla sezione: pochi attimi perché tutto lo sporoforo tende a virare molto velocemente al blu a contatto con l’aria. Sapore dolce e odore buono, fruttato. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 564: “È il capostipite della Sezione Luridi, gruppo di Boletus a pori arancio-rossi e carne virante al blu se contusa o esposta all’aria. In considerazione delle difficoltà oggettive nell’identificazione delle numerose specie di Boletus a pori rossastri, è consigliato evitare il consumo di questo fungo se non si è certi della sua corretta identificazione. Buon commestibile dopo adeguata cottura, velenoso crudo o poco cotto. Velenoso anche se la sua ingestione è contemporanea all’assunzione di sostanze alcoliche (anche fino a 72 ore di distanza), provoca la sindrome coprinica, altrimenti detta effetto antabuse.” Reticolo in rilievo, con maglie allungate-poligonali. Tubuli arrotondati-liberi al gambo -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
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2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus fechtneri Velenovsky Il cappello, screpolato per la stagione secca; carne giallina sotto la cuticola Particolare delle maglie del reticolo -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus fechtneri Velenovsky Superficie poroide giallo-cromo, così come il colore di fondo del gambo, con sfumature rosate Reticolo -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus fechtneri Velenovsky Boleto tipico della stagione calda, con habitat presso latifoglie (castagno, quercia, faggio) e più raramente presso conifere (peccio). Cuticola asciutta, vellutata o sericea di colore variabile dal grigio-biancastro al bruno-nocciola ma sempre con tonalità chiare; il margine pileico è eccedente e a volte sfumato di rosa. Tubuli gialli nei giovani esemplari, poi giallo-olivastri, viranti all’azzurro-verde al taglio; pori piccolissimi, concolori ai tubuli, bluastri al tocco. Il gambo ha forma da cilindrica a ingrossata alla base, con colore di fondo giallo-cromo ma presenta sovente sfumature rosate più o meno diffuse o disposte in una fascia anulare. Reticolo a maglie piccole e concolori al fondo. Carne dal sapore dolce e dall’odore (più gradevole negli esemplari giovani) che alcuni Autori paragonano a quello dei coloranti a tempera. Commestibile buono solo dopo adeguata cottura, così come gli altri Boletus della sua Sezione (Appendiculati) Dal TUTTO FUNGHI, pag. 538: “Risulta confondibile con altri boleti della Sezione Appendiculati: Boletus subappendiculatus, specie piuttosto rara e associata all’Abete bianco, si differenzia per la cuticola finemente feltrata bruno-ocracea, il viraggio lievissimo della carne e l’assenza delle colorazioni rossastre sul gambo; Boletus appendiculatus, caratterizzato da tinte pileiche bruno-rossastre e base del gambo tipicamente attenuata e radicante. Le forme del nostro fungo con cappello particolarmente chiaro potrebbero generare confusioni con i boleti della Sezione Calopodes (B. radicans e B. calopus), dalla carne tipicamente amara e dall’odore sgradevole di colla vinilica. Boletus pulchrotinctus è diversamente caratterizzato da cuticola con colorazioni rosate diffuse, più cariche al margine e carne rosata sotto la cuticola. Altra possibile confusione potrebbe avvenire con le forme a pori gialli di Boletus satanas.” -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Amanita vaginata s. l. Cappello con toni grigi (grigio cenere, grigio perla, grigio piombo,...) anche sfumato di ocraceo nella zona discale; umbone ampio ma non prominente; margine pileico con evidenti striature regolari; anello assente (o, meglio, dissociato e ridotto a fioccosità che rimangono aderenti alla base del gambo e ricoperti dalla volva; quindi anello non rilevabile sul gambo); gambo slanciato, bianco, liscio o coperto di fini fioccosità concolori; volva fragile ma abbastanza spessa, aderente al piede del gambo e libera all’orlo. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 343: “Il gruppo delle Amanita del sottogenere Vaginaria è costituito da un numero di specie molto vasto e ancora non ben delimitate. Tranne rarissimi casi, per una corretta determinazione di questo gruppo è indispensabile l’attenta osservazione microscopica. Sono tutte commestibili di ottimo pregio; si usufruisce del solo cappello ed è obbligatoria una cottura adeguata (15 minuti dal primo bollore). Essendo funghi molto fragili devono essere raccolti con grande delicatezza.” -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Russula virescens (Schaeff.) Fr. Dal TUTTO FUNGHI pag. 456: “Questa specie, relativamente comune, viene considerata la migliore tra le Russula commestibili, è facilmente riconoscibile per il colore verde-azzurro marmorizzato della cuticola e per la peculiarità della stessa di dissociarsi in tante piccole areole che ricordano le tessere di un mosaico; per la compattezza (alto peso specifico) e il buon sapore della sua carne. Un’altra Russula la cui cuticola si frattura spontaneamente è la Russula cyanoxantha fo. cutefracta, che oltre alle colorazioni pileiche verde-olivastro, può presentarsi rosa-violacea. Sulla cuticola screpolata si disegna una sorta di reticolo dalle linee più chiare, per lo più rosacee con toni violetti tenui, come la carne immediatamente sotto la cuticola; le lamelle di consistenza lardacea al tatto; anch’essa è commestibile.” -
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Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Xerocomus subtomentosus (L.: Fr.) Quélet Commestibile discreto purché giovane e scartando il gambo. La colorazione della cuticola è variabile ma verte su toni ocra-giallognoli-olivacei con sfumature grigiastre e mai decisamente rossastro-aranciate. Gambo generalmente slanciato e flessuoso, giallo-ocraceo, sovente con costolature verticali. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 526: “L’estrema variabilità di questo fungo ha dato luogo a molte interpretazioni diverse; il carattere principale che lo contraddistingue è, senza dubbio, la mancanza di tonalità rossastre immediatamente sotto la cuticola del cappello; Xerocomus ferrugineus a carne biancastra e commestibile, è simile alla nostra specie e ne differisce per i colori più carichi della cuticola, con la presenza sopra e sotto la stessa sempre di una componente più o meno rossiccia; molti autori lo considerano una semplice varietà del nostro fungo; altra differenza è il micelio basale giallognolo e nella parte alta del gambo si nota quasi sempre un falso reticolo. X. chrysenteron, commestibile, si distingue per le tonalità del gambo marcatamente rossastre, talvolta addirittura vermiglie; anche le tonalità sopra e sotto la cuticola sono più rossicce; il viraggio della carne e delle parti esterne è più immediato e intenso; micelio basale giallo molto chiaro.” -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus queletii var. lateritius (Bres. & Schulzer) E.J. Gilbert Agevolano il riconoscimento di Boletus queletii l’assenza di reticolo sul gambo; la carne dal sapore dolciastro, giallastra ma virante al blu alla sezione; il gambo giallo nella parte superiore ma rosso-barbabietola alla base e subito imbluente per corrusione; i tubuli gialli; la superficie poroide di un bel colore arancio (anche se gialla nei giovanissimi esemplari) e mai rosso-vivo, virante al blu alla pressione; la cuticola asciutta e vellutata. La var. lateritius è riconoscibile per la colorazione della cuticola pileica: di un bel rosso mattone (contro le tonalità da ocra-aranciate a bruno-rossastre della specie tipo) Dal TUTTO FUNGHI pag. 562: “Buon commestibile dopo adeguata cottura, almeno di 15 minuti dal primo bollore, necessari per eliminare alcune tossine termolabili; in ogni caso di qualità inferiore rispetto ai simili Boletus erythropus e Boletus luridus.” -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Amanita pantherina (De Cand.: Fr.) Krombh. Volva circoncisa e anello posizionato molto in basso sul gambo Lamelle da sublibere ad appena smarginate -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Amanita pantherina (De Cand.: Fr.) Krombh. Fungo ubiquitario, assai comune. Cresce isolato o fortemente gregario, da giugno-luglio a novembre, al margine o nei boschi di aghifoglie e latifoglie; spesso invasivo. Come per Amanita muscaria può considerarsi “spia del porcino” perché ha lo stesso habitat. Dal TUTTO FUNGHI pag. 356: “Velenoso, talora mortale. Provoca avvelenamento di tipo neurotropico simile, ma più grave, a quello provocato dall’Amanita muscaria. I sintomi compaiono da trenta minuti a tre ore dopo l’ingestione. I principi tossici colpiscono prevalentemente il sistema nervoso centrale.” particolare delle verruche e del margine striato -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
Boletus aestivalis (Paulet) Fr. Con gambo "spaccato" a mo' di petali a causa del clima molto caldo-secco -
2009.06 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009
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Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2009