Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Fomes fomentarius (L.: Fr.) Fr. In alto sul faggio Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Boletus appendiculatus Schaeffer Boleto “capogruppo” della Sezione Appendiculati che comprende boleti fin dall’inizio a tubuli e pori gialli (e non bianchi come nei “porcini”) e in seguito, a maturità, con tonalità giallo-verdastre; con fine reticolo nella parte alta del gambo; con carne dolce e con viraggi più o meno deboli o nulli. Tutti i boleti di questa sezione sono commestibili. A grandi linee: B. appendiculatus e B. subappendiculatus hanno cappello e gambo privi di colorazioni rosa-rossastre (B. appendiculatus ha in genere gambo ben radicante e cresce sotto latifoglie; B. subappendiculatus ha il gambo poco o per niente radicante e cresce sotto conifere) mentre gli altri boleti della Sezione (B. regius, B. fechtneri, B. pseudoregius) hanno cappello e/o gambo con colorazioni dalle tonalità rosa-rossastre In foto: colorazione del cappello (probabilmente più pallida del consueto per i 2 giorni precedenti di pioggia intensa) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Boletus appendiculatus Schaeffer Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Boletus appendiculatus Schaeffer Particolare della base del gambo, con evidenti rizomorfe Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Boletus appendiculatus Schaeffer In sezione Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Hygrophorus eburneus (Bull.: Fr.) Fr. var. eburneus Trovato sotto faggio, che costituisce il suo habitat tipico (anche se non esclusivo). H. eburneus può essere confuso con H. cossus per i caratteri morfocromatici. Di aiuto per la distinzione è l’odore (oltre che a particolari reazioni macrochimiche); l’odore di H. eburneus viene riportato anche come “odore di giacinto”; questi esemplari avevano un odore particolare, gradevole, misto tra floreale e acuto (come di buccia di limone) e ciò li dovrebbe distinguere da H. cossus che ha in genere odore sgradevole (come di formaggio di capra). Anche la sfumatura delle lamelle può aiutare: con tonalità rosate in H. eburneus; con tonalità bianco-grigiastre in H. cossus. Inoltre H. cossus ha un habitat prevalentemente presso quercia. H. eburneus var. quercetorum è una varietà che cresce in boschi di quercia ma non di faggio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Hygrophorus eburneus (Bull.: Fr.) Fr. var. eburneus Altri esemplari Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 2, 2008 Author Share Posted November 2, 2008 Tricholoma sulphureum (Bull.: Fr.) Kummer Tricoloma velenoso e facilmente riconoscibile per la sua colorazione uniformemente gialla (o giallo-zolfo) e per l’odore nauseante che emana: in letteratura si parla di odore di gas illuminante (acetilene); si può anche far riferimento all’odore del gas delle bombole da cucina, oppure all’odore dello zolfo bruciato o, ancora, penetrante come quello dell’asfalto caldo; l’odore di questo fungo è comunque uno di quelli che non si dimentica facilmente. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 240: “Alcune specie appartenenti alla stessa Sezione Inamoena possiedono analogo odore nauseante. Tra queste T. inamoenum ha dimensioni minori e colori notevolmente sbiaditi con cappello color sabbia e gambo quasi bianco. T. sulphurescens ha superfici esterne biancastre viranti al giallo o ruggine alla manipolazione e con l’età, e ha odore più fruttato-terroso. Non confondere T. sulphureum con T. equestre che ha carne bianca e odore e sapore farinacei, gradevoli ma, nonostante ciò, da ritenere specie altamente pericolosa e responsabile di avvelenamenti letali recentemente documentati in Francia.” Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 8, 2008 Author Share Posted November 8, 2008 Tricholomopsis rutilans (Scaeff.: Fr.) Singer Bellissimo e inconfondibile fungo che cresce fascicolato o a gruppi presso ceppe di conifere (abeti e pini in preferenza). Il cappello (ampio fino a 15 cm di diametro) è caratterizzato da numerosissime e piccole squamette fibrillose di colore rosso-vinoso che lasciano intravedere il fondo giallo; tali squame sono più appressate al centro (a volte un po’ umbonato) che appare quindi quasi scaglioso e di un colore rosso-vinoso scuro. Colpisce in particolare il contrasto cromatico tra il rosso-vinoso (su fondo giallo) del cappello con il giallo vivo (quasi dorato o giallo-zolfo) delle lamelle. Pure il gambo è giallo ma un po’ decorato da striature rossastre, fugaci; con evidente “stacco” cromatico bianco-giallino all’apice. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 8, 2008 Author Share Posted November 8, 2008 Tricholomopsis rutilans (Scaeff.: Fr.) Singer Ancora il cespo variopinto Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts