Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Hebeloma radicosum (Bull.: Fr.) Ricken Riconoscibile tra la “monotonia” cromatica degli Hebeloma per alcuni caratteri inconfondibili: anello membranoso evidente da giovane (caduco in età); gambo interrato nel substrato grazie a una lunga “radice” affusolata che si può presentare anche più larga del gambo esposto all’aria; odore caratteristico di colla “Coccoina” (mandorle amare) e sapore amarognolo; cappello vischioso a tempo umido, con residui del velo parziale (squamette più scure del colore di fondo) evidenti soprattutto verso il margine. L’habitat tipico è presso faggio, con crescita vicino a ceppi o tronchi più o meno interrati; il Courtecuisse riporta che la sua presenza può indicare la vicinanza di qualche tana sotterranea di piccoli mammiferi (talpe, topi selvatici) Dal TUTTO FUNGHI, pag. 390: “Si tratta di una specie oggetto di numerose vicissitudini tassonomiche, in quanto gli studiosi non erano concordi con la posizione da assegnarle; a causa della presenza dell’anello sul gambo, era stata addirittura inserita nel Genere Pholiota ma aspetto, portamento e quadro microscopico sono più vicini al genere Hebeloma all’interno del quale è stata poi posizionata.” Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Hebeloma radicosum (Bull.: Fr.) Ricken Primo piano della parte radicante Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Stereum hirsutum (Wild.: Fr.) Pers. Piccolo funghetto (largo al massimo 4-5 cm) a forma di mensola-crosta appoggiata sul legno; molto comune e diffuso, presente durante tutto l’anno; dalla consistenza quasi coriacea (suberosa-tenace da secco) e dallo spessore piuttosto fine; può presentarsi in fitti esemplari confluenti o sovrapposti, su legno guasto di latifoglie. Caratteristico il cappello di aspetto feltrato e peloso (irsuto), zonato, con vari colori (giallo, arancio, brunastro, verdastro); il margine è più chiaro e lobato; l’imenoforo è liscio o appena gibboso, di colore giallo-arancio. Possibile la confusione sia con specie congeneri (più rare) che però virano al rossiccio alla manipolazione, sia con Stereum ochraceoflavum (non virante), dall’imenoforo bruno-ocraceo e con la superficie sterile grigio-biancastra, poco o per niente zonata. Dalla “Chiave di orientamento ai generi” del TUTTO FUNGHI, pag. 78 e 96: “Corpo fruttifero composto dal solo cappello o a forma di mensola >>> Imenoforo liscio. Corpo fruttifero adeso al legno, distaccantesi brevemente per formare piccole mensole >>> Genere Stereum” In foto: una piccola colonia vista dal basso; imenoforo liscio di colore giallo-arancio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Stereum hirsutum (Wild.: Fr.) Pers. La parte sterile, evidentemente pelosa-irsuta Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Stereum hirsutum (Wild.: Fr.) Pers. Ancora, con piccolissima Mycena viola (Sezione Supinae) che fa capolino dal tronco (e di cui mi sono accorto solo in foto) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Stereum hirsutum (Wild.: Fr.) Pers. Con tempo piovoso/umido: la pelosità viene a confondersi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Probabile Flammulaster carpophilus (Fr.) Earle s.l. Funghetto (da 0,5 a 1,5 cm di diametro del cappello) che cresce tipicamente su frutti di faggio (faggiole), come suggerisce il nome specifico (“amante dei frutti”; ma lo si può trovare anche su foglie morte sempre di faggio). Cappello inizialmente emisferico, pruinoso, con margine appendicolato; lamelle adnate, larghe, rade, con presenza di lamellule. Carne dal sapore fungino; odore (che mi sono dimenticato di rilevare...) riportato in letteratura come tipico di foglie di geranio Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Ancora, in sezione, con gambo fistoloso Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Mycena epipterygia (Scop.: Fr.) S.F.Gray Bella e delicata Mycena, assai comune, con habitat alla base di tronchi o ceppi, o su lettiera di aghi o foglie in decomposizione sul suolo. Il nome specifico deriva da epi = sopra e pterix = ala (protezione) e richiama il fatto che il cappello (e spesso anche il gambo) è ricoperto da una pellicola vischiosa protettiva. Tale pellicola (soprattutto a tempo umido) se afferrata con i polpastrelli della mano, si lascia staccare o allungare elasticamente. Riconoscibile macroscopicamente da altre Mycena per alcuni caratteri: cappello ricoperto da quella pellicola glutinosa (separabile con tempo umido; la presenza di glutinosità è però comune a molte altre Mycena), con colori che vanno dal giallo al giallo-grigio, grigio-bruno, bianco-ocraceo (a seconda delle varietà); gambo più o meno translucido da giallo a giallo-verdognolo, giallo-bruno, bianco, a volte bianco translucido in alto e bruno in basso (a seconda delle varietà), assenza di tonalità bluastre alla base, spesso ricoperto dalla pellicola glutinosa asportabile; filo delle lamelle anch’esso ricoperto da un sottile strato elastico di glutine asportabile con un ago. Ne esistono numerose varietà riconoscibili per caratteri microscopici e cromatici (che però non sono sempre costanti) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alessandro F Posted November 9, 2008 Author Share Posted November 9, 2008 Mycena epipterygia (Scop.: Fr.) S.F.Gray Link to comment Share on other sites More sharing options...
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