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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Sarcodon leucopus (Pers.) Maas Geest. & Nannf., Continente Europa, Agosto 2008, foto di Emilio Pini. Stessi esemplari, foto di Massimo Mantovani.
  2. Sarcodon leucopus (Pers.) Maas Geest. & Nannf., Regione Trentino, Settembre 2007, foto di Pietro Curti.
  3. Sarcodon leucopus (Pers.) Maas Geest. & Nannf. 1969 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Foto e Descrizioni Caratterizzato dalla superficie pileica liscia e dai colori caffelatte.
  4. Sarcodon laevigatus (Sw. : Fr.) P. Karst. 1881 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Foto e Descrizioni In bosco di Cedro con essenze mediterranee (Nocciolo, Castagno, Leccio, Erica..), caratteristiche importanti sono la superficie liscia, il sapore amaro e le dimensioni notevoli. Regione Sardegna; Novembre 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  5. Sarcodon joeides (Pass.) Bataille; Regione Piemonte; Agosto 2014; Foto e commento di Roberto Cagnoli. Sarcodon di latifoglia abbastanza raro, campioni rinvenuti Monregalese, in un boschetto di Castagni e Noccioli a 900 m s.l.m.. Questa specie ha la caratteristica di avere la carne che contusa o tagliata vira immediatamente al lilla e poi viola in modo deciso.
  6. Sarcodon joeides (Pass.) Bataille 1924 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Sottoclasse Holobasidiomycetidae Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Etimologia Dal greco "ioeides" = violaceo. Per il colore della sua carne. Cappello Fino a 12 cm di diametro, spianato, convesso, irregolare, talvolta depresso. La cuticola si presenta prima leggermente feltrata poi con piccole squame. Color nocciola giallo in gioventù con riflessi bruno rossatri in età avanzata. Margine involuto, a volte lobato. Imenoforo Idnoide con aculei fitti, mediamente lunghi, decorrenti sul gambo. Rosa ocraceo, poi porpora. Gambo Alto fino a 5-6 cm, centrale o eccentrico, regolare, attenuato alla base, liscio o ricoperto da piccole squame. Prima biancastro poi concolore al cappello, con possibili tonalità verdastre alla base, si macchia di rosso porpora al tocco. Carne Compatta, bruno vinoso poi violetto più o meno marcato, di sapore leggermente piccante, poi fungino un po' amarognolo. Reazione positiva verde al KOH. Habitat Terricolo. Sotto latifoglia (Quercus spp., Castanea sativa e Fagus sylvatica). Estate-autunno, non molto comune. Microscopia Spore color bruno, da sferiche a sub-sferiche, con gibbosità pronunciate, in numero di 11-13 sul contorno della spora. misure sporali: 3,5-4,6 × 4,2-5,3 µm; media 4,1-4,9; Q= 1,0-1,4; Qm = 1,2 Ife settate senza GAF. Commestibilità e Tossicità Non commestibile per la sua carne amara. Specie simili Sarcodon glaucopus Maas G. & Naanf. (per alcuni autori = Sarcodon amarescens (Quél.) Quél.) ha colori simili, cresce sotto aghifoglia ed è anche lui amaro. Presenza di GAF nei tessuti. Bibliografia CETTO B. I funghi dal vero Vol. 5 Ed. Saturnia JÜLICH, W., 1989. Guida alla determinazione dei funghi. Aphyllophorales, Heterobasidiomycetes, Gastromycetes. Vol. 2. Ed. Saturnia. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giulio Martino - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Campania; Monti del Partenio (AV); Agosto 2014; Foto e microscopia di Giulio Martino Spore osservate in rosso Congo ammoniacale, 1000×. Zona imeniale osservata in rosso Congo ammoniacale, 1000×. Basidi immaturi, clavati; Zona imeniale osservata in rosso Congo ammoniacale, 1000×. Ife settate con presenza di microgranuli. Reazione positiva verde scuro al KOH su campioni secchi.
  7. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Mario Iannotti.
  8. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2010; Foto di Alessandro Francolini. Le squame imbricate, come le tegole sui tetti. Particolare degli idni.
  9. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Felice Di Palma.
  10. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti.
  11. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten, Regione Trentino, Valle San Nicolò a Pozza di Fassa; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  12. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Settembre 2007; Foto di Pietro Curti.
  13. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2007; Foto di Felice Di Palma.
  14. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Lombardia; Settembre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
  15. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino Alto Adige; Agosto 2006; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Particolare degli idni sul lato inferiore del cappello. Macro. Regione Veneto; Settembre 2006; Foto Giuliano Gnata.
  16. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Foto di Gianni Baruffa.
  17. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Foto di Gianni Pilato.
  18. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten; Regione Trentino; Foto di Mauro Cittadini. Giovani esemplari.
  19. Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten 1881 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Foto e Descrizioni Si tratta di un fungo che presenta l'imenoforo (zona fertile sotto il cappello) costituito da idni, piccoli aculei decorrenti sul gambo, presenta tonalità brunastre diffuse, spesso anche su fondo biancastro come vedremo. Caratteristico il tipico rivestimento squamuloso del cappello che di fatto rende di facile determinazione la specie, spesso gregario e diffuso nei boschi di conifere. Conosciuto in Trentino come fungo dado, viene infatti essiccato e ridotto in polvere per poi essere utilizzato come aromatizzante. Regione Trentino; Settembre 2007; Foto e commento di Pietro Curti.
  20. Sarcodon glaucopus Maas Geest. & Nannf.; Regione Umbria; Novembre 2012; Foto di Mario Iannotti. Rinvenuto in Umbria in pineta mista, con prevalenza di Pinus nigra J.F. Arnold e Abies cephalonica Loud..
  21. Sarcodon glaucopus Maas Geest. & Nannf.; Regione Umbria; Novembre 2011; Foto di Tomaso Lezzi Ritrovamento effetuato in Umbria. Ritrovamento sotto Pino nero, con Abies cephalonica Loud. e Quercia a distanza. Crescita molto interrata, cappello con squame piatte e relativamente rade. Idni molto decorrenti, sezione grigio-verdastra alla base, sapore amarognolo. Idni. Sezione.
  22. Sarcodon glaucopus Maas Geest. & Nannf. 1969 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Etimologia Glàucopus, con il piede di colore glauco (dal greco "glaukòs" = glauco, pòus = piede) Cappello 4-12 cm di diametro, prima convesso-appianato poi con depressione centrale, irregolarmente ondulato, lobato, con margine a lungo involuto di colore biancastro. La superficie, inizialmente, è feltrata, presto areolata e ricoperta da squame di colore giallo-brunastro, poi bruno porpora, leggermente rilevate e disposte ad embrice nella parte centrale, più appressate verso il margine. Imenoforo Idnoide con aculei fitti, allungati, inizialmente biancastri poi a maturità bruno porpora, decorrenti irregolarmente sul gambo. Gambo Centrale o eccentrico, cilindrico, tozzo, pieno, leggermente attenuato alla base, dapprima feltrato poi dissociato in piccole squamette, biancastro ma presto bruno porpora, ricoperto in modo irregolare da idni dapprima biancastri poi concolori al cappello. Carne Compatta, biancastra, al taglio si nota un lieve viraggio glauco lungo tutta la sezione longitudinale, mentre alla base dello stipite si osserva una zona più marcata grigio-verdastra. Di sapore amarognolo, odore gradevole con componente farinosa. Habitat Terricolo. Si tratta di un Sarcodon con crescita gregaria ed anche connata, fruttifica nel tardo autunno nei boschi di conifera. Rinvenuto in Umbria in pineta mista, con prevalenza di Pinus nigra J.F. Arnold e Abies cephalonica Loud.. Microscopia Spore sub-globose, gibbose; misura sporale (4,7)5,0-5,9 × 4,2-4,7(5,0) µm; Q = 1,1. Basidi allungati, di forma clavata, tetrasporici. Cistidi assenti. Cuticola sistema ifale monomitico con cellule cilindriche settate. GAF non osservati in nessuna delle parti esaminate. Commestibilità e Tossicità Non commestibile per la sua carne amara. Specie simili Sarcodon imbricatus (L.: Fr.) Karsten, si riconosce per il cappello decorato da grosse scaglie concentriche o disposte ad embrice, gregario in boschi di conifera soprattutto abete rosso, carne con sapore leggermente amarognolo, alla sezione si presenta grigiastra poi vira alla base del gambo al bruno-vinoso. Sarcodon scabrosus (Fr.) P. Karst., ha il cappello colorato di rosso-vinoso, squame molto grandi imbricate, idni decorrenti di colore grigio-rosati poi porpora brunastro con apici biancastri, base del gambo di colore verde acciaio sia esternamente che alla sezione. La carne è biancastra ma può avere un viraggio al rosa-violetto, decisamente amara e dall’odore farinoso. Sarcodon regalis Maas G., è molto simile nel portamento e nei colori, tranne per la base del gambo di colore rosso-vinoso, cresce sotto aghifoglia o latifoglia, non è amaro. Sarcodon joeides (Pass.) Bat., cresce in ambiente di latifoglia, sotto Querce, Castagno o Faggio, ha carne nel cappello da rosa a violetto e macchie verde scuro alla base del gambo. Sarcodon leucopus (Pers.) Maas Geest. & Nannf., si distingue per il cappello liscio di color caffelatte e la carne che al taglio vira al violaceo. Sarcodon lepidus Maas G., cresce in ambiente di latifoglia, ma sotto Querce caducifoglie e ha il cappello con squame a punte rialzate. Bibliografia JÜLICH, W., 1989. Guida alla determinazione dei funghi. Aphyllophorales, Heterobasidiomycetes, Gastromycetes. Vol. 2. Ed. Saturnia. BREITENBACH, J. & KRANZLIN, F., 1986. Champignons de Suisse. Vol. 2. Champignos sans lames. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Novembre 2011; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Microscopia Spore sub-globose, gibbose; misura sporale (4,7)5,0-5,9 × 4,2-4,7(5,0) µm; Q = 1,1. Basidi allungati, di forma clavata, tetrasporici. Cuticola sistema ifale monomitico con cellule cilindriche settate, prive di GAF.
  23. Sarcodon fuscoindicus (K.A. Harrison) Maas Geest.; Foto di Cellula80.
  24. Sarcodon fuscoindicus (K.A. Harrison) Maas Geest. 1967 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Thelephorales Famiglia Bankeraceae Foto e Descrizioni Sarcodon americano appartenente alla sezione Violacei Maas Geesteranus. Contraddistinto da tonalità scure violacee sia sul cappello che sul gambo, idni decorrenti e abortiti nella parte decorrente sul gambo. La sezione purtroppo non c'è, ma avrebbe evidenziato un viraggio della carne al blu-violaceo scuro. Originariamente descritto dal Michigan come Hydnum fuscoindicum viene poi rianalizzato e ricombinato da Maas Geesteranus come Sarcodon fuscoindicus. Altri appartenenti alla sezione sono Sarcodon fuligineo-violaceus e Sarcodon joeides. Foto e descrizione di Cellula80; Stato di Washington (vicino a Seattle) - U.S.A.
  25. Sarcodon cyrneus Maas Geest. Regione Lazio. Ottobre 2009. Foto e commento di Mauro Cittadini. Particolare dell'imenoforo, idni.
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