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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Lombardia, Valle Camonica (BS); Agosto 2013; Foto di Lorenzo Martinelli.
  2. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Liguria; Agosto 2013; Foto di Massimo Biraghi.
  3. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Piemonte; Luglio 2012; Foto di Roberto Cagnoli.
  4. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Lazio; Ottobre 2012; Foto di Felice Di Palma.
  5. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Toscana; Luglio 2010; Foto di Tomaso Lezzi.
  6. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Piemonte, Valsesia - Scopello (Vc); Settembre 2010; Foto di Alessandro Remorini.
  7. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Lombardia; Luglio 2010; Foto di Gianluigi Boerio.
  8. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Lombardia; Luglio 2009; Foto di Gianluigi Boerio. Ritrovamento sotto Faggio e Abete rosso a 1300 m s.l.m.
  9. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Lazio; Novembre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento sotto Sughera, lamelle lardacee, sottocuticola ciclamino, Guaiaco +, Solfato di Ferro -, solo dopo molto tempo verdastro. Spore ellissoidi con verruche piccole, isolate, alcune unite da basse creste.
  10. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Lazio; Maggio 2011; Foto di Tomaso Lezzi. Confronto della reazione con FeSO4 su un campione prelevato alla base del gambo di Russula vesca (arancio-rosso), Russula heterophylla (arancio-rosso), e Russula cyanoxantha (nullo, lentamente grigio verde).
  11. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr., Regione Emilia Romagna; Luglio 2005; Foto di Gianni Bonini.
  12. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr.; Regione Marche; Foto di Pietro Curti.
  13. Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr. 1863 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Sinonimi Russula langei Bon 1970 Foto e Descrizioni Russula dai colori brillanti, metallizzati, nota come Colombina Maggiore, colore del cappello da verde a viola bluastro sovente l'insieme dei tre colori, cuticola parzialmente separabile, la carne sottostante spesso ha tonalità lilla. Gambo e lamelle bianche, nel gambo possono essere presenti tonalità lievemente violacee. Carne bianca e sapore mite, Cresce dall'estate al tardo autunno nei boschi di latifoglie. Caratteristica distintiva sono le lamelle lardacee, alla pressione e sfregamento non si spezzano, caso del tutto unico tra le Russula. Regione Umbria; Maggio 2008; Foto di Luigi Minciarelli. Regione Umbria; Luglio 2010; Foto di Tomaso Lezzi.
  14. Russula curtipes F.H. Møller & Jul. Schäff.; Regione Emilia Romagna; Foto e commento di Emilio Pini. Sapore dolce, carne consistente, sporata giallo carico, colorazione del cappello rosa violetto al margine degradante al color avorio verso il centro, trovate in faggeta pura.
  15. Russula curtipes F.H. Møller & Jul. Schäff.; Regione Lombardia; Foto di Emilio Pini. Stesso posto: un anno dopo.
  16. Russula curtipes F.H. Møller & Jul. Schäff. 1935 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Foto e Descrizioni Ritrovamento in Faggeta pura, altitudine 1200 m s.l.m.. Sapore dolce. Specie non proprio comune ma microscopicamente inconfondibile. I dermatocistidi unicellulari e, otticamente, poco rifrangenti, associati alle spore perfettamente corrispondenti alle specie della Serie Romellii, portano inconfutabilmente alla Serie in questione. Ciò che non lascia spazio a dubbi, sono i peli epicuticolari molto larghi nel confronto con le specie vicine. Regione Lombardia; Luglio 2005; Foto di Emilio Pini, commento di Alfredo Vizzini.
  17. Russula cuprea Krombholz; Regione Piemonte, Ceva; 2005; Foto di Massimo Biraghi.
  18. Russula cuprea Krombholz 1845 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Foto e Descrizioni Russula trovata sotto Cerro, cappello col margine rigato, rosso aranciato con centro giallo verdastro. Lamelle colorate, con tracce di sporata di colore piuttosto carico, (la sporata è risultata infatti gialla) abbastanza fragili, che si rompono strofinandoci il dito. Gambo che si macchia di giallo al tocco (visibile nell'esemplare centrale), sapore all'inizio dolce, dopo poco piccante, odore leggero fruttato. Regione Lazio; Giugno 2008; Foto e descrizione di Tomaso Lezzi. Lamelle col fondo profondamente anastomosato e intervenato. Attacco delle lamelle al gambo
  19. Russula consobrina (Fr. : Fr.) Fr.; Regione Trentino Alto Adige; Agosto 2014; Foto di Tomaso Lezzi. Raduno Scientifico CSP35 di Braies (BZ). Russula con sporata crema e sapore decisamente acre.
  20. Russula consobrina (Fr. : Fr.) Fr.; Continente Europa; Agosto 2008; Foto di Federico Calledda.
  21. Russula consobrina (Fr. : Fr.) Fr. 1825 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula Sottogenere Russula Sezione Russula Sottosezione Consobrinae Etimologia Dal latino consubrinus = cugino, per la stretta parentela con specie affini. Cappello Cappello di medie dimensioni, compatto, subgloso-emisferico in gioventù, poi espanso, ombelicato, margine revoluto in vetustà. Cuticola di aspetto lucido e viscosa con tempo umido, corrugata con tempo secco. Colorazioni pileiche bruno-grigiastro, bruno-avana, bruno-bistro, con a volte delle sfumature rossastre o verde oliva, impallidente verso il margine. Lamelle Inizialmente fitte, più spaziate con l’età, attenuate-arrotondate al gambo e intramezzate da lamellule di varia lunghezza, da biancastre a crema chiaro, spesso con una leggera sfumatura rosa, filo concolore, brunastro a maturazione, abbastanza fragili, sporata crema, intorno a IIb. Gambo Generalmente robusto e moderatamente rigido, irregolarmente cilindrico o claviforme, spesso con rigonfiamenti nella parte centrale, pieno in gioventù poi midolloso, molliccio e cavernoso in vecchiaia, inizialmente di colore bianco-grigiastro tende a sporcarsi di grigio-brunastro con l’età. Carne Soda e abbastanza dura in gioventù, poi un poco fragile, biancastra ma con la tendenza ad ingrigire con forte umidità o per l’azione della pioggia. Sapore molto acre, odore subnullo o leggermente fruttato. Reazioni chimiche Rosa-grigiastro con Solfato ferroso; positiva, ma spesso lenta e poco intensa con Guaiaco. Habitat Specie esclusiva delle foreste umide montane di Picea excelsa e Betula alba, in particolare in zone acquitrinose, poco comune in Italia, più frequente nelle foreste nordiche. Microscopia Spore 8,07-9,10 × 6,20-7,90 µm, subglobose, con verruche basse di poco superiori a 0,5 µm, unite da linee di connessione che formano un reticolo ben delineato, con rare creste catenulate. Basidi tetrasporici, clavati. Cistidi imeniali generalmente fusiformi, alcuni con restringimento apicale (oginali). Pileipellis composta da peli irregolari con dermatocistidi spesso inseriti nella subcutis, da clavati a capitolati, irregolari per le evidenti strozzature, spesso settati, assenza di incrostazioni. Commestibilità e tossicità Tossico, provoca sindrome gastrointestinale incostante. Osservazioni La sottosezione Consobrinae è stata creata da Sarnari per ovviare ad una disputa tassonomica tra due dei più illustri specialisti di questo genere. Da un lato Singer che anche nella sua ultima edizione di "Agaricales" (1986) per le proprietà macrochimiche, quali l'ingrigimento della carne (naturale) e la reazione rossastra al contatto con la Formalina, colloca questo taxon nella sezione Decolorantes. Di contro Romagnesi (1967) annovera Russula consobrina nella sezione Ingratae e in particolare nella sottosezione Fellinae, riscontrando alcune caratteristiche proprie di Russula fellea e Russula ochroleuca. Nella diagnosi originale Fries descrive molto bene le caratteristiche morfocromatiche di questa specie, che sommate all'habitat di crescita denotano una identità ben delimitabile. Sarnari per questi motivi colloca Russula consobrina nella sezione Russula, sottosezione Consobrinae, la cui la specie qui considerata risulta essere l'unica rappresentante. Specie simili Le caratteristiche morfocromatiche di Russula consobrina possono a prima vista far pensare ad alcune specie della sottosezione Foetentinae serie Pectinata. Russula amoenolens Romagn. si riconosce per il margine pileico scanalato-tubercolato e per la crescita nei boschi asciutti di latifoglie e di conifera, comune anche in fascia prettamente mediterranea. Russula sororia (Fr.) Romell predilige anch'essa i boschi continentali e mediterranei, ed è molto affine a Russula consobrina, tanto da essere stata annoverata in passato come varietà di questo taxon, ma presenta macroscopicamente una taglia più massiccia, oltre che avere come Russula amoenolens un rivestimento pileico scanalato-tubercolato. Microscopicamente è però ben riconoscibile per le spore con verruche isolate, la pileipellis formata da ife a "corna di cervo" e i dermatocistidi conici. Bibliografia AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. KRÄNZLIN, F., 2005. Champignons de Suisse. Russulales. Vol.6. Lucerna: Ed. Verla. ROMAGNESI, H., 1967. Les Russules d'Europe et d'Afrique du Nord. Ed. Bordas. (Parigi) SARNARI, M., 1998. Monografia illustrata del Genere Russula in Europa. Tomo Primo. Trento: Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia; località Trivigno, Aprica; Luglio 2009, foto, commento e microscopia di Massimo Biraghi. (Exsiccata MB20090816-65) Habitat bosco umido di Picea excelsa. Spore 8,07-9,10 × 6,20-7,90 µm, subglobose, con verruche basse di poco superiori a 0,5 µm, unite da linee di connessione che formano un reticolo ben delineato, con rare creste catenulate. Pileipellis composta da peli irregolari con dermatocistidi spesso inseriti nella subcutis, da clavati a capitolati, irregolari per le evidenti strozzature, spesso settati, assenza di incrostazioni. Osservazione 400× in Fucsina anionica. Osservazione 1000×.
  22. Russula claroflava Grove; Regione Lombardia, località Camaggiore Valsassina; Giugno 2011; Foto di Angelo Mariani.
  23. Russula claroflava Grove; Regione Trentino; Luglio 2009; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Una Russula esclusivo simbionte di Betulla, con cappello giallo brillante, sporata carica, e lamelle annerenti. Evidente annerimento. Dopo alcune ore dalla raccolta, le lamelle risultano fortemente ingrigite, tutto il resto del carpoforo seccando tende a diventare grigio. Spore con verruche isolate o moderatamente connesse.
  24. Russula claroflava Grove; Continente Europa; Agosto 2008; Foto di Federico Calledda.
  25. Russula claroflava Grove; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Felice Di Palma.
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