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Pietro Curti

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  1. Che brutto ceffo quello della prima foto, siamo sicuri che sia un micologo? Bella carrellata di specie Felice, con Lello come guida farai passi da gigante, evita solo di imitarlo nell'abbigliamento, ama le esagerazioni, e dove va alla guerra o per funghi? Piero
  2. Ovviamente non manca Lactarius deliciosus, Cantharellus lutescens, Tricholoma scalpturatum, Suillus luteus, e anche qui tantissimi funghi da studio che ci gusteremo sotto il camino quest'Inverno e nei prossimi mesi, come ad esempio questi Clathrus ruber in fasce, ciao a tutti, Piero
  3. Sagra dei sanguinelli, il più rappresentato Lactarius sanguifluus.
  4. Che bello, un vero capolavoro di fungo. Vista la latifoglia, siamo in zona Cai Serra di Pianello di Cagli, passiamo alla conifera, pino nero alle Cesane di Fossombrone, Tricholoma terreum in quantità industriale.
  5. A seguire, Agaricus bitorquis, Lyophyllum conglobatum, Coprinus comatus, Laccaria varie, Macrolepiota mastoidea, Lycoperdon vari, moltissimi funghi da studio e qualche capolavoro micologico come questo dai riflessi auri e dai toni sanguigni, Aureoboletus gentilis.
  6. File e cerchi di Steccherini, Hydnum repandum.
  7. Primi gruppi dello strettissimo e giallo parente, Cantharellus cibarius.
  8. Bronco parliamo di funghi commestibili seri e facciamo il punto. Marche settentrionali, questa è la situazione in Provincia di PU. La latifoglia è munifica di Craterellus cornucopioides, corposi, profumatissimi e gustosi.
  9. Bravissimi a tutti i calabresi, gran bel fungo diabolik, confermo il P.involutus ad Alfred_sila, per Antonio talmamax: l'Hypholoma non ha la base del gambo rossa, ha lamelle giallo verdastre, direi che si tratta di H.fasciculare; l'Helvella è H.lacunosa; il Cortinarius mi sembra che abbia il gambo rivestito da squamule e ghirlande, da cui probabile C.trivialis ed infine il T.terreum in latifoglia non ci può stare, se con umbone acuto, dimensioni minute, presenza di velo cortiniforme alla sommità del gambo negli esemplari giovani, forse T.myomyces, ciao a tutti e continuate così. Piero
  10. Concludo stasera con un fungo che sembra venuto dai ghiacci e dalla consistenza quasi gelatinosa, Pseudohydnum gelatinosum, ciao a tutti, Piero
  11. Altro gruppo, primo piano di Spathularia flavida.
  12. Restiamo sempre sull'aureo, bellissime Spathularia flavida.
  13. Primo piano dell'aureo pileo.
  14. Sempre Agosto, altri funghi dal Trentino, la bellissima Pholiota flammans.
  15. Infine Suillus grevillei dai cromatismi giallo limone, ciao a tutti, Piero
  16. Suillus grevillei gruppo.
  17. Suillus grevillei, primo piano.
  18. Termino stasera con una serie di coloratissimi Suillus grevillei, giovani esemplari.
  19. Altro scatto, sempre Helvella elastica.
  20. In zona umida sullo sfagno un altro bellissimo fungo, Helvella elastica.
  21. Questo Boletus edulis è stato scovato da bonni, si esercitava con il sollevamento pesi e a giudicare dalla sezione dell'albero sul cappello, direi con notevole successo..........porcino pesista.
  22. Sempre Lactarius deterrimus, altro gruppo.
  23. Continuiamo con i funghi agostani della Val di Fiemme in Trentino...........un simbolo, Lactarius deterrimus, il sanguinello delle dolomiti.
  24. Airobit, scherzi a parte, direi che non devi preparare la cassa ma diversamente devi smettere assolutamente di mangiare nel presente e futuro Helvella crispa. Ovviamente non posso rispondere di ciò che viene fatto dai gruppi Bresadola in giro per l'Italia, Pesaro compresa. Mi rammarico profondamente che commettano errori così grossolani e pericolosi, spero che qualche responsabile nazionale AMB leggendo questi fatti nel nostro Forum, intervenga immediatamente e prontamente. Allora, in Helevella crispa è presente una sostanza chiamata gyromitrina, è presente vuol dire che la presenza di questa sostanza è stata chimicamente accertata, senza che possa esservi nessuna contestazione o dubbio. Cosa succede all'organismo umano se assume gyromitrina? Il nostro autore della pagina di Micotossicologia AMINT, Claudio Angelini, lo spiega in modo preciso: Sindrome giromitrica La lettura di questo articolo credo che chiarisca in modo inequivocabile la criticità di questa specie, ciao, Piero
  25. Ok per Macrolepiota rachodes Antonio, ciao, Piero
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