Pietro Curti

Un Mixo mostruoso, forse stretto parente di Fuligo septica, già postato in funghi da determinare, ciao a tutti, Piero Prontamente determinato si tratta di Fuligo rufa. La struttura superiore. La massa budinosa interna.

Nelle Marche ancora soffro per scarsissime produzioni micologiche, unica eccezione l'enorme fiorita di A.bitorquis, speriamo che presto diventi tutto un bitorquis. Posto i miseri ritrovamenti di oggi, Oudemansiella radicata = Xerula radicata.

Un giovane esemplare insieme ad una vecchia Calvatia utriformis.

Vecchia Calvatia utriformis.

L'intero disco ripreso dall'alto.

Coprinus plicatilis.............profilo.

Psathyrella piluliformis.

Peziza...........impossibile dire di più senza microscopia.

Poco distante esemplari già secchi.

Inocybe sp................senza microscopia non si va da nessuna parte.

Agaricus sp., troppo maturi per tentare una determinazione macroscopica.

Conocybe............difficile dire di più senza microscopia............le lamelle ocra rugginose e la forma del cappello indicano bene il Genere.

Quadris con sezione, la carne di questo prataiolo è talmente compatta che anche la lama più affilata riesce a fatica ad incedere, ricorderò a lungo questo ritrovamento.

Quadris.

Trio con pileocute (cuticola del cappello) in evidenza.

Trio di profilo.

Sporata sempre più carica, bruno iantino sempre più presente. Duo.

Stesso gruppo con sezione.

Un nuovo gruppo.

Gruppo sotto il sole.

Il bel color salmone delle lamelle ormai cariche di spore.

Ho detto giriamone uno!!!!!!

Giriamone uno, il tipicissimo doppio anello che parte dalla base del gambo e si dirige verso l'alto, indubbiamente si tratta di un prataiolo che ama distinguersi.

Mai visto una colonia così incredibile di Agaricus bitorquis, almeno 150 esemplari, distribuiti in appena 20/30 mt. lineari. Trattandosi di un ottimo fungo il piacere è doppio, l'incredibile ritrovamento e la bontà della specie, ovviamente con tanto materiale, tantissime le foto fatte, vi mostro una piccola selezione delle migliori. Stretti, stretti..............oh issa!!!! e il margine della strada in breccia viene su.

Paolo aggiungerei la superficie pileica decisamente più villosa in T.hirsutus.........da cui il nome, ciao, Piero