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2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
Hygrophorus pseudodiscoideus var. cistophilus Bon & G. Riousset Boschi costieri presso Cala Violina Foto di Emilio Pini -
2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
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2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
Entoloma lividoalbum (Khun. & Romagn.) Kubicka Boschi costieri presso Cala Violina Foto di Emilio Pini -
2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
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2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
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2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
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2008.11 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
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2008.12 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Alessandro F in Funghi trovati Anno 2008
Mycena rosea (Bulliard) Gramberg 4 dicembre; bosco misto: quercia-conifere. Nella foto con il caratteristico colore del cappello “rosa antico". M. pura (con cui si può confondere) è più esile, ha colori variabilissimi sul cappello (bianco, grigio, rosato, violaceo, bluastro, ecc. ma non così “rosa antico”), ha gambo più corto, meno fragile. I caratteri microscopici sono (quasi) sovrapponibili e, dal Robich: "non sempre consentono una netta distinzione fra M. pura e M. rosea. Tuttavia, il più delle volte, M. rosea ha un cappello più grande e il gambo più largo e più lungo di M. pura." Dal TUTTO FUNGHI pag. 284: "La taglia, i cromatismi e il modo di crescere con cappello a lungo campanulato, la rendono in assoluto uno dei funghi più belli ed eleganti che si possono incontrare nel bosco" -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Boletus aestivalis (Paulet) Fr. Primo piano del reticolo ************************************ Ritrovamenti regione Toscana - Mese di Luglio 2008 Nella parentesi a fine rigo il n° relativo al messaggio Elenco delle specie trovate e determinate: Albatrellus pes-caprae (Pers.: Fr.) Pouzar (# 9) Amanita pantherina (DeCand.: Fr.) Krombh. (# 35, 36) Amanita rubescens (Pers.: Fr.) S. F. Gray (# 27, 34) Astraeus hygrometricus (Pers.: Pers.) Morgan (# 23) Boletus aereus Bull.: Fr. (# 18) Boletus aestivalis (Paulet) Fr. (# 2, 11, 20-22, 31, 37, 38) Boletus calopus Pers.: Fr. (# 15, 24, 25) Boletus edulis Bull.: Fr. (# 5, 6) Boletus erythropus Pers. ss. Fr. (# 3) Boletus pinophilus Pilát & Dermek (# 7, 14, 16) Boletus regius Krombh. (# 10) Boletus rhodopurpureus Smotlacha (# 4) Fuligo septica (L.) F.H. Wigg. (# 32, 33) Lactarius piperatus (Scop.: Fr.) S. F. Gray (# 17) Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr. (# 12, 28-30) Russula virescens (Schaeff.) Fr. (# 8, 19) Xerula radicata (Relhan) Dörfelt (# 13) Altre: Amanita vaginata s. l. (# 26) -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Amanita pantherina (De Cand.: Fr.) Krombh. Fungo ubiquitario, assai comune. Cresce isolato o fortemente gregario, da luglio a novembre, al margine o nei boschi di aghifoglie e latifoglie; spesso invasivo. Come per Amanita muscaria può considerarsi “spia del porcino” perché ha lo stesso habitat. Dal TUTTO FUNGHI pag. 356: “Velenoso, talora mortale. Provoca avvelenamento di tipo neurotropico simile, ma più grave, a quello provocato dall’Amanita muscaria. I sintomi compaiono da trenta minuti a tre ore dopo l’ingestione. I principi tossici colpiscono prevalentemente il sistema nervoso centrale.” Un duetto; bosco di cerro -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Fuligo septica (Linné) Wiggers Uno dei più comuni Myxomycetes che si possono incontrare nei boschi è la Fuligo septica; facilmente identificabile per la sua consistenza molliccia e quasi inconsistente (basta sfiorarla perché si disfaccia sotto le dita, con una sensazione simile a quando si tocca la schiuma di un bagno-schiuma), e per il colore giallo o giallo-rossiccio. Irregolarmente distribuita sul substrato, vive fagocitando legno guasto, foglie, pigne, muschi, erba, ecc. Frequente nei periodi piovosi. Dal Forum AMINT: Introduzione alla Sistematica e Tassonomia: "I Myxomycetes (Mixomiceti) sono protozoi particolari che prendono normalmente la forma delle amebe. Alcuni di loro, ed in determinate circostanze, sviluppano corpi fruttiferi (sporangi) deputati alla disseminazione delle spore (mixospore), ed è per questo motivo che spesso in passato sono stati assimilati ai funghi. Alcuni sono piccolissimi altri presentano estensioni notevoli. Sia nella fase di "plasmodio" (unione di più cellule, che perdono la parete fondendosi in un'unica grande cellula plurinucleata) che negli sporangi il fenomeno va interpretato come aggregazione di cellule non formanti un organismo complesso od un tessuto (pseudotessuto). Rimane in questo modo fatta salva la definizione di organismi monocellulari. Si nutrono per "fagocitosi” (un processo che prevede l’ingestione da parte della cellula di particelle di grandi dimensioni, tali da essere visibili al microscopio)." -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr. In una delle sue forme cromatiche, con la superficie del appello verde: fo. peltereaui -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Russula cyanoxantha (Schaeff.) Fr. Come suggerisce il nome (dal greco kyanos = azzurro e xanthós = giallo), la gamma cromatica del suo cappello è molto ampia: dal viola al verde, attraverso tonalità bluastre o giallastre; anche se esemplari giovani possono presentare colorazioni uniformi di ciclamino. Tali colorazioni in genere sono presenti e frammiste nello stesso esemplare creando un aspetto cromatico come metallizzato. La cuticola è parzialmente separabile (per 2 quinti del raggio) e la carne sottostante ha tonalità lilacine. Gambo e lamelle sono bianchi, con qualche macchia rugginosa in vecchiaia. Carne bianca dal sapore dolce come di nocciola. Cresce dall’estate al tardo autunno nei boschi di latifoglie. Caratteristica distintiva sono le lamelle lardacee. Dal TUTTO FUNGHI pag. 448: “Il colore violetto della carne sotto la cuticola non è un carattere valido per la determinazione in quanto non esclusivo di questa specie. La consistenza definita lardacea delle lamelle indica l’estrema difficoltà nello spezzarle con la pressione di un dito, piegandosi invece come fossero di lardo. Nelle altre specie di Russula le lamelle si rompono in modo più o meno evidente.” -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Amanita rubescens (Pers.: Fr) S. F. Gray Robusta amanita dal cappello rossastro, rosso-brunastro, rivestito di piccole scaglie acute che si stagliano sul fondo per il loro colore grigio, grigio-rosato; anello carnoso, ampio e a gonnellino, striato sulla faccia esterna e posizionato in alto sul gambo; gambo che si allarga verso la base quasi bulbosa, bianco in alto e poi sfumato di rosa scendendo verso la base. La carne è biancastra ma tende ad arrossarsi nelle ferite e nelle contusioni. La volva non è ben visibile: il velo generale alla base si frammenta fin da giovane, lasciando alla base del gambo soltanto residui in forma di protuberanze più o meno accentuate. Contiene tossine termolabili. Dal TUTTO FUNGHI pag. 360: "Pur trattandosi di un buon commestibile, aromatico e delicato, non deve mai essere consumato in preparazioni che non ne garantiscano adeguata cottura; alla griglia risulterebbe quasi crudo nelle parti interne, con conseguente grave rischio di intossicazioni con sindrome emolitica." Un pimordio -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Amanita vaginata s. l. Cappello con toni grigi (grigio cenere, grigio perla, grigio piombo,...) anche sfumato di ocraceo nella zona discale; umbone ampio ma non prominente; margine pileico con evidenti striature regolari; anello assente (o, meglio, dissociato e ridotto a fioccosità che rimangono aderenti alla base del gambo e ricoperti dalla volva; quindi anello non rilevabile sul gambo); gambo slanciato, bianco, liscio o coperto di fini fioccosità concolori; volva fragile ma abbastanza spessa, aderente al piede del gambo e libera all’orlo. Dal TUTTO FUNGHI, pag. 343: “Il gruppo delle Amanita del sottogenere Vaginaria è costituito da un numero di specie molto vasto e ancora non ben delimitate. Tranne rarissimi casi, per una corretta determinazione di questo gruppo è indispensabile l’attenta osservazione microscopica. Sono tutte commestibili di ottimo pregio; si usufruisce del solo cappello ed è obbligatoria una cottura adeguata (15 minuti dal primo bollore). Essendo funghi molto fragili devono essere raccolti con grande delicatezza.” Particolare del margine pileico striato -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
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2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Boletus calopus Pers.: Fr. Assieme a B. radicans fa parte della Sezione Calopodes che raggruppa boleti a pori gialli e con carne amara. Oltre che per altri caratteri, si distingue dal B. radicans per la colorazione: cappello grigio camoscio, grigio-olivastro o grigio-ocra pallido in B. calopus e molto più chiaro (bianco latte, color crema) in B. radicans; gambo con estese colorazioni rosse (soprattutto nella metà inferiore; sovente con colore giallognolo nella parte alta) in B. calopus e giallo pallide (talvolta sfumate di rosa in alto) in B. radicans; anche il reticolo è diverso: presente e a maglie allungate in B. calopus, quasi assente in B. radicans (se presente è a maglie fini e relegato alla parte alta del gambo). Dal TUTTO FUNGHI, pag. 537: “Responsabile di alcuni casi di intossicazione (sindrome gastrointestinale costante), comunque non commestibile per il forte sapore amaro e per il netto odore sgradevole. I pori gialli, la caratteristica fiammatura rosso carminio alla base del gambo, il sapore della carne e l’odore inconfondibile agevolano nella determinazione.” Qui è evidente anche la colorazione gialla nella parte alta del gambo Altra coppia -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Astraeus hygrometricus (Pers.: Pers.) Morgan Può ricordare morfologicamente le specie del genere Geastrum per la tipica apertura a stella dell’esoperidio. A prescindere dai caratteri microscopici e dalla struttura interna della gleba, il riconoscimento a livello macroscopico verte sul caratteristico aspetto "tassellato" delle lacinie e sulla diversa apertura apicale da cui fuoriescono le spore: tale apertura è ben strutturata e circoscritta nei Geastrum mentre è imprecisa e irregolarmente lacerata in A. hygrometricus. Dal TUTTO FUNGHI pag. 578: “Il nome volgare di Fungo barometro gli è stato conferito per il peridio fortemente igroscopico che, come un igrometro, risente dell’umidità atmosferica. Le lacinie si distendono col tempo umido e si ritraggono a tempo secco, causando spesso uno spostamento dalla propria sede originale. La dispersione delle spore è affidata a una sinergia di acqua e vento: la pioggia, infatti, colpendo l’endoperidio fa fuoriuscire piccoli sbuffi di polvere sporale che poi sarà dispersa nell’aria grazie al vento.” Evidenti le lacinie tassellate; apertura apicale con lacerazione irregolare -
2008.07 - Toscana - Tutor Paolo Benelli
Alessandro F ha risposto alla discussione di Robinho in Funghi trovati Anno 2008
Boletus aestivalis (Paulet) Fr. Nato in una specie di strettoia, con cappello costretto a forzare il passaggio