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bruno51

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Tutti i contenuti di bruno51

  1. Molto belle Lucy,....certo che esemplari con 4/5 fiori già aperti avranno iniziato la fioritura almeno 15 giorni fa. Un saluto, Bruno.
  2. Bravo Giacomino, belle foto e bel "gruppo". Tra qualche anno probabilmente saranno molte di più, visto il numero di plantule che ci sono attorno. Un salutone, Bruno.
  3. Favoloso prato !!!....e anche molto ben documentato. Saluti, Bruno.
  4. Ciao Antonio, quello che hai scritto mi sembra molto corretto. Per la determinazione, sicuramente non è la "minor" o "sicula". Tra la "lutea" e la "corsica" praticamente la differenza sta nelle dimensioni, minori nella "corsica", e questo lo devi dire tu Antonio, perchè ovviamente, dalle foto non si riesce a vedere le proporzioni. Comunque, il fatto che i primi fiori si presentano orizzontali al fusto fanno propendere per la tua ipotesi. In "genere" la "lutea", si presenta quasi sempre con i fiori paralleli o quasi al fusto. Belle foto comunque. Un saluto, Bruno.
  5. Foto molto belle Nino, con esemplari freschi che mettono bene in evidenza le loro caratteristiche. Complimenti anche per le proposte dei giorni scorsi. Un saluto, Bruno.
  6. Ottimi esemplari Antonio e fotografati molto bene. I miei complimenti e un saluto, Bruno.
  7. Molto belle, peccato che per il convegno saranno già tutte sfiorite. Ottimo inizio Franco. Saluti, Bruno.
  8. Ciao Nicola, molto belli questi scatti. Personalmente trovo molto piacevoli questi post in cui si vede l'ambiente e il panorama di fondo. Sembra quasi di essere lì, di esserci dentro. Un saluto, Bruno.
  9. Splendida!!! Non sapevo nemmeno che ci fossero stazioni nelle Marche. Interessante ritrovamento meritevole di segnalazione. Bruno.
  10. Se serve, ma penso che Mario abbia già fatto il giusto confronto, sono completamente d'accordo Massimo. Ciao, Bruno.
  11. Foto molto belle Mario e gran bella carrellata di specie negli ultimi giorni. Complimenti. Molto interessante la vicinanza di "provincialis" e "pauciflora"....potrebbe scapparci l'ibrido, raro e difficile da riconoscere. Complimenti anche per l'ibrido tra "anthropophora" x "purpurea" che è molto raro. Visto che non si può rispondere nella scheda degli ibridi.....ne approfitto qui. Ho un qualche dubbio sulla O.mascula speciosa presentata come probabile parente dell'ibrido xcolemanii. A mio parere.. e dovete sempre tener conto che è un mio "personale" parere, troppo chiari il fusto e le brattee. Per me, probabile F2 o comunque evidenzia un certo grado di introgressione. Quella che probabilmente è una "mascula speciosa" con il fusto rosso all'infiorescenza, è quella in ultimo piano, semichiusa, che si vede nelle prime tre foto. Ripeto che questa è solo la mia opinione. Un saluto, Bruno.
  12. Per il Giros e per Remì & soci "subspecie". Ciao, Bruno.
  13. Carissimi.....la foto n°16 è lo stesso soggetto già presentato in altri 5 o 6 scatti precedenti, ed è giustamente quello che si discosta di più e può creare qualche dubbio sulla determinazione, ma......se avete sottomano il libro di Remì e Rolando, alcune foto presentate per vedere la variabilità di questa specie sono molto simili al soggetto in discussione. Personalmente non ho "ancora" molta esperienza sul campo verso questa subspecie, avendola vista solo in un sito. Conosco quindi poco la sua "variabilità". Non escludo che il soggetto possa anche essere influenzato da altre entità. Per quanto riguarda l'areale di questa subspecie, i Sig. sopracitati la ritengono presente in tutta l'Umbria. Salutoni, Bruno.
  14. Ciao Mario, anche la mia è soltanto una personale opinione, ma...campo basale più chiaro del labello, molto evidente in certi soggetti, "strozzatura" altrettanto evidente all'attaccatura della cavità stimmatica con il labello, pelosità, pseudocchi ecc. mi fanno MOLTO pensare ad Ophrys brutia. Massimo ha evidenziato correttamente che alcune immagini si riferiscono allo stesso soggetto e che presentano alcuni aspetti leggermente diversi per quanto riguarda macula e decorazione del campo basale e pseudocchi. Aspetti che a mio avviso possono comunque rientrare nella variabilità della specie di cui sopra. Saluti, Bruno. PS : anche per il soggetto presentato nella sezione "da determinare" secondo sempre il mio personale parere, rientra nella variabilità di cui sopra.
  15. Ciao Nino, allo stato attuale (riconosciuta da tutti i maggior esperti europei e anche dal Giros), per la Sicilia è presente solo la subsp. "grandiflora". Questa sottospecie è presente anche in parte della Calabria e ultimamente è stata trovata in piccole stazioni nella Basilicata vicino al mare. Negli ultimi anni, alcuni ricercatori (vedi Remì, Romolini ed altri) hanno trovato alcune stazioni con soggetti molto più piccoli della subsp. "grandiflora", che probabilmente si riferiscono a un taxon non ancora descritto. Le tue belle foto, fanno vedere un bel ciuffo di peli sopra l'appendice, che, anche se meno evidente della subsp. neglecta, la differiscono dalla specie tipo assente dall'Italia. Saluti, Bruno.
  16. Ciao Nino, bella sequenza dell'inizio antesi per la "subsp. grandiflora". Sarei curioso di sapere se anche tu trovi popolazioni con labello piccolo nelle tue zone. Un saluto, Bruno.
  17. Sono d'accordo con massimo. Tutti i soggetti presentati hanno le caratteristiche di Ophrys maritima. Belli i soggetti e molto belle le foto. Saluti, Bruno.
  18. Bella sequenza di foto Antonio,... sei riuscito a trovare il tempo di andarle a controllare tra un fungo e l'altro. Un saluto, Bruno.
  19. Finalmente si muove qualcosa di più. Bravo Nino..molto apprezzate le foto dei paesaggi e dell'ambiente. Un saluto, Bruno.
  20. Ciao Massimo, ottimi soggetti. Pian piano....mi sto risvegliando dal letargo invernale, ...e queste aiutano. Un salutone, Bruno. PS: vedo che stai usando la nomenclatura "francese".......!
  21. Ibrido tra le due specie. Si riconosce per un labello intermedio, brattee poco più lunghe del casco, lobi laterali dell'ipochilo parzialmente coperti dal casco, piegatura nella "giunzione" intermedia. Bisogna anche tener presente che gli ibridi si possono presentare molto diversi uno dall'altro, potendo prevalere, di volta in volta, i caratteri dell'una o dell'altra specie. Saluti, Bruno.
  22. Serapias vomeracea. Si riconosce per l'epichilo lungo, con "piegatura" nella giunzione ipo-epi sempre presente e più o meno marcata, lobi laterali dell'ipochilo quasi del tutto nascosti sotto il casco tepalico, brattee molto lunghe, più lunghe del "casco".
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