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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Russula nigricans Fr.; Regione Umbria, Colli del Trasimeno; Giugno 2012; Foto di Luigi Minciarelli. Tipiche le lamelle rade e spesse di colore bianco giallastro ed intercalate da numerose lamellule, la carne è mite e al taglio si macchia inizialmente di rosso, mentre più tardi annerisce. Foto con esemplare sezionato: nonostante i fitti tramiti di larve si percepisce il viraggio della carne. Un dettaglio dell'imenoforo.
  2. Russula nigricans Fr.; Regione Lombardia; Luglio 2010; Foto di Gianluigi Boerio.
  3. Russula nigricans Fr.; Regione Umbria; Giugno 2009; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Una Russula del sottogenere Compactae caratterizzate da aspetto massiccio, frequenti lamellule, carne che annerisce e che prima di annerire arrossa. Lamelle spesse e spaziate e sapore non piccante. Nella foto alcuni esemplari in cui il gambo è stato appena toccato e mostra l'arrossamento. Uno degli esemplari della foto precedente, dopo 15 minuti le zone arrossate sono completamente annerite. Due esemplari, quello a sinistra giovane, e quello a destra ormai maturo e completamente annerito. L'imenoforo mostra molte lamellule, una caratteristica di questo sottogenere.
  4. Russula nigricans Fr.; Regione Umbria; Giugno 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Russula della sez. Compactae, trovata sotto Castagno. Cappello marrone spento di vari toni, lamelle spesse, rade, di sapore non piccante. Carne lentamente arrossante, e poi molto lentamente annerente. Il campione sezionato che compare nella foto era stato sezionato da poco. La sezione di uno dei campioni dopo un quarto d'ora. La stessa sezione dopo un'ora.
  5. Russula nigricans Fr.; Regione Lombardia, Val d'intelvi; Settembre 2005; Foto di Federico Calledda.
  6. Russula nigricans Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula Sottogenere Compactae Sezione Compactae Descrizione Russula nigricans, appartiene al gruppo delle Russula annerenti alla corrusione o taglio, non commestibili per via della sgradevolezza delle caratteristiche organolettiche. Facile distinguere questa specie per le sue lamelle larghe e fortemente spaziate e per il loro colore nettamente giallastro. Regione Lombardia; Agosto 2007; Foto di Federico Caledda.
  7. Russula nauseosa (Pers.) Fr.; Regione Trentino Alto Adige, Cles (TN), località Malga Malgaroi; 2° Congresso sui Funghi della Zona Alpina; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti.
  8. Russula nauseosa (Pers.) Fr., Ragione Abruzzo; Giugno 2011; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento sotto Abete rosso e Larice. Carne fragile, leggermente e diffusamente ingrigente nel gambo; cappello rosso vinoso con centro più scuro, rosa-violaceo, rame; margine rigato, negli esemplari maturi leggermente tubercolato; Sporata gialla; gambo, clavato, cavo, che rende gli esemplari molto fragili. Sapore dolce, odore leggero. Reazione al Guaiaco positiva. (Exsiccatum TL20110618-01) Un particolare del gambo ingrigente.
  9. Russula nauseosa (Pers.) Fr.; Regione Abruzzo; Agosto 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Una raccolta con colori rame-bronzo, effettuata sotto Abete rosso, Larice. La caratteristiche osservate: Dimensioni contenute, 3-4 cm al massimo, carne fragile, leggermente ingrigente; cappello rosso vinoso con centro quasi nero, rosa-violaceo con tutte le sfumature fino al rame e al bronzo; margine rigato, negli esemplari maturi leggermente tubercolato; Sporata gialla; gambo cilindrico, clavato, cavo soprattutto nella parte bassa, tanto che è difficile raccogliere degli esemplari sani senza romperli. Sapore dolce, solo in alcuni esemplari e dopo lunga masticazione leggermente piccante, odore leggero, simile a quello della pasta lievitata della pizza. Spore 8-10,6 × 6,8-8,6 µm, con grosse verruche isolate, solo alcune catenulate da basse creste. Habitat: Abete bianco, Abete rosso, Larice. Reazione al Guaiaco positiva, forte e rapida. Della sezione Tenellae, l'unico gruppo che contiene specie ingrigenti e non ingiallenti è la subsezione Laricinae. Escuse immediatamente R. cessans, (simbiosi con Pinus spp.) R. olivina (per i colori cerde limone) e R. sapinea (fortemente ingiallente), rimangono due specie molto simili. Sarnari differenzia R. laricina in base al fatto che ha un ingrigimento più netto e le spore subreticolate, e R. nauseosa perché ha spore con verruche isolate poco catenulate, ingrigimento più leggero. Nonostante sia relativamente comune nel suo habitat, non ci sono molte segnalazioni di questa specie per il centro Italia. La sporata gialla e il gambo leggermente ingrigente, il giorno seguente l'ingrigimento era rimasto quasi invariato. Altra raccolta sempre nei paraggi, sotto Abete bianco, Abete rosso, Larice. Si vede bene il margine tubercolato. Altra raccolta sempre nei paraggi, sotto Abete bianco, Abete rosso, Larice. Qui si vede il gambo, fragile e cavo che mi si è spezzato durante la raccolta!
  10. Russula nauseosa (Pers.) Fr.; Regione Lombardia; Giugno 2008; Foto di Emilio Pini. Spore 8-10 × 7-8 µm, verrucose-echinulate, plaga sottoilare amiloide. Epicute di peli e dermatocistidi.
  11. Russula nauseosa (Pers.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula Sottogenere Russula Sezione Tenellae Sottosezione Laricinae Etimologia Dal latino nauseosa = nauseante. Nella diagnosi originale si legge: Sapor nauseosus = di sapore nauseante, in realtà nella descrizione di Sarnari (2005) si legge che il sapore della carne è mite, come riscontrato negli esemplari raccolti. Cappello Russula di taglia piccola-media, 3-5 cm; con cappello rosso vinoso e centro quasi nero, rosa-violaceo, con tutte le sfumature fino al rame-bronzo;margine rigato, negli esemplari maturi il margine è significativamente scanalato-tubercolato. Imenoforo Lamelle fragili; sporata gialla (IVb) Gambo Cilindrico, clavato, presto cavo soprattutto nella parte bassa, particolare che rende i basidiomi molto fragili, tanto che è difficile raccogliere degli esemplari completi senza romperli; superficie bianca, rugosa, a volte diffusamente ingrigente. Carne Carne fragile, leggermente ingrigente soprattutto nel gambo; sapore dolce, solo in alcuni esemplari e dopo lunga masticazione leggermente piccante; odore leggero, simile a quello dell'impasto lievitato della pizza. Reazioni chimiche Guaiaco: positiva, forte e rapida. Habitat Si rinviene sotto conifere, in preferenza Picea, i campioni fotografati sono stati ritrovati sotto Abete rosso e Larice. Microscopia Spore 8-10,6 × 6,8-8,6 µm, con grosse verruche isolate, solo alcune catenulate da basse creste; plaga sottoilare amiloide; epicute di peli ramificati e dermatocistidi cilindrici, settati a volte leggermente ingrossati all'apice. Commestibilità e Tossicità Di nessun interesse alimentare, perché di taglia minuta, molto fragile e per essere specie poco comune. Osservazioni Nonostante sia relativamente comune nel suo habitat, non ci sono molte segnalazioni di questa specie per il centro Italia. Della sezione Tenellae, l'unico gruppo di specie che contiene specie ingrigenti e non ingiallenti è la subsezione Laricinae. Specie simili Nella sottosezione Tenellae abbiamo altre specie: Russula cessans, che ha simbiosi con Pinus spp. Russula olivina, che ha colori del cappello verde limone Russula sapinea, che è fortemente ingiallente Russula laricina è una vera e propria sosia della nostra specie. Viene differenziata da Sarnari (2005) in base al fatto che ha un ingrigimento più netto, dimensioni maggiori, cappello spesso mammellonato e le spore subreticolate. L'autore afferma che l'indipendenza dei due taxa deve ancora essere dimostrata. Funga nordica (2008) presenta Russula laricina come specie che potrebbe non essere differente da Russula nauseosa e che è riportata per avere spore con più connessioni margine del cappello più liscio e per essere leggermente più acre. Per maggiori dettagli controlla la scheda in archivio su Russula laricina. Bibliografia SARNARI, M., 1998. Monografia illustrata del Genere Russula in Europa. Tomo Primo. Trento: Ed. AMB. SARNARI, M., 2005. Monografia illustrata del Genere Russula in Europa. Tomo Secondo. Trento: Ed. AMB. AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Esemplari rosa-violacei, con centro scuro, quasi nero. (la micro presentata è relativa a questa raccolta). Guaiaco forte e rapido. Spore 8-10,6 × 6,8-8,6 µm, con grosse verruche isolate, solo alcune catenulate da basse creste. Pileipellis, dermatocistidi in Sulfovanilina (SV).
  12. Russula nana Killerm.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Pietro Curti.
  13. Russula nana Killerm.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto e commento di Mario Iannotti. Ritrovamento nella prateria alpina ad oltre 2300 m s.l.m., sotto il Gruppo Dolomitico delle Pale di San Martino.
  14. Russula nana Killerm.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.
  15. Russula nana Killerm.; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Felice Di Palma.
  16. Russula nana Killerm.; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. È una Russula con sapore subito acre della carne, molto simile alla Russula emetica; ne differisce per le piccole dimensioni con un cappello che raggiunge al massimo i 4 cm di diametro, per il gambo tozzo e claviforme, bianco ma ingrigente, per il colore del cappello di un bel rosso vivo ma più scuro al centro e per l’habitat: cresce infatti anche decisamente gregaria nei prati alpini al di sopra del limite vegetazionale arboreo, tra i 2000 e i 2500 metri, spingendosi fino a quote di 2700 metri. Reperita su prato alpino a 2300 metri. Su prato, a 2300 metri di altitudine.
  17. Russula nana Killerm.; Regione Lombardia; Settembre 2012; Foto e commento di Massimo Mantovani. Ritrovamento a Passo Gavia, 2560 m s.l.m., prateria alpina con cospicua presenza di Salix herbaceae su suolo acido. Piccola Russula tipica degli ambienti alpini che si fa notare per la sua tinta sgargiante.
  18. Russula nana Killerm.; Regione Valle d'Aosta; Agosto 2012; Foto di Gianluigi Boerio. Valletta nivale con presenza di Salix herbacea a 2650 m s.l.m..
  19. Russula nana Killerm.; Regione Piemonte; Agosto 2008; Foto di Federico Calledda.
  20. Russula nana Killerm. 1936 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Foto e Descrizioni Appartenente alla Sezione Piperinae, questa piccola Russula montana. Regione Piemonte; Agosto 2008; Foto di Federico Calledda.
  21. Russula mustelina Fries; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti.
  22. Russula mustelina Fries, Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Emilio Pini.
  23. Russula mustelina Fries, Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Massimo Biraghi.
  24. Russula mustelina Fries, Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Pietro Curti.
  25. Russula mustelina Fries, Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti.
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