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Archivio Micologico

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  1. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Umbria; Giugno 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Un ritrovamento piuttosto "fuori stagione" per una specie che di solito è frequente verso la fine dell'autunno.
  2. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Abruzzo; Settembre 2008; Foto e commento Tomaso Lezzi. Un particolare del cappello di un giovane esemplare. Anche il gambo ha un disegno rosso come il cappello; le lamelle sono tipiche da Hygrophorus: spesse e piuttosto spaziate.
  3. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Toscana; Foto di Federico Calledda.
  4. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Sardegna; Novembre 2008; Foto di Giovanni Satta.
  5. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Lazio; Ottobre 2007; Foto di Felice Di Palma.
  6. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Emilia Romagna, Appennino piacentino; Foto di Emilio Pini.
  7. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Emilia Romagna; Novembre 2005; Foto di Gianni Bonini.
  8. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Lazio; Anno 2004; Foto di Mauro Cittadini.
  9. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman; Regione Lazio; Anno 2004; Foto di Mauro Cittadini.
  10. Hygrophorus russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Kauffman 1918 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrophorus Sezione Hygrophorus Sottosezione Erubescentes Nome italiano Grassello rosso, lardaiolo, cardinale. Nome inglese The Russula Wax Cap Sinonimi Tricholoma russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Gillet 1874 Limacium russula (Schaeff. ex Fr. : Fr.) Ricken 1915 Etimologia Dal greco hugros = umido e fero = io porto, portatore d' acqua. Dal diminutivo (russula) del termine latino russus = rosso, rosseggiante. Cappello 4-10(15) cm, da emisferico a campanulato, convesso o piano, con umbone largo e margine eccedente; cuticola liscia, separabile e non igrofana; il colore rossiccio è dovuto alle fibrille innate rosso vinoso porpora su fondo chiaro, molto più intenso al centro e che si decolora verso il margine; se umido si presenta leggermente viscido. Imenoforo Lamelle da largamente adnate a subdecorrenti, sinuose, con filo ondulato in età, un po’ fitte e a volte forcate; il colore va da biancastro a biancastro-carnicino a maturità con macchie rosso-vinoso il filo lamellare si macchia di rosso vinoso o anche di giallo in età adulta. Gambo 6-10(15) × 1-1,5 cm, pieno e sodo, cilindrico, a volte tozzo e ventricoso o slanciato, avente superficie bianca, sericea, concolore al cappello a maturazione; raramente presenta delle macchie gialline. Carne Consistente, fibrosa e bianca; al taglio vira al rosso dalla metà fino alla base del gambo. Gli esemplari essiccati assumono interamente una colorazione rossa, più scura nel cappello. Odore leggero difficilmente definibile, sapore nullo, talvolta leggermente amarognolo. Habitat Nei boschi di latifoglie, in particolare Quercia, molto comune in aree termofile in autunno dopo intensi temporali. Microscopia Spore 6,5-9 × 5-6,5 µm ellittiche, ovoidali, lisce e monoguttulate con apicolo grande. Basidi claviformi con 4 spore e giunti a fibbia, dimensioni 50-65 × 5-6,5 µm. Giunti a fibbia presenti ovunque. Commestibilità e Tossicità Commestibile, certamente uno degli Hygrophorus più conosciuti, noti e raccolti in modo omogeneo e diffuso, praticamente ricercato in tutte le regioni italiane. In alcune zone d’Italia è a torto l’unico fungo di questo genere ad essere consumato: la qualità dello stesso non è certo eccelsa, in molti casi viene preparato esclusivamente per la conservazione sott'olio. Specie simili Molto simile ad Hygrophorus erubescens (Fr. : Fr.) Fr., più chiaro nei cromatismi, con forte ingiallimento su tutte le superfici corrose, il gambo è facilmente ingiallente, lamelle bianco-giallastre-grigiastre, molto frequente in prossimità di conifere e raramente di latifoglie. Hygrophorus russula per i suoi caratteri cromatici, con il cappello che sembra dipinto in modo grossolano di rosso su fondo bianco, non si presta a confusioni; si tratta quindi di un fungo molto facile da riconoscere. Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi Regione Lombardia; Anno 2006; Foto di Emilio Pini.
  11. Hygrophorus roseodiscoideus Bon & Chevassut; Regione Lazio, Monti della Tolfa; Dicembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.
  12. Hygrophorus roseodiscoideus M. Bon & Chevassut; Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto di Stefano Rocchi.
  13. Hygrophorus roseodiscoideus M. Bon & Chevassut; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Stefano Rocchi. Ritrovamento Sotto latifoglie; cuticola untuosa color fulvo chiaro con netto disco più scuro al centro; lamelle biancastre, leggermente decorrenti, con lamellule; gambo biancastro, affusolato, che tende a scurire verso il basso; carne dura biancastra, crema in fondo al gambo; leggero odore fungino e sapore mite
  14. Hygrophorus roseodiscoideus M. Bon & Chevassut; Regione Umbria; Dicembre 2011; Foto di Mario Iannotti.
  15. Hygrophorus roseodiscoideus M. Bon & Chevassut 1985 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrophorus Sezione Discoidei Foto e Descrizioni Il colore rosa-ruggine del centro del cappello e della base del gambo è la caratteristica principale di questa specie che ci permette di riconoscerlo dai simili Hygrophorus arbustivus Fr. e Hygrophorus arbustivus var. quercetorum M. Bon & Chevassut. Le lamelle hanno un colore tra il crema e il rosa. Regione Umbria; Gennaio 2011; Foto di Luigi Minciarelli. Bosco misto planiziale, 250 m s.l.m., con Quercia, Orniello, Leccio, alcune zone con Pino.
  16. Hygrophorus queletii Bres.; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Hygrophorus queletii, il pileo con fribille rosa-mattone, la crescita presso Larix decidua e la reazione immediata giallo intenso al KOH sono elementi macroscopici determinanti.
  17. Hygrophorus queletii Bres.; Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Emilio Pini.
  18. Hygrophorus queletii Bres.; Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Massimo Mantovani.
  19. Hygrophorus queletii Bres. 1881 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Foto e Descrizioni Hygrophorus strettamente legato al Larice. Cappello biancastro, bianco-crema, con disco macchiato di rosa, mattone. Leggero odore come di ammoniaca. Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Federico Calledda.
  20. Hygrophorus pustulatus (Pers.: Fr.) Fr.; Regione Lombardia, Val Camonica, loc. Biennio; Ottobre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
  21. Hygrophorus pustulatus (Pers. : Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Sinonimi Hygrophorus tephroleucus (Pers.: Fr.) Fr. 1838 Foto e Descrizioni Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Federico Calledda.
  22. Hygrophorus pudorinus (Fr.: Fr.); Regione Toscana; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Ritrovamento nella Foresta di Vallombrosa, 1200 m s.l.m.; sotto Abete bianco. Hygrophorus legato all’Abete bianco; può raggiungere taglie grandi con cappello fino a 15 cm e oltre di diametro. Tra le caratteristiche che aiutano nel riconoscimento, assieme all’habitat, vi è il colore del cappello su toni delicati (crema, isabella, rosa carne, rosa-arancio chiaro) con l’orlo più pallido; la presenza di esili fibrille radiali più scure sulla cuticola (visibili con una lente di ingrandimento); il cappello leggermente viscido a tempo umido; le lamelle da adnate a subdecorrenti, di colore dal biancastro al crema-rosato più accentuato nella parte a contatto col cappello; la carne biancastra nel gambo con tendenza ad ingiallire alla base, ma subconcolore alla cuticola nell’intero cappello; l’odore non gradevole della carne che varia dal resinoso all’odore di trementina all’odore simile a quello di Amanita phalloides, come di miele rancido o di fiori appassiti o marci; il sapore simile e un po’ acidulo. Nei boschi misti di Faggio e Abetebianco è confondibile con Hygrophorus poetarum che è esclusivo di Faggio ma presenta cappello biancastro con disco crema o rosa carnicino, carne bianca ma concolore al cappello appena sotto alla cuticola, odore forte, gradevole e balsamico, come di gelsomino o di cannella, definito come odore di “balsamo del Perù”. Lamelle bianco-crema, ma di colore rosa-crema nelle vicinanze del cappello.
  23. Hygrophorus pudorinus (Fr.: Fr.); Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Emilio Pini.
  24. Hygrophorus pudorinus (Fr.: Fr.); Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  25. Hygrophorus pudorinus (Fr.: Fr.); Foto di Federico Calledda.
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