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Archivio Micologico

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  1. Otidea propinquata (P. Karst.) Harmaja 1976 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Ascomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Svizzera; Agosto 2007; Foto e microscopia di Massimo Biraghi.
  2. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  3. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Ottobre 2014; Foto di Pietro Curti.
  4. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Ottobre 2013; Foto di Pietro Curti.
  5. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Ottobre 2010; Foto di Tomaso Lezzi.
  6. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2005; Foto di Gianni Bonini.
  7. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Ottobre 2005; Foto e commento di Pietro Curti. Ascomicete dai cromatismi giallastri, con le superfici spesso punteggiate di rosso, apotecio completamente aperto su un lato, carne a consistenza cartilaginea, provvisto di uno pseudopiede cortissimo biancastro, cresce nei boschi di latifoglie,
  8. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Lombardia; Foto di Emilio Pini.
  9. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Foto di Pietro Curti.
  10. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Foto di Pietro Curti. Giovanissimo esemplare in un parco cittadino.
  11. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel; Regione Marche; Foto di Pietro Curti.
  12. Otidea onotica (Pers. : Fr.) Fuckel Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Foto e descrizioni Regione Lazio; Ottobre 2019; Foto di Manuel Atzeni. Aschi ottasporici 155-180 × 10-11 µm, non amiloidi. Osservazione in Rosso Congo; 200×. Aschi ottasporici. Osservazione in Rosso Congo; 400×. Aschi ottasporici. Osservazione in Rosso Congo; 400×. Parafisi settate, a volte biforcate, ricurve all'apice; Osservazione in Rosso Congo; 200×. Spore 12 × 6 µm, elissoidali, biguttulate. Osservazione in Rosso Congo; 400×. Base dell' asco pleurorinca; Osservazione in Rosso Congo; 400×. Excipulum ectale composto da cellule catenulate; Osservazione in Rosso Congo; 400×.
  13. Otidea bufonia (Pers. : Fr.) Boud.; Regione Lombardia, Crespi d’ Adda; Novembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Angelo Mariani. Ascoma sessile o brevemente stipitato di medie dimensioni, a forma di coppa tendente ad allungarsi e accartocciarsi, fessurata da un lato; imenio liscio, bruno-ocraceo, bruno- fulvo. Superficie esterna ruvida, verrucosa, bruno-fulvo, bruno scuro. Habitat, parco comunale, su terreno, con presenza di Tiglio. Microscopia Spore 14-16 (17) × 6-7 µm, sub-fusiformi, lisce, biguttulate, ialine. Aschi 170-210 × 10-11 µm, ottasporici, non amiloidi. Parafisi cilindriche o piegate alla sommità, ramificate, settate, con contenuto giallo e granulazioni scure, allargate fino a 5 µm all’apice. Excipulum medullare a textura intricata. Excipulum ectale a textura globulosa-angularis con terminali molto incrostati. Superficie esterna. Microscopia Spore. Aschi e parafisi. Base degli aschi pleurorinca. Parte di sezione dell'ascoma, imenio, subimenio, excipulum medullare. Excipulum medullare, excipulum ectale. Excipulum medullare. Excipulum ectale. Excipulum ectale, particolare delle cellule esterne.
  14. Otidea bufonia (Pers. : Fr.) Boud.; Regione Sardegna, loc. Gusana; Novembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Aschi 180-220(240) µm. Parafisi sottili, cilindracee, spesso ricurve, a volte biforcate verso la base, con 3-5(7) setti. Spore 13-14(15) × 5-6,5(6,8) µm. Excipulum medullare superiore a textura intricata Excipulum medullare medio a textura globulare-angularis. Excipulum ectale con peli corti con 1-2 setti.
  15. Otidea bufonia (Pers. : Fr.) Boud. 1907 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Nome italiano Non risultano nomi volgari per questa specie. Etimologia Dal latino bufo = rospo, per la superficie esterna verrucosa che ricorda la sua pelle. Sinonimi Aleuria pseudobadia (Cooke) Gillet 1879 Geopyxis bufonia (Pers.) Sacc. 1889 Geopyxis pseudobadia (Cooke) Sacc. 1889 Peziza bufonia Pers. 1822 Peziza pseudobadia Cooke 1877 Ascoma Di medie-grandi dimensioni, può raggiungere 15 cm di altezza, generalmente sessile o con un rudimentale stipite, cupolato in gioventù, tende in maturazione a fessurarsi lateralmente e ad allungarsi simulando un orecchio equino, con margini spesso sovrapposti, ondulati. Superficie interna (imenio) liscia, di colore bruno-arancio, superficie esterna bruno-camoscio con riflessi olivacei e decorata da evidenti verruche. Carne Abbastanza fragile, ceracea, color crema, sapore ed odore non significativi. Microscopia Aschi cilindrici, pleurorinchi, opercolati, 180-220(240) µm. Parafisi sottili, cilindracee, spesso ricurve, a volte biforcate verso la base, con 3-5(7) setti. Spore 13-14(15) × 5-6,5(6,8) µm, ialine, uniseriate nell'asco, biguttulate. Excipulum superiore a textura intricata. Excipulum medio a textura globuloso-angularis. Excipulum ectale con peli generalmente corti e con 1-2 setti. Habitat Fruttifica in esemplari concrescenti, raramente isolati, nei boschi umidi di latifoglia, dall'estate al tardo autunno, poco comune. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Per le colorazioni brunastre è facilmente confondibile con specie simili, Otidea cochleata (Huds.) Fuckel presenta colorazioni più scure, spore più grandi 17-19(21) × 10-12 µm. Otidea propinquata (P. Karst.) Harmaja fruttifica nei boschi di conifera (Picea e Abies) e generalmente non supera i 3-5 cm di altezza, presenta carne bruno-aranciata e spore di 18-20 × 9-11 µm. Otidea alutacea (Pers.) Massee può raggiungere dimensioni simili a Otidea bufonia e può condividere lo stesso habitat, si distingue macroscopicamente per le colorazioni più chiare (ocra - bruno chiaro), la superficie esterna leggermente pruinosa, ma senza presentare delle vere squamule, carne molto più fragile e su toni giallastri. Microscopicamente le spore sono più strette (12-15 × 4,5-5 µm), aschi più corti (160-190 µm), excipulum medullare a textura globosa-allungata, excipulum ectale con peli slanciati e concatenati Interessante ai fini determinativi anche la colorazione che diventa molto più chiara negli esemplari erborizzati. Bibliografia AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Ascomycetes. Vol. 1. Ed. Nordsvamp BREITENBACH, J. & KRÄLINZ, F., 1984. Champignons de Suisse. Ascomycetes. Vol. 1. Lucerna: Ed. Mykologia. CETTO, B., 1984. I funghi dal vero. Vol. 2. Ed. Saturnia. MEDARDI, G., 2005. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia. Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Otidea bufonia (Pers.) Boud.; Regione Sardegna, loc. Gusana; Novembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Sezione, la carne si presenta crema, ocracea ai margini per imbibizione o umidità, di consistenza ceracea.
  16. Otidea alutacea (Pers.) Massee; Regione Lazio; Novembre 2008; Foto e commento di Mauro Cittadini. Microscopia Aschi ottosporici, non amiloidi 142-188 µm. Spore ellittiche, lisce, normalmente biguttulate (12)12,5-14,5 × (5,5)6-6,5 µm. Parafisi eccedenti la palizzata degli aschi, sottili, cilindriche, multisettate, con apice un po' igrossato-lobato per lo più ricurvo. Note: ho riscontrato in letteratura una certa difformità nei dati relativi alle dimensioni di aschi è spore, per esempio ne cito un paio italiane, dove quelle di Funghi d'Italia sono decisamente più vicine a quanto ho rilevato: Medardi: spore 12-15 × 4,5-5 µm aschi fino a 190 7-8 µm. Funghi d'Italia: spore 12,2-16,5 × 5-6,5 µm. Excipulum ectale, aschi, parafisi e spore in blu cotone.
  17. Otidea alutacea (Pers.) Massee; Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Aschi lunghi fino a 240 e più, ottosporici, parafisi con apice incurvato. Spore ellissoidali, biguttulate misuranti 13-15 × 5-7 micron.
  18. Otidea alutacea (Pers.) Massee; Regione Sardegna, Loc. Montiferru; Novembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Spore 12-14(15) × 4,5-5(5,5) µm, biguttulate, uniseriate nell'asco. Excipulum medullare superiore Excipulum medio Excipulum inferiore e excipulum ectale Excipulum ectale con elemenri concatenati
  19. Otidea alutacea (Pers.) Massee 1895 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Pyronemataceae Nome italiano Non risultano nomi volgari per questa specie. Etimologia Dal Latino alutaceus = color cuoio. Sinonimi Peziza alutacea Pers. 1799 Plicaria alutacea (Pers.) Fuckel 1870 Scodellina alutacea (Pers.) Gray 1821 Ascoma Ascoma formato da un apotecio generalmente sessile o munito di un rudimentale piede (sub sessile), inizialmente cupolato-allungato con una apertura laterale che, negli esemplari adulti, si ripiega verso l'interno conferendogli un aspetto "accartocciato". Imenoforo liscio, di color bruno-ocraceo, superficie esterna su toni più chiari, di aspetto leggermente pruinoso-furfuraceo, orlo irregolarmente ondulato, fessurato con l'età. Carne Carne di consistenza ceracea, abbastanza fragile alla manipolazione, di colore crema-giallastro. Microscopia Aschi cilindrici, 160-190 µm. Parafisi cilindriche, spesso ricurve, settate, anche pluriforcate verso la base, emergenti dagli aschi. Spore 12-14(15) × 4,5-5(5,5) µm, biguttulate, uniseriate nell'asco. Excipulum medullare superiore a textura mista (globoso-intricata). Excipulum medullare medio e inferiore a textura globoso-allungata. Excipulum ectale formato da peli allungati e concatenati. Habitat Specie terricola, fruttifica nei boschi di latifoglie con preferenza per le Fagaceae (Faggio, Castagno e Quercia), dall'estate al tardo autunno, relativamente comune su tutto il territorio Nazionale. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili La specie più simile e che può spesso fruttificare nella stesso habitat è Otidea bufonia (Pers.) Boud., che si differenzia macroscopicamente per le colorazioni dell'apotecio generalmente più scure, le dimensioni che possono raggiungere i 15 cm di altezza, la superficie esterna decorata da piccole pustole osservabili anche a occhio nudo. Microscopicamente presenta spore più larghe 14-15 × 5-6,5 µm, parafisi mai pluriforcate alla base, excipulum medullare superiore a textura intricata, excipulum medullare medio ed inferiore a textura globulosa, excipulum ectale con peli terminali corti composti da 1-2(3) setti. Anche Otidea cochleata (Huds.) Fuckel si presenta con colorazioni generalmente più scure, la determinazione risulta più agevole al microscopio per le spore più grandi 17-19(21) × 10-12 µm. Otidea onotica (Pers.) Fuckel presenta dimensioni pressoché analoghe ma differisce per la forma a "orecchio d'asino" e per le colorazioni giallo-crema con riflessi rosa-aranciati, microscopicamente ha spore più piccole 10-12 × 5-5,5 µm, fruttifica dalla fine primavera a tutta estate, saltuariamente anche in autunno inoltrato a secondo della fascia climatica. Osservazioni Non sempre risulta abbastanza agevole il riconoscimento delle singole specie macroscopicamente, le condizioni ecologiche, climatiche e la diversa tipologia dell'areale di crescita potrebbero interferire sulle abituali manifestazioni morfocromatiche degli ascomi e modificarne anche la classica forma "a orecchio" allungato, come nel caso della crescita in più esemplari appressati e/o concrescenti. Solamente con l'analisi dei caratteri microscopici si può desumere un quadro completo che consenta la corretta determinazione, anche se bisogna considerare che potrebbero delinearsi alcune difficoltà interpretative nel caso di osservazioni di esemplari ancora immaturi. Bibliografia AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Ascomycetes. Vol. 1. Ed. Nordsvamp. BREITENBACH, J. & KRÄLINZ, F., 1984. Champignons de Suisse. Ascomycetes. Vol. 1. Lucerna: Ed. Mykologia CETTO, B., 1984. I funghi dal vero. Vol. 2. Ed. Saturnia. MEDARDI, G., 2005. Atlante fotografico degli Ascomiceti d'Italia. Ed. AMB. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Otidea alutacea (Pers.) Massee; Regione Sardegna, Loc. Montiferru; Novembre 2009; Foto di Massimo Biraghi. Carne di colore crema-giallastro Aschi 160-190 µm, cilindrici, ottosporici, parafisi ricurve, emergenti. Base degli aschi Parafisi settate, pluriforcate verso la base.
  20. Osteina obducta (Berk.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Pietro Curti. Particolare dei pori.
  21. Osteina obducta (Berk.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2011; Foto di Luigi Minciarelli. I pori sottostanti.
  22. Osteina obducta (Berk.) Donk; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Felice Di Palma.
  23. Osteina obducta (Berk.) Donk; Regione Trentino, Pozza di Fassa; Luglio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  24. Osteina obducta (Berk.) Donk; Regione Trentino; Luglio 2005; Foto di Franco Sotgiu. Imenio. Regione Trentino; Luglio 2006; Foto di Mauro Cittadini.
  25. Osteina obducta (Berk.) Donk; Regione Piemonte; Luglio 2005; Foto di Emilio Pini. Spesse volte le raccolte di Albatrellus fatte dai principianti portano a confusione con questo sosia, in particolare la somiglianza con Albatrellus confluens è notevole: cromatismi, morfologia, odore e sapore sono analoghi. Le differenze principali sono date dalla taglia, decisamente più piccola nel sosia degli Albatrellus che posto, dallo spessore della carne, molto sottile nel fungo che propongo, dall'habitat di crescita, su terreno gli Albatrellus, su residui legnosi questo fungo sosia. Quella che in apparenza sembra una facile distinzione, in realtà non è molte volte tale, i residui legnosi sono coperti da strati di muschio e l'occhio inesperto viene ingannato, il raccoglitore principiante pensa ad un terricolo. Non esistono rischi tossicologici, solo eventuali problemi di difficile digestione, il sosia cotto o seccato ha consistenza quasi ossea, mediamente tenace quando fresco, semplicemente non commestibile per la sua consistenza coriacea.
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