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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Limacella illinita (Fr. : Fr.) Maire; Regione Sardegna, raduno Amint; Novembre 2007; Foto di Felice Di Palma.
  2. Limacella illinita (Fr. : Fr.) Maire; Regione Calabria; Ottobre 2006; Foto di Antonio Lupo.
  3. Limacella illinita (Fr. : Fr.) Maire 1933 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Foto e Descrizioni Fungo abbastanza raro con superficie pileica molto vischiosa o glutinosa, di colore avorio scuro crema-rosato, impallidente con l'età; lamelle libere al gambo biancastre con sfumature crema pallido; gambo spesso allargato e ricurvo alla base dotato di un piccolo anello glutinoso nella parte alta; odore e sapore di farina fresca. Regione Lombardia; Ottobre 2005; Foto di Emilio Pini.
  4. Limacella guttata (Pers.: Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Mario Iannotti;
  5. Limacella guttata (Pers.: Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Toscana; Novembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Il portamento di questa Limacella ricorda quello delle Macrolepiota: ma se ne distingue subito per l’assenza di squamosità sul cappello, per lo stesso cappello che è viscoso a tempo umido e per l’odore e sapore gradevoli di farina. I colori del cappello variano dal crema al beige, dal crema-rosato al crema-ocra, con imbrunimento a maturità e con centro sempre più scuro. Lamelle bianche, fitte, libere al gambo, spesso essudanti goccioline ialine nei giovani esemplari. Gambo biancastro-carnicino, con base leggermente bulbosa e con anello ampio, a gonnellino, persistente e membranoso. La faccia superiore dell’anello così come la parte apicale del gambo possono presentare piccole gocce ialine che seccandosi lasciano traccia di sé sottoforma di macchioline grigie. Specie non frequente, cresce a piccoli gruppi nei boschi umidi di latifoglie o aghifoglie. Confondibile con alcune specie del Genere Leucoagaricus che tuttavia non sono mai viscosi. Tutte le Limacella hanno cappello da viscoso a fortemente glutinoso; tra di esse Limacella guttata è quella che raggiunge dimensioni maggiori (con un cappello dal diametro fino a 15 cm); le specie congeneri e relativamente simili sono: Limacella illinita (con cappello glutinoso e, soprattutto, mancante di anello), Limacella furnacea e Limacella subfurnacea (con colori dominanti grigio-brunastri) e Limacella glioderma (dai colori rosso-brunastri). Bosco di Abete bianco, località Monte di Fò, presso il Passo della Futa. Esemplari reperiti dopo un temporale.
  6. Limacella guttata (Pers.: Fr.) Konrad & Maublanc; Foto di Giovanni Baruffa.
  7. Limacella guttata (Pers.: Fr.) Konrad & Maublanc; Regione Trentino; Ottobre 2003; Foto di Pietro Curti. Una bella Limacella guttata, fungo molto vicino al Genere Amanita, tre le differenze più eclatanti: a - superficie del cappello più o meno viscida; b - assenza di una volva alla base del gambo; c - odore nettamente farinoso.
  8. Limacella guttata (Pers. : Fr.) Konrad & Maublanc 1924 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Regione Lombardia; Anno 2004; Foto di Emilio Pini.
  9. Limacella glioderma (Fr.) Maire 1926 Tassonomia Regno Fungi Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Sinonimi Lepiota glioderma (Fr.) Gillet 1874 Limacella delicata var. glioderma (Fr.) Gminder. 1994 Etimologia L'epiteto Limacèlla deriva dal latino lìmax [is] = lumaca. L'epiteto glioderma deriva dal greco = γλία [glia] = colla, glutine, e δέρμα [dèrma] = pelle, per la cuticola glutinosa. Cappello Inizialmente campanulato, poi convesso, con basso umbone ottuso, a maturità spianato, presenta cuticola viscosa e glutinosa nelle fasi iniziali, poi asciutta e fissurata radialmente verso il margine, leggermente eccedente, si presenta di colore rossiccio mattone, molto carico al disco, per poi decolorarsi gradualmente fino ad assumere in corrispondenza del margine tonalità carnacine. Imenoforo Costituito da lamelle libere al gambo, biancastre alte e ventricose, abbastanza fitte, alternate a diversi ordini di lamellule. Gambo Cilindrico, leggermente ingrossato alla base, che si presenta biancastra, a volte incurvata; nelle fasi iniziali di sviluppo, si evidenzia la presenza di un anello bianco, cortiniforme, presto dissociato ed evanescente, che lascia fugaci residui di velo secondario sul margine del cappello e nella parte alta del gambo. Lungo la restante parte del gambo è presente un velo glutinoso fulvo, aranciato, dissociato in cercini fioccosi, residuo del velo primario. Carne Consistente e compatta, con forte odore di farina. Habitat Limacella glioderma è una specie non molto comune, anche se diffusa in tutta la penisola Italiana. Ubiquitaria, si rinviene in foreste di conifere, o più raramente, sotto latifoglie. Commestibilità e Tossicità Non commestibile. Somiglianze e Varietà Alcuni Leucoagaricus a colori arancio rossi possono somigliare alle Limacella arancio rosse. Le differenze più importanti sono che i Leucoagaricus hanno anello a rivetto, spore ellissoidali, amigdaliformi, lisce, metacromatiche e più o meno destrinoidi, cheilocistidi sempre presenti, assenza di GAF. Le Limacella hanno invece anello non così ben delimitato, ma più sfrangiato, spore globose o subglobose, leggermente verrucose, destrinoidi o senza reazione amiloide, assenza di cheilocistidi, presenza di GAF. Risulta anche simile a funghi appartenenti al genere Lepiota, per il portamento e la similitudine di molti caratteri morfologici. Alcune Limacella presentano colori arancio-rossi, più o meno tendenti al bruno: Limacella delicata (Fr. : Fr.) Earle ex Konrad & Maubl. si distingue per l'assenza di odore. Limacella vinosorubescens Furrer-Ziogas = Limacella delicata var. vinosorubescens (Furrer-Ziogas) Gminder si differenzia per il viraggio al rosso di lamelle e carne. Alcuni autori la considerano sinonimo di Limacella delicata (Fr.) Earle ex Konrad & Maubl. Microscopia Spore (3,6) 3,7-4,2 (4,5) × (3,1) 3,5-4,0 (4,4) µm; Q = (1,0) 1,02-1,1 (1,2); N = 27; Media = 4,0 × 3,8 µm; Qm = 1,1 globose, finemente verrucose, con apicolo, spesso riunite in tetradi. GAF presenti nelle ife della cuticola. Pigmento incrostante nero e pigmento disciolto, diffuso, giallo aranciato nelle ife della cuticola. Note tassonomiche Limacella glioderma è una specie non molto comune, se pur diffusa in tutta la penisola Italiana. Alcuni autori sinonimizzano Limacella glioderma (Fr.) Maire 1926 = Limacella delicata var. glioderma (Fr.) Gminder 1994. Sicuramente sono auspicabili studi a livello molecolare per definire meglio la posizione e la validità di questa specie, o la sua sinonimia con altre specie vicine Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. DONELLI, G. & SIMONINI, G.,1991. No, non era tricholoma! (Limacella delicata). Il fungo 8 - Supplemento. HOSEN, M.D.I. & LI, T.H., 2017. First report of Limacella from Bangladesh, with a new species description. Phytotaxa 332 (3): 280–286. [Data di accesso: 31/01/2020]. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Giovanni Galeotti e Tomaso Lezzi. Approvata e revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Novembre 2019; Foto macroscopia di Giovanni Galeotti; microscopia di Tomaso lezzi. (Exsiccatum TL191108-03 = GG191108-01) Gregaria, rinvenuta sotto Abies nordmanniana (Abete del caucaso) in ripetute fruttificazioni. Resti di velo secondario dissociati in filamenti cortiniformi. Residui di velo primario, glutinosi e disposti in cercini sullo stipite dei giovani, fioccosi e asciutti con lo sviluppo del carpoforo. Evidente glutinosità presente nel cappello dei giovani soggetti. Trama lamellare. Osservazione a 400× in Rosso Congo. Spore (3,6) 3,7-4,2 (4,5) × (3,1) 3,5-4,0 (4,4) µm; Q = (1,0) 1,02-1,1 (1,2); N = 27; Media = 4,0 × 3,8 µm; Qm = 1,1 globose, finemente verrucose, con apicolo, spesso riunite in tetradi. Osservazione a 100× in Rosso Congo. Osservazione a 1000× in Melzer. GAF nelle ife della cuticola. Osservazione a 600× in Melzer. Pigmento incrostante nero nelle ife della cuticola. Osservazione a 600× in Melzer. Pigmento disciolto, diffuso, giallo aranciato nelle ife della cuticola. Osservazione a 400× in Melzer.
  10. Lichenomphalia velutina (Quél.) Redhead, Lutzoni, Moncalvo & Vilgalys 2002 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Lichenomphalioideae Sinonimi Omphalia velutina Quél. 1886 Phytoconis velutina (Quél.) Redhead & Kuyper 1988 Piccolissimi colonizzatori di lichene, dai colori bruno verdastri. L'habitat, la colorazione dei carpofori (insieme agli altri caratteri morfologici) e la totale bisporia consentono la determinazione. Regione Piemonte; Novembre 2011; Foto e microscopia di Gianluigi Boerio. Basidi bisporici.
  11. Leucopaxillus tricolor (Peck) Kühner 1926 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Regionme Umbria; Ottobre 2005; Foto di Michelangelo Nitti.
  12. Leucopaxillus macrocephalus (Schulzer) Bohus; Regione Umbria; Agosto 2013; Foto di Luigi Minciarelli. Bosco planiziale misto con Cerro, Castagno, Carpino, Acero, colline dell'alto folignate. Quasi completamente interrati, il cappello finemente tomentoso color giallastro-beige, dal bordo involuto, con gambo già obeso purché giovani e dal tipico odore di pannocchie sfogliate o "barbe di granoturco". Particolare del bordo del cappello involuto e dell'imenoforo
  13. Leucopaxillus macrocephalus (Schulzer) Bohus; Regione Lazio; Giugno 2007; Foto di Felice Di Palma. Microscopia Spore. Basidi e filo lamellare.
  14. Leucopaxillus macrocephalus (Schulzer) Bohus; Regione Marche; 2005; Foto di Pietro Curti. Il confronto con le dimensioni della mano permette di rilevare le dimensioni massicce. Un soggetto giovane.
  15. Leucopaxillus macrocephalus (Schulzer) Bohus 1966 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Fungo con portamento massiccio, carnoso, si caratterizza per aver il cappello inizialmente emisferico, poi convesso, infine tende a distendersi, pur mantenendo il margine lungamente involuto, di colore crema-ocraceo, la superficie è asciutta, finemente tomentosa, Le lamelle sono adnate-smarginate, fitte, biancastre, poi macchiate di ocra, con il filo leggermente denticolato. Il gambo è grosso e tozzo, biancastro, poi ocraceo-brunastro. Carne dolciastra, odore pungente, in letteratura viene definito di "barbe di granoturco". Regione Umbria; Giugno 2012; Foto e commento di Mario Iannotti.
  16. Leucopaxillus lepistoides (Maire) Singer 1939 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Sinonimi Aspropaxillus lepistoides (Maire) Kühner & Maire 1934 Clitocybe lepistoides (Maire) Konrad & Maubl. 1949 Cappello Fino a 30 cm di diametro a completo sviluppo, carnoso, dapprima emisferico, poi piano-convesso, ma mai completamente appianato, con margine a lungo involuto che si può fessurare con tempo secco. La cuticola si presenta umida, grassa, elastica, liscia, si dissocia in caratteristiche areole negli esemplari più vecchi, facilmente asportabile, di colore bi­ancastro crema con tonalità glauche non uniformi che interessano tutto il basidioma. Imenoforo Lamelle molto fitte, basse, leggermente decorrenti sul gambo, biancastre con riflessi grigio-verdi negli esemplari giovani, intervallate da lamellule di varia lunghezza. Gambo Corto e massiccio, clavato, ingrossato in prossimità della base, concolore al cappello. Carne Soda, compatta, con la maturazione un po’ molle nel cappello, nel gambo è dura e fibrosa ed alla sezione vira al grigio-verdastro dando allo stesso un aspetto marmorizzato, di colore biancastro nel resto del fungo, sapore dolce farinoso, odore complesso farinoso-spermatico. Habitat Ambiente prativo. Il ritrovamento oggetto dello studio è stato effettuato nel comune di Gubbio (PG), su prato adibito a pascolo a 700 m. s.l.m., esposizione Sud-Est, con crescita in fila, adiacente ad un cerchio delle streghe con presenza di Agaricus litoralis (Wakefield & A. Pearson) Pilát. Microscopia Spore: 7-8,5 × 4,4-5,5 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,5; ellittiche, lisce, amiloidi, spore probabilmente immature in quanto in letteratura sono segnalate misure sporali leggermente più grandi di questa raccolta. Spore in massa di colore biancastro. Basidi tetrasporici, clavati. Alla base dei basidioli sono stati osservati GAF. Commestibilità e tossicità Commestibile di scarsa qualità per l'odore sgradevole e la carne fibrosa. Specie non comune, da preservare. Specie simili Leucopaxillus giganteus (Quélet) Singer, di colore inizialmente bianco poi brunastro, di dimensioni maggiori, orlo del cappello scanalato. Leucopaxillus candidus (Bres.) Singer, cappello bianco puro invecchiando ingiallisce verso il centro, spore di dimensioni minori. Leucopaxillus paradoxus (Costantin & L.M. Dufour) Boursier, cresce in ambienti boschivi, inizialmente di colore bianco candido poi nella parte centrale del cappello si macchia di ocra, lamelle decorrenti e anastomosate all’attaccatura del gambo. Agaricus litoralis (Wakefield & A. Pearson) Pilát, che ha le lamelle che si colorano inizialmente di rosa per poi passare a maturità al marrone-cioccolata, odore leggermente anisato. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Leucopaxillus lepistoides (Maire) Singer Regione Umbria, Maggio 2014, Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Anche alla sezione la carne vira su toni grigio-verdastri. Microscopia Spore: 7-8,5 × 4,4-5,5 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,5; ellittiche, lisce, amiloidi, in massa di colore biancastro. Le spore di questa raccolta probabilmente sono immature in quanto in letteratura sono segnalate misure sporali leggermente più grandi. Basidi tetrasporici, clavati. Alla base dei basidioli sono stati osservati GAF. Osservazione in Melzer a 1000×. Basidi tetrasporici, clavati. Osservazione in Melzer a 400×. Osservazione in Floxina a 1000×. Basidioli muniti di GAF alla base.
  17. Leucopaxillus giganteus (Leyss. : Fr.) Singer; Regione Sardegna, Galluera; Ottobre 2006; Foto di Giovanni Satta.
  18. Leucopaxillus giganteus (Leyss.; Fr.) Singer; Regione Sardegna, Montiferru; Ottobre 2005; Foto di Franco Sotgiu.
  19. Leucopaxillus giganteus (Leyss. : Fr.) Singer; Regione Sardegna, Montiferru; Ottobre 2005; Foto di Franco Sotgiu.
  20. Leucopaxillus giganteus (Leyss. : Fr.) Singer; Regione Trentino Alto Adige, Bolzano; Settembre 2005; Foto di Mauba. Una foto che mostra il rapporto dimensioni con una mano, non si può certo dire che non sia gigantea.
  21. Leucopaxillus giganteus (Leyss. : Fr.) Singer 1938 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Cresce nei prati o al margine dei boschi in gruppi di molti individui e spesso a formare i famosi "cerchi delle streghe". Di grandi dimensioni si presenta con: cappello da convesso ( stadio giovanile ) ad appianato con ampia depressione centrale, infine imbutiforme, ma privo di umbone; le colorazioni pileiche vanno dal biancastro al crema pallido macchiato di una sorta di guttule più scure; lamelle fitte, forcate, separabili con facilità molto decorrenti sul gambo. da biancastre a crema; gambo abbastanza corto, tozzo e di buona consistenza concolore al cappello un poco imbrunente verso la base; carne biancastra con toni crema, odore farinoso e sapore dolce. Regione Trentino Alto Adige, Bolzano; Settembre 2005; Foto di Mauba.
  22. Leucopaxillus gentianeus (Quél.) Kotl.; Regione Sardegna, località Macomer; Novembre 2014; Foto di Massimo Biraghi. Ritrovamento in bosco misto con Leccio, Sughera, Roverella.
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