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Archivio Micologico

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  1. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Umbria; Ottobre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Odore pungente tipico di questa specie, squamette marrone rossiccio appressate verso il centro del cappello, anello colorato. Un particolare delle decorazioni del cappello. Un particolare dell'anello sul gambo. Spore speronate (stenospore). Cellule della cuticola brevi e clavate (epicutis imeniforme).
  2. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Toscana; Novembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Bosco collinare misto; presso Arliano; Mugello. Profilo con umbone. Squame e umbone decorano il cappello.
  3. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Toscana; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Anellino fugace, ma ancora presente in questo esemplare. I cappelli con le tipiche decorazioni .
  4. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Lombardia; Dicembre 2011; Foto di Massimo Biraghi.
  5. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Umbria; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Odore forte, tipico, gambo rossiccio nella parte bassa, cappello a fondo bianco e disegni rosso scuro addensati soprattutto nel centro.
  6. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Anno 2004; Foto di Pietro Curti. Gambo rettilineo, anello presto lacerato e caduco, odore tipico.
  7. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Lombardia, parco di Crespi d'Adda; Ottobre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
  8. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2007; Foto di Pietro Curti.
  9. Lepiota cristata (Bolt.: Fr.) Kummer.; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti.
  10. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2005; Foto di Pietro Curti.
  11. Lepiota cristata (Bolt.: Fr.) Kummer.; Regione Trentino; Agosto 2005; Foto di Gianni Bonini.
  12. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Abruzzo; Settembre 2005; Foto di Gianni Pilato.
  13. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Lombardia; Luglio 2005; Foto di Emilio Pini.
  14. Lepiota cristata (Bolt.: Fr.) Kummer.; Regione Marche; Anno 2004; Foto di Pietro Curti.
  15. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Anno 2004; Foto di Pietro Curti.
  16. Lepiota cristata (Bolt.: Fr.) Kummer.; Regione Marche; Anno 2004; Foto di Pietro Curti.
  17. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm.; Regione Marche; Anno 2004; Foto di Pietro Curti.
  18. Lepiota cristata (Bolton : Fr.) P. Kumm. 1871 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Agaricaceae Tribù Lepioteae Genere Lepiota (Persoon) Gray Sezione Stenosporae (J.E. Lange) Kühner (spore a forma di proiettile, fusiformi con base tronca e con sperone laterale, lunghe meno di 10 µm) Etimologia Lepiota = orecchio squamoso; dal greco lepis = squama e oûs, otós = orecchio. L'epiteto cristata viene dal latino cristàtus = munito di cresta, crestato. Per le squamette che adornano il cappello Sinonimi Lepiotula cristata (Bolton : Fr.) Locq. ex E. Horak 1968 Cappello Di piccole dimensioni, 2-4 cm, è di consistenza fragile, poco carnoso e quasi membranaceo. Si presenta conico-campanulato nei giovani esemplari, anche con profilo tronco-conico, poi convesso, infine appianato a maturazione con un evidente umbone centrale. La cuticola ha colore di fondo biancastro ed è decorata da squamette irregolarmente concentriche di colore ocra-brunastro con toni aranciati o rossastri. Tali squamette, partendo dall’umbone e proseguendo verso il margine, sono più rade, rimpiccioliscono e sbiadiscono. L’umbone centrale è pressoché liscio e di colore uniformemente bruno rossastro, più acceso rispetto a quello delle squamette. Il margine pileico si mostra eccedente le lamelle, anche appendicolato per i resti del velo; a volte è lacerato. Lamelle Le lamelle sono fitte, strette, libere al gambo, con presenza di lamellule irregolari. Hanno il filo leggermente eroso (seghettato) o appena fioccoso (lente). Colore inizialmente bianco, poi crema. Sporata bianca. Gambo 4-6 × 0,3-0,5 cm, generalmente cilindrico più o meno slanciato con un piccolo bulbo presente alla base, leggermente fibrilloso e sericeo, fragile, già cavo nei giovani esemplari. Di colore bianco-sporco con toni rosa, in particolare verso la base. Facilmente separabile dal cappello. Inizialmente un velo membranaceo e fragile unisce il gambo al margine del cappello; tale velo darà luogo ad un anello più o meno afflosciato sul gambo, anche con possibili residui fibrillosi penduli sul margine pileico. La faccia superiore dell’anello è bianca, mentre quella inferiore presenta piccole squamette brunastre. L’anello si mostra fugace e, ove persistente, fisso e non scorrevole sul gambo come in alcune specie del genere Macrolepiota. Carne Molto esigua, delicata nel cappello; fibrosetta e stopposa nel gambo. Di colore crema biancastro, più colorata sotto l’umbone, con leggere sfumature rosate nella zona corticale del gambo. Ha sapore acidulo, un poco acre, sgradevole. Odore forte, penetrante, fastidioso e caratteristico che ricorda quello del genere Scleroderma. Tale odore si può paragonare a quello della gomma bruciata con una forte componente aromatica che ricorda il pepe di Giamaica. Habitat Cresce dalla fine dell’estate a tutto l’autunno in prati, giardini, parchi, margini dei sentieri, nelle radure erbose dei boschi, prediligendo posizioni umide e poco soleggiate. È specie piuttosto comune. Commestibilità e Tossicità Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Microscopia Spore lisce, a forma di proiettile, fusiformi con base tronca e sperone laterale, appendice ilare laterale, destrinoidi, non metacromatiche. Epicute con ife terminali claviformi e piriformi (epicute di tipo imeniforme), con substrato di ife cilindrico-filiformi. Cheilocistidi claviformi e sferopeduncolati. Osservazioni Specie molto comune su tutto il territorio italiano: prospera gregaria negli spazi aperti ed erbosi, anche nei parchi e giardini dei centri urbani, in presenza sia di conifere che di latifoglie. Le caratteristiche macroscopiche utili per la determinazione di Lepiota cristata sono la cuticola pileica dissociata in squame irregolarmente concentriche, di colore bruno fulvo che, assieme all’umbone di colore più intenso, risaltano sul colore biancastro del fondo; anello membranoso più o meno fugace, che può lasciare residui sul margine pileico; odore penetrante e caratteristico. Specie simili Marasmius oreades, commestibile, fruttificante anch’esso in prati, campi o giardini, si distingue per l’assenza di squamette sul cappello, per la mancanza di un anello e per l’odore fungino gradevole. Molte sono le Lepiota di piccola taglia simili. Ricordiamo le citotossiche Lepiota felina (Pers. : Fr.) P. Karst., Lepiota pseudofelina J.Lange, Lepiota castanea Quél. (per approfondimenti vedi la scheda di Lepiota brunneoincarnata Chodat & C. Martín). Specie simile che condivide lo stesso areale di crescita è Lepiota lilacea Bresadola. Elementi distintivi sono il colore del cappello biancastro decorato da squamette lilla, violetto più o meno accentuato, che sbiadiscono con l’età; anello biancastro, bruno-violaceo nella parte inferiore; odore e sapore insignificanti. A livello microscopico Lepiota cristata ha i due caratteri, quello della cuticola a imeniderma e quello delle spore speronate, che, se associati, sono caratteristici e permettono di differenziarla dalle altre specie di Lepiota. Bibliografia AA.VV., 2012. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. BON, M., 1999. Les Lepiotes. Flore Mycologique d’Europe. Vol. 3. Lille: Ed. Association d'Ecologie et de Mycologie. CANDUSSO, M. & LANZONI, G., 1990. Lepiota s.l. Fungi Europæi. Vol. 4. Saronno: Libreria editrice Giovanna Biella. Regione Lazio, Roma, Castel Fusano; Dicembre 2011; Foto, microscopia e descrizione di Tomaso Lezzi Una piccola Lepiota che si trova sull'intero territorio della nostra penisola. Possiamo distinguere il genere Lepiota per i seguenti caratteri: Fungo eterogeneo, cioè con cappello divisibile dal gambo, quindi le lamelle s'interrompono prima dell'inserzione al gambo; Presenza di cappello, gambo e anello più o meno fugace; Colore delle lamelle bianco (fungo leucosporeo); Lamelle libere; Cappello decorato da numerose squamule più o meno fitte, con un umbone centrale colorato uniformemente; Dimensioni mediamente piccole e gambo che si allarga in modo rettilineo verso la base, mai bulboso. Cappello con colore bene differenziato al disco, squamette che si diradano verso il bordo del cappello, anello bene definito, odore forte, pungente, di "Lepiota cristata". Cuticola formata da un imeniderma; stenospore (spore tronche a forma di proiettile). Cappello con colore ben differenziato al disco, squamette che si diradano verso il bordo del cappello. Anello ben definito, ma spesso fugace. Un particolare dei resti fioccosi del velo sul gambo. Osservazione in Floxina. Stenospore, cioè spore tronche, a forma di proiettile, con apicolo evidente.
  19. Lepiota cortinarius Lange 1915 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Agaricaceae Foto e Descrizioni Poca roba, cari amici, ma mai disperare. Quando meno te la aspetti ti ritrovi davanti ad un fungo che si vede ogni 10 anni, almeno da queste parti. Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Foto e commento di Claudio Angelini.
  20. Lepiota clypeolaria (Bull. : Fr.) Kumm.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini. Appennino, zona Lagaro; Cerro puro; 650 m s.l.m. Cappello con fini squamule brunastre su fondo pallido, più appressate al centro; margine appendicolato; gambo (liscio all'apice) fioccoso-lanoso con fiocchetti crema-chiaro. Simile a Lepiota ventriosospora che ha però velo giallastro-aranciato e che quindi presenta squamule sul cappello più aranciate e fiocchetti sul gambo concolori Dal TUTTO FUNGHI pag 297: "E' una delle poche Lepiota di media taglia di consistenza fragile: difficoltosa è la raccolta senza comprometterne l'integrità".
  21. Lepiota clypeolaria (Bull. : Fr.) Kumm.; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti. Dettaglio delle squamule che rivestono il cappello.
  22. Lepiota clypeolaria (Bull. : Fr.) Kumm.; Regione Lombardia; Maggio 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  23. Lepiota clypeolaria (Bull. : Fr.) Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2007; Foto di Pietro Curti.
  24. Lepiota clypeolaria (Bull. : Fr.) Kumm.; Regione Emilia Romagna; Ottobre 2006; Foto di Gianni Bonini.
  25. Lepiota clypeolaria (Bull. : Fr.) Kumm.; Regione Marche; Ottobre 2005; Foto e commento di di Pietro Curti. Un bel cappello di Lepiota clypeolaria, gambo riccamente decorato da abbondanti fioccosità bambagiose biancastre e stessa cosa dicasi per il margine del cappello, solo altre due Lepiota possono presentare caratteristiche simili: Lepiota ventriosospora che si distinguerebbe per toni nettamente giallastri delle fioccosità sul gambo, e Lepiota ignivolvata, che presenterebbe una base del gambo rossastra, un anello, che spesso è colorato nella faccia inferiore in modo analogo e gambo liscio.
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