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Archivio Micologico

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  1. Hygrophorus piceae Kühner. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Foto di Mario Iannotti.
  2. Cortinarius muscigenus Peck. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi Spore. Osservazione in KOH, a 1000×. Foto di Mario Iannotti.
  3. Russula hydrophila Horniček. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi. = Russula griseascens (Bon & Gaugué) Marti 1984 Particolare del gambo ingrigente. Foto di Mario Iannotti.
  4. Pluteus roseipes Höhn. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Particolare del gambo. Pleurocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 200×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 200×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Spore. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 100×. Pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 200×. Pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.
  5. Clitocybe krizii-josephii Svrček 1975. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi.
  6. Cantharellus amethysteus (Quél.) Sacc. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Foto di Pietro Curti. Imenoforo a pliche e viraggio rugginoso alla contusione, corrosione. Cromatismi e scagliette ametista sul pileo.
  7. Cortinarius variicolor (Pers. : Fr.) Fr. Regione Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi Sezione. Spore. Osservazione in KOH, a 1000×. Foto di Mario Iannotti. Foto di Pietro Curti. Cappello lilla violetto con squamette ocracee al centro del disco, Carne lilla nel cappello e nella parte alta del gambo, lamelle grigio-lilla, gambo obeso, clavato.
  8. Cortinarius caninus (Fr.) Fr. Trentino-Alto Adige. Settembre 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Spore. Osservazione in KOH, a 1000×. Foto di Mario Iannotti.
  9. Cortinarius camphoratus (Fr. : Fr.) Fr. Regione Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Mario Iannotti.
  10. Phaeocollybia lugubris (Fr.: Fr.) Heim. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Pietro Curti. Stipite lungamente interrato, leggermente striato e flessuoso, lamelle fitte. Cappello campanulato con grosso umbone ottuso, ocraceo.
  11. Amanita virosa Bertill. Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Pietro Curti. Volva sacciforme, gambo riccamente fioccoso per presenza di residui del velo.
  12. Neolentinus lepideus (Fries) Redhead & Ginns. Regione Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Settembre 2024. Foto di Pietro Curti. Lamelle tipicamente seghettate. Lignicolo con crescita su ceppaie, odore forte di anice e pileo scaglioso.
  13. Exobasidium rhododendri (Fuckel) C.E. Cramer 1874. Regione Trentino-Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento). Agosto 2024. Foto di Alessandro Francolini.
  14. Lyophyllum decastes (Fr.: Fr.) Sing. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi.
  15. Lactarius pterosporus Romagn. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Particolare del latice arrossante sulle lamelle.
  16. Entoloma mutabilipes Noordel. & Liiv 1992 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Genere Entoloma Sottogenere Cyanula (Romagn.) Noordel. Sezione Poliopodes Dima, Noordel., O.V. Morozova, Brandrud & Reschke Subsezione Mutabilipedes Dima & Noordel. Sinonimi Entoloma caesiellum Noordel. & Wölfel 1995 Note tassonomiche Entoloma mutabilipes Noordel. & Liiv. L'holotypus è andato distrutto. Il topotypus ha un ITS simile a all'holotypus di Entoloma caesiellum, che diventa quindi un sinonimo. Entoloma huijsmanii presente sulla chiave del vol 5A di NOORDELOOS (2004) non è più presente nella chiave del volume 5B di NOORDELOOS et al. (2022) perché la sua identità rimane incerta a causa della mancanza di tipus, materiale e codice a barre ITS. Non è chiaro se va trattato o no come un sinonimo di Entoloma mutabilipes e al momento rimane una specie dubbia. Etimologia L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere. L'epiteto juismanii prende il nome da H.S.C. Huijsman, membro onorario della Società Micologica Olandese, per onorare la sua grande e stimolante influenza sulla micologia olandese e francese e per il dono del suo prezioso erbario al Rijksmuseum di Leida. Cappello Cappello blu che decolora in poche ore al bruno, centro più scuro e squamuloso, parte esterna striata per trasparenza. Imenoforo Lamelle bianche in gioventù, poi rosa a maturità per la sporata, con presenza di lamellule di vario ordine. Filo della lamella concolore. Sporata Rosa. Gambo Gambo liscio, azzurro che decolora in poche ore al grigio. Carne Bianca, esigua. Habitat Bosco di Picea abies e Abies alba a 1300 m s.l.m. Nella descrizione originale la specie è segnalata in prati secchi e negli spazi aperti delle foreste in Danimarca, Paesi Bassi, Francia e Svizzera. Microscopia Spore eterodiametriche (8,2) 8,9-10,4 (10,8) × (5,1) 5,7-7,3 (7,7) µm; Q = (1,1) 1,3-1,7 (1,8); N = 22; Media = 9,5 × 6,4 µm; Qm = 1,5. Basidi tetrasporici in prevalenza, presenti anche basidi bisporici e monosporici. Cheilocistidi non osservati. Pileipellis al centro del cappello un trichoderma di terminali clavati che contengono pigmento disciolto grigio. Misure dei terminali (36,4) 39,7-69,3 (97,2) × (12,3) 13,3-20,1 (22,2) µm; Q = (2,2) 2,6-4,0 (5,7); N = 21; Media = 51,9 × 16,6 µm; Qm = 3,2. GAF assenti. Commestibilità e Tossicità Non commestibile. Specie simili Entoloma urulae Noordel., Wölfel & Hauskn. ha cappello fibrilloso radialmente e vergato, con squamule blu nerastre su sfondo viola rosato. Il filo della lamella è fimbriato di rosa violaceo. Entoloma lividocyanulum (Kühner) Noordel. ha spore più piccole, basidi quadrisporici, pileo più chiaro senza sfumature violacee nel gambo. Entoloma incarnatofuscescens (Britzelm.) Noordel. ha lamelle decorrenti, cappello più ombelicato, spore più piccole e quasi isodiametriche, ife della pileipellis incrostate. Rhodophyllus griseorubellus (Lasch) Quél. come raffigurato da J. Lange, Fl. agar, dan. pi. 80F, ha colore del gambo differente e non è rimasto alcun materiale autentico del fungo di Lange acui fare riferimento. Rhodophyllus asprellus sensu J. Lange differisce, per la presenza di lamelle quasi libere e di colore scuro, gambo blu e basidi quadrisporici. Entoloma viaregale Noordel. ed Entoloma anatinum (Lasch) Donk differiscono per il pileo molto più scuro, interamente lanoso-vellutato o squamuloso, non striato. Entoloma brunneoserrulatum Eyssart. & Noordel. ha spore nodulose, largamente eterodiametriche. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. NOORDELOOS, M.E., 1984. Studies in Entoloma 10-13. Persoonia. 12(3):195-223 Persoonia 12 (3): 195-223 (212). NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella. NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. Supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso. NOORDELOOS M.E., MOROZOVA O., DIMA B., RESCHKE K., JENSEN G., BRANDRUD T.E., JORDAL J.B., BENDIKSEN E. & VILA J., 2022. Entoloma s.l. FAN Vol 1, Supplemento. Fungi Europæi. Vol 5b. Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi, foto di Tomaso Lezzi. Il cappello dopo alcune ore ha perso i toni azzurri, mostrando toni bruni. Foto di Mario Iannotti. Basidi tetrasporici e bisporici. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Basidio monosporico. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Pileipellis al centro del cappello un trichoderma di terminali clavati che contengono pigmento disciolto grigio. Misure dei terminali (19,2) 20,9-36,4 (51,1) × (6,4) 7,0-10,6 (11,7) µm; Q = (2,2) 2,6-4,0 (5,7); N = 21; Media = 27,3 × 8,7 µm; Qm = 3,2. Spore eterodiametriche (8,2) 8,9-10,4 (10,8) × (5,1) 5,7-7,3 (7,7) µm; Q = (1,1) 1,3-1,7 (1,8); N = 22; Media = 9,5 × 6,4 µm; Qm = 1,5. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Foto di Mario Iannotti.
  17. Cortinarius subtortus (Pers. : Fr.) Zaw. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Reazione rossa con KOH su cappello e carne. Spore. Osservazione in KOH, a 1000×.
  18. Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Reazione con KOH su cappello. Sezione.
  19. Tricholoma guldeniae Mort. Chr. 2009 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Sinonimi Tricholoma guldenii Mort. Chr. 2009 Tricholoma luridum (Schaeff.) P. Kumm., ss. Nordic Authors - Misappl. Note tassonomiche Gulden (1969) applicò il nome Tricholoma luridum alla specie Tricholoma guldeniae. Tricholoma luridum fu, tuttavia, originariamente raffigurato e descritto da Schaeffer (1762, tavola 69) e successivamente denominato Agaricus luridus in Schaeffer (1774). La descrizione era accompagnata da una tavola che mostra un gruppo di funghi con pileo convesso, giallo-grigiastro e lamelle grigiastre. La tavola sembra però più vicina all' interpretazione tradizionale di Tricholoma luridum delle zone più meridionali dell'Europa. Etimologia L'epiteto Tricholoma deriva dal greco θρίξ-τριχός [thrix-trichos] = capello, pelo, per la struttura della cuticola. L'epiteto guldeniae è dedicato al Micologo Gro Gulden. Cappello Conico-campanulato, poi con ll'età più disteso, specco con umbone arrotondato, fibrilloso, squamuloso, da grigio bruno a grigio olivastro, più scuro al centro. Imenoforo Lamelle da adnate a smarginate, biancastre con sfumature grigie o verdastre. Gambo Cilindrico, a volte assottigliato alla base, liscio o fibrilloso, mostra a volte macchie violette nella parte bassa. Carne Biancastra a volte con sfumature grigie o gialle. Odore e sapore di farina, sapore dolce. Sporata Bianca in massa, come per tutti i Tricholoma. Habitat Questa specie è più tipica di ambienti basici, calcarei, ma è stata raccolta anche in ambienti acidi. Ritrovato sotto Picea spp., Pinus spp., Quercus spp., Betula spp., Populus spp. e Corylus spp. Commestibilità o Tossicità Non Commestibile. Specie simili Tricholoma gauldeniae si distingue dalle specie simili per la taglia medio-grande, i colori grigi con toni giallo-verdastri, le spore di dimensioni grandi anche se molto variabili. Tricholoma bresadolanum Clémençon ha cappello grigio da fibrilloso a fortemente squamuloso, sapore da amaro a acre, micorriza con Quercus spp. Tricholoma pardinum (Pers. : Secr.) Quél. ha cappello con decorazioni concentriche, squame scure, pronunciate sul cappello e micorscopicamente giunti a fibbia su quasi tutti i setti. Odore farinoso e sapore fungino. Habitat di conifera, ma la varietà filamentosum da noi integrato vcon la specie tipo, cresce in ambiente mediterraneo, sotto latifoglia. Tricholoma sciodes (Pers.) C. Martín ha cappello grigio da conico a umbonato, squamuloso, sapore acre e micorriza con il Fagus sylvatica. Tricholoma sudum (Fr.) Quél. ha cappello liscio, grigio bruno, con carne che diventa rosa, rossa, odore leggero di sapone e micorrizza con Pinus spp. Tricholoma virgatum (Fr. : Fr.) Kummer si distingua per il cappello grigio, conico, e il sapore da acre ad amaro. Bibliografia CHRISTENSEN, M., & HEILMANN-CLAUSEN, J., 2013. The genus Tricholoma. Fungi of Northern Europe. Vol. 4. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Sezione. Spore. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Foto di Mario Iannotti.
  20. Pluteus tricuspidatus Velenovsky. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Mario Iannotti. Foto di Tomaso Lezzi.
  21. Pluteus roseipes Höhn. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Mario Iannotti. Foto di Tomaso Lezzi. Sezione.
  22. Cortinarius saginus (Fr.) Fr. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Reazione con KOH su cappello e carne. Spore. Osservazione in KOH, a 1000×. Foto di Mario Iannotti.
  23. Cortinarius laniger Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sezione Lanigeri Melot Clade /laniger Sinonimi Cortinarius distortus Kauffman 1932 Cortinarius melleopallens Rob. Henry 1981 Cortinarius solis-occasus Melot 1986 Cortinarius bidaudii Carteret & Reumaux 2010 Cortinarius parasuillus Reumaux 2010 Cortinarius pseudocalopus Reumaux 2010 Cortinarius subcurtipes Bidaud 2010 Note tassonomiche KUYPER T. et al. (2024) considerano Cortinarius solis-occasus Melot e Cortinarius distortus Kauffman come delle varianti col velo di colore lilla di Cortinarius laniger Fr., possedendo barcodes "quasi" identici al neotypus di Cortinarius laniger, considerando quindi queste tre specie come sinonimi, con priorità a quest'ultimo. CALLEDDA et al. (2021) considerano invece Cortinarius solis-occasus con velo violetto, apice del gambo violetto, cappello non feltrato e portamento massiccio, boletoide, come specie separata da Cortinarius laniger. Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Specie simili Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Tomaso Lezzi. Gli esemplari fotografati presentano il velo e l'apice del gambo non violetti, carattere di Cortinarius laniger inteso nel suo senso tradizionale, e il portamento boletoide di Cortinarius solis-occasus. Le due specie vengono considerate sinonimi da KUYPER T. et al. (2024) con priorità a Cortinarius laniger. Spore. Osservazione in KOH, a 1000×. Foto di Mario Iannotti.
  24. Ramaria botrytis (Pers. : Fr.) Ricken. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Mario Iannotti. Foto di Tomaso Lezzi.
  25. Lactifluus glaucescens (Crossl.) Verbeken. Regione Veneto. Agosto 2024. Foto di Mario Iannotti. Il latice inizialmente bianco vira lentamente al verde-grigio. Foto di Tomaso Lezzi. Viraggio del latice dopo 15 minuti. Viraggio del latice dopo 1 ora.
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