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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Entoloma incanum (Fr. : Fr.) Hesler; Regione Lombardia; Ottobre 2007; Foto di Federico Caledda.
  2. Entoloma incanum (Fr. : Fr.) Hesler; Regione Trentino; Settembre 2005; Foto di Emilio Pini.
  3. Entoloma incanum (Fr. : Fr.) Hesler; Regione Trentino; Settembre 2005; Foto di Luca Mistè.
  4. Entoloma incanum (Fr. : Fr.) Hesler 1967 Tassonomia Divisione Basidiomycota Clesse Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Sinonimi Leptonia euchlora (Lasch) P. Kumm. 1871 Leptonia incana (Fr. : Fr.) Gillet 1878 Rhodophyllus euchlorus (Lasch) Quél. 1886 Rhodophyllus incanus (Fr. : Fr.) E. Horak 1979 Entoloma incanum var. citrinobrunneum Arnolds 1982 Foto e Descrizioni Un bellissimo Entoloma dai colori brillanti giallo-verde-bluastri, tipicamente prativo. Regione Marche; Anno 2007; Foto di Pietro Curti.
  5. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Umbria; Gennaio 2014; Foto di Stefano Rocchi. Rinvenimento tra l'erba di un uliveto: cappello papillato, fulvastro verdognolo, cuticola sericea, striato al bordo ed ondulato (nell'esemplare più grande); lamelle biancastre, grigiastre con lamelulle e filo più chiaro; gambo fistoloso, striato verticalmente con base biancastra e cotonosa, furfuracea in alto; carne esigua biancastra; sporata rosa; odore farinoso e sapore analogo. Spore angolose, basidi tetrasporici e presenza di cheilocistidi. Spore, angolose, eterodiametriche, da sporata. Osservazione a 1000×. Basidi tetrasporici. Osservazione in mercurocromo, a 1000×. Cheilocistidi clavati. Questo carattere distingue Entololoma hirtipes dal simile Entoloma vernum, in cui mancano i cheilocistidi. Osservazione a 1000×. Esame della cuticola. Osservazione in acqua, a 1000×.
  6. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Toscana; Aprile 2009; Foto di Tomaso Lezzi. Una serie di esemplari molto maturi dal cappello di forma helvelloidica. Il cappello degli esemplari particolarmente maturi diventa prima ondulato e poi a sella. Una composizione con diversi esemplari trovati durante la stessa giornata. Nei campioni a confronto si possono riscontrare caratteristiche differenti per esemplari tutti della stessa specie: da sinistra un esemplare tipico, un esemplare col gambo asimmetrico, uno col cappello rigato, uno col cappello dall'aspetto sericeo (perché parzialmente disidratato) e infine uno con il cappello a sella perché molto maturo.
  7. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Toscana; Aprile 2009; Foto di Pietro Curti, microscopia di Tomaso Lezzi. Foto di Tomaso Lezzi. Odore percepito da me come tra il farinoso e l'erbaceo, da Piero come leggermente erbaceo. Distribuiti abbondantemente in tutto il bosco. Le lamelle degli esemplari giovani stanno appena cominciando a colorarsi della sporata rosa. Filo della lamella sterile con presenza di soli cheilocistidi, e presenza di pigmento incrostante. Cheilocistidi. Pigmento incrostante nelle cellule della cuticola. Pigmento all'interno delle cellule della cuticola.
  8. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lombardia, Spiazzi di Gromo; Maggio 2006; Foto di Massimo Biraghi.
  9. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lombardia; Maggio 2009; Foto di Federico Calledda.
  10. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lombardia; Aprile 2008; Foto di Federico Calledda.
  11. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lombardia; Aprile 2008; Foto di Massimo Biraghi. Spore eterodiametriche, (10)11-14(15) × (7)8-9 µm.
  12. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lombardia, Spiazzi di Gromo; Aprile 2008; Foto di Massimo Biraghi. Spore non eterodiametriche, (10)11-14(15) × (7)8-9 µm.
  13. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser; Regione Lombardia; Maggio 2006; Foto di Federico Calledda.
  14. Entoloma hirtipes (Schumac. : Fr.) MM Moser 1978 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Genere Entoloma Sottogenere Nolanea Sezione Mammosa Etimologia L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere. L'epiteto hirtipes deriva dall'aggettivo latino Hirtus (-a, -um) = ispido, peloso, irsuto e dal sostantivo Pes, Pedis = piede, (BOT) gambo, stelo, radice, per la presenza, alla base del gambo, di micelio biancastro, lanuginoso, inguainante. Cappello Carne esigua, con portamento micenoide tipico della sezione di appartenenza, inizialmente conico, poi da conico-campanulato, fino a convesso, umbonato, papillato, con superficie liscia, brillante, fibrilloso-sericea, igrofana, striata per trasparenza per un lungo tratto, di colore bruno camoscio, bruno nocciola, bruno seppia all’umbone; margine pileico leggermente involuto, sottile, beige, discolore, leggermente ondulato, irregolare, con sporadiche fessure radiali, dovute all’esiguità della carne. Grigiastro nelle aree con basso contenuto acquoso. Imenoforo Lamelle bianche nei giovani, moderatamente fitte, smarginate, inframezzate da numerose lamellule, ventricose, di colore inizialmente biancastro, da biancastro-rosato, a rosa carnicino pallido, filo concolore, lievemente irregolare seghettato. Sporata Rosa Gambo Cilindrico, fibrilloso, striato, slanciato, fistoloso, nettamente più lungo del diametro pileico, subconcolore al cappello nella parte apicale, la quale è ricoperta da una pruina forforacea detersile, grigio brunastra, biancastro grigiastra nella restante parte, cosparsa da fibrille sericee grigio biancastre, disposte prevalentemente in maniera longitudinale, in alcuni esemplari con andamento a spirale; base del gambo ricoperta interamente da un evidente feltro miceliare bianco. Carne Esigua, fibrosa, grigio brunastra, più chiara nel cappello, che emana un odore erbaceo-cocomerino, con componente farinosa. Sapore farinoso. Habitat Specie primaverile, rinvenibile sia in boschi di conifere che di latifoglie. Microscopia Spore (10,8) 11,7-14,0 (15,1) × (8,0) 8,3-9,8 (10,4) µm; Q = (1,2) 1,3-1,6 (1,7); N = 41; Media = 12,8 × 8,9 µm; Qm = 1,4; eterodiametriche, poligonali, eterodiametriche, viste di profilo presentano dai 5 ai 7 angoli più o meno pronunciati. Basidi quadrisporici. Cheilocistidi cilindrico subcapitulati. Pileipellis una cutis con elementi finali rialzati e terminali con estremità arrotondate, pigmento bruno diffuso e pigmento bruno-nero incrostante, con ife di lunghezza >200 µm. GAF presenti nelle ife della cuticola e delle lamelle. Commestibilità e Tossicità Non commestibile. Specie simili Entoloma hebes, specie quasi sosia che cresce nello stesso periodo primaverile, si distingue per le spore larghe meno di 8 µm. Entoloma vernum, altra specie quasi sosia che cresce nello stesso periodo primaverile, si distingue per l'odore debole, le spore isodiametriche, il filo delle lamelle fertile per l'assenza di cheilocisitidi. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella. NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. Supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Alessandro Gigli, Luigi Minciarelli e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lazio (VT); Febbraio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Campioni ritrovati sotto Quercus pubescens, Quercus cerris e Pinus pinea in area ruderale in un cortile erboso, zona collinare. Particolare del cappello lungamente striato per trasparenza. Particolare delle lamelle, che a maturità diventano rosa per il colore della sporata. Il gambo nella parte alta presenta della pruinosità data dalla presenza di caulocistidi. Foto della microscopia di Alessandro Gigli. Spore. Osservazione in L4, a 1000×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Ife delle lamelle più lunghe di 200 µm. Osservazione in rosso Congo, a 100×. Cuticola con pigmento disciolto e incrostante. Osservazione in L4, a 1000×. Foto della microscopia di Luigi Minciarelli. Pileipellis, una cutis con elementi rialzati e terminali con estremità arrotondate, con pigmento bruno diffuso e pigmento bruno-nero incrostante. Osservazione in L4, a 400×. La freccia indica un'ifa con pigmento bruno-nero incrostante. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Trama lamella. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Spore. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Spore e basidi. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×.
  15. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2014; Foto Tomaso Lezzi.
  16. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2013; Foto Pietro Curti.
  17. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2010; Foto Tomaso Lezzi Cheilocistidi e basidi tetrasporici. Cistidi prevalentemente lecitiformi, fusiformi (cilindrici, flessuosi). Ife della cuticola, pigmento incluso.
  18. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2010; Foto Tomaso Lezzi Cappello marrone fibrilloso, anche di dimensioni relativamente grandi (8 cm), con vistoso umbone centrale, gambo ugualmente fibrilloso, carne fragile. Spore non isodiametriche con 7-9 spigoli, basidi quadrisporici, cheilocistidi di forma molto variabile: cilindrici, cilindrico flessuosi, fusiformi (losanga arrotondata), digitati, lageniformi, lecitiformi (a forma di birillo), capitulati, a monile (con strozzature e allargamenti), in alcuni casi mucronati. Cuticola con ife cilindriche e pigmento prevalentemente intracellulare. Un particolare del cappello con il vistoso umbone centrale. Un particolare delle lamelle.
  19. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2009; Foto Mauro Cittadini Spore Basidi
  20. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2009; Foto Tomaso Lezzi Spore 8,1-10,4 × 5,8-7,5 µm; Q = 1,2-1,6; Qm = 1,4, non isodiametriche, con 7-9 spigoli e profilo variabile, irregolare a volte anche con rientranze, mono o biguttulate. Basidi tetrasporici Basidi monosporici (i cheilocistidi normalmente non hanno contenuto oleoso). Cheilocistidi lageniformi-lecitiformi Cheilocistidi fusiformi Cheilocistidi moniliformi, anche mucronati Cheilocistidi digitati, moniliformi e mucronati Cellule cilindriche della cute, con pigmento marrone Cellule cilindriche della cute, con pigmento intracellulare marrone e piccole tracce di pigmento incrostante nero sulle cellule terminali
  21. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2009; Foto Pietro Curti Macro
  22. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller 1945 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Clem. Famiglia Entolomataceae Kotl. & Pouzar Genere Entoloma (Fr.) P. Kumm. Sottogenere Trichopilus (Romagn.) Noordel. Sezione Leptoneidei Etimologia L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere. Fusco, dal latino fuscus = scuro e tomentosum, dal latino tomentosus = feltrato; per l'aspetto del cappello feltrato e scuro. Cappello Grigio-marrone, molto fibrilloso, con scagliette sul bordo, umbone molto pronunciato e spesso inclinato su un lato. Imenoforo Lamelle chiare, quasi bianche da giovani, rosa negli esemplari maturi, con filo chiaro. Gambo Gambo scuro, con fibrille alternate grigio scuro e grigio argentato e con consistenza abbastanza fragile. Sporata Rosa. Habitat Campioni rinvenuti in una radura erbosa in un bosco di Faggi. Microscopia Spore 8,1-10,4 × 5,8-7,5 µm; Q = 1,2-1,6; Qm = 1,4, non isodiametriche con 7-9 spigoli e profilo variabile, irregolare a volte anche con rientranze, mono o biguttulate. Basidi quadrisporici. Cheilocistidi di forma variabilissima: cilindrici, cilindrico flessuosi, fusiformi (losanga arrotondata), digitati, lageniformi, lecitiformi (a forma di birillo), capitulati, a monile (con strozzature e allargamenti), in alcuni casi mucronati. Cuticola con ife cilindriche e pigmento prevalentemente intracellulare; in alcuni rari casi incrostante nelle cellule terminali. GAF non osservati, ma in letteratura sono riportati come presenti. Commestibilità o Tossicità Non accertata. Specie simili Il Sottogenere Trichopilus comprende 7 specie: E. conocybecistis Noordel. & Liiv, con cheilocistidi molto caratteristici, solo perfettamente tibiformi, cappello di colore ocra pallido, con rivestimento bianco. E. scabiosum (Fr.) Quél., è riportato (Noordeloos, 1992) come l'unico senza GAF di tutto il Sottogenere, cappello con squamule scure che mostrano la carne chiara sotto la cuticola (un po' come in Lentinus tigrinus, ma con squamule più fitte). I restanti vengono divisi in due gruppi in base alla forma dei cheilocistidi: Con cheilocistidi principalmente lageniformi, claviformi E. fuscomarginatum (P.D. Orton) Mos., con cheilocistidi principalmente lageniformi, claviformi, ha il bordo delle lamelle bruno e sterile. E. elodes (Fr.) P. Kumm., con cheilocistidi principalmente lageniformi, claviformi, ha il bordo delle lamelle concolore, eterogeneo o sterile. Con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati) E. porphyrophaeum (Fr.) P. Karst., con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati), colori bruno-porfiro-rossastri, spore molto più grandi. E. jubatum (Fr.: Fr.) P. Karst., con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati), ha il bordo delle lamelle più pallido, sterile. E. fuscotomentosum F.H. Møller, con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati). Discussione La descrizione in Noordeloos, 1992 e Noordeloos, 2004 di Entoloma fuscotomentosum per molti caratteri calza perfettamente rispetto ai campioni ritrovati: la morfologia generale (foto di Noordeloos con campioni praticamente identici), cappello fortemente tomentoso, squamuloso, lamelle bianche-grigio pallide da giovani, con filo bianco, sterile, fimbriato, gambo spesso, fibrilloso, argentato, misure delle spore riportate: 8-10(11) × 6-8; Q = 1,2-1,5. Ma altri caratteri dei campioni osservati sono differenti da questa descrizione: Umbone veramente molto pronunciato. Presenza di pigmento incrostante. Presenza di cheilocistidi mucronati. Grande variabilità di cheilocistidi tanto da non poter dire con una certa sicurezza in quale dei gruppi della sua chiave comprendere questi campioni, se in quelli con cheilocistidi principalmente lageniformi-claviformi o in quello con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati). Un altro carattere differente è che nella descrizione sono segnalati GAF in tutti i tessuti, mentre nei campioni raccolti non ne sono stati osservati. Bibliografia NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l.. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella. NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2009; Foto Tomaso Lezzi È evidente l'umbone molto pronunciato e spesso inclinato su un lato. Le lamelle chiare, con il filo sterile, discolore. Un particolare dell'umbone molto pronunciato
  23. Entoloma formosum (Fr. : Fr.) Noordel. 1985 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Cappello striato; filo della lamella concolore; gambo liscio. Filo della lamella sterile, con palizzata di cheilocistidi; spore che raggiungono gli 11,5 µm; GAF non osservati. Il simile Entoloma ochromicaeum Noordel. & Liiv non ha GAFm ha filo sterile, e presenta pigmento bruno sul filo della lamella. Entoloma xanthochroum (P.D. Orton) Noordel. ha filo della lamella marrone. Entoloma politoflvipes Noordel. & Liiv ha spore di lunghezza minore di 10 µm e presenza di GAF. Regione Trentino; Agosto 2011; 1º Congresso trentino sui funghi alpini, Cles (TN), Loc. Malgaroi. (Exsiccatum TL20110827-03) Microscopia Filo della lamella sterile, con palizzata di cheilocistidi.
  24. Entoloma farinasprellum Arnolds 1983 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Clem. Famiglia Entolomataceae Kotl. & Pouzar Foto e descrizioni Cappello 10-30 mm di diametro, da campanulato-convesso a convesso-appianato, depresso-ombelicato al centro; orlo ondulato, sottile; superficie pileica igrofana, da liscia a sub-squamulosa verso il centro, striata per trasparenza, bruno-nocciola, bruno-grigiastra, bruna con riflessi olivastri. Imenio, lamelle adnate o brevemente decorrenti con dentino, intercalate da lamellule di varia lunghezza, da biancastre-grigiastre a rosa pallido. Gambo, 15-35 × 1-3 mm, cilindrico, liscio, subconcolore, con la base tomentosa biancastra. Odore e sapore di farina. Habitat, gregario o fascicolato ai margini di un acquitrino. Microscopia Spore 8-9,7(10,4) × 6,5-7,8 µm, angolose. Basidi 32-38 × 8-10 µm, tetrasporici. Filo lamellare fertile con assenza di cheilocistidi. Epicute formata da ife parallele larghe 4-10 µm a transizione tricoderma con terminali alllargati fino a 22 µm con pigmento bruno. G.A.F. presenti nelle strutture. Regione Lombardia; Vendrogno (LC) Loc. Set; Ottobre 2013; Foto, descrizione e microscopia di Angelo Mariani. Microscopia Filo lamellare. Trama lamellare. Trama lamellare con GAF. Basidi. Basidioli con GAF. Spore. Epicute con GAF. Ife terminali dell'epicute.
  25. Entoloma euchroum (Pers. : Fr.) Donk 1949 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Entolomataceae Foto e Descrizioni Bellissimo Entoloma del Sottogenere Leptonia, crescente tra il muschio nei boschi di latifoglia, raramente in quelli di conifera. E' caratterizzato da colorazioni blu/violacee in tutto il carporforo; cappello squamuloso al disco, un poco striato; lamelle blu/violette; gambo concolore striato longitudinalmente, fibrilloso; odore aromatico. Ottobre 2005 - Foto di Emilio Regione Piemonte - Ottobre 2005 - Foto di Titto
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