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Stefano Rocchi

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Tutti i contenuti di Stefano Rocchi

  1. Amanita caesarea (Scop.: Fr.) Pers.; Regione Umbria; Settembre 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto Castagno.
  2. Amanita caesarea (Scop.: Fr.) Pers.; Regione Umbria; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto Castagno.
  3. Russula virescens (Schaeff.) Fr.; Regione Umbria; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto castagno.
  4. Pycnoporus cinnabarinus (Jacquin: Fr.) Karsten; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Su ramo a terra di faggio al bordo di un bosco: fungo a mensola dal colore rosso-arancio o rosso cinabro; superficie tomentosa, pallidescente e grinzosa con l'età, che a contatto con l'idrossido di potassio (KOH) vira al nero-porpora; pori arrotondati-angolosi di colore rosso vermiglio che a contatto con l'idrossido di potassio (KOH) virano al brunastro sfumato di verde. Carne rossa, prima molle poi suberosa. Spore cilindriche o faseoliformi 4,4-7,1 × 2,4-3,6 µm; Qm = 1,9. Le specie simili sono: Pycnoporus sanguineus (L.) Murrill, raro, il quale si differenzia per la superficie in genere liscia e lucente e per i pori e le spore più piccole; Hapalopilus croceus (Pers.) Donk, il quale si distingue per i colori aranciati su ogni parte del carpoforo e per la reazione all'idrossido di potassio (KOH) rosso-amaranto sia sulla superficie che sui pori. La reazione nero-porpora della superficie a contatto con l'idrossido di potassio (KOH). La reazione bruno-verdastra dei pori a contatto con l'idrossido di potassio (KOH). Sistema ifale trimitico. 400× in Rosso Congo. Sistema ifale trimitico con terminazioni arrotondate. 1000× in Rosso Congo. Spore cilindriche o faseoliformi 4,4-7,1 × 2,4-3,6 µm; Qm = 1,9. 1000× in Rosso Congo.
  5. Suillellus luridus (Schaeff.) Murrill; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. = Boletus luridus Schaeff.: Fr. Sotto Abete rosso.
  6. Clitopilus prunulus (Scop.: Fr.) Quelét; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto Abete rosso: cappello lobato irregolarmente, cuticola finemente vellutata, lamelle decorrenti, bianco-avorio con riflessi rosati, poi rosa. Odore e sapore gradevoli di farina fresca.
  7. Macrolepiota konradii (Huijsman ex P.D. Orton) M.M. Moser; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto Abete rosso: cuticola tipicamente lacerata a forma di stella; gambo con anello semplice, finemente screziato da bande brunastre.
  8. Suillus grevillei (Klotzsch: Fr.) Singer; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto Abete rosso con evidentemente un Larice nelle vicinanze che non ho visto, alcuni Suillus grevillei dai colori arancione e giallo citrino, con i pori gialli, bruno-rossastri al tocco e l'accenno di un reticolo nella parte alta del gambo. Carne biancastra nel cappello con un leggero viraggio rossastro e gialla nel gambo. Il particolare del reticolo. I pori viranti al bruno-rossastro al tocco.
  9. Exobasidium rhododendri (Fuckel) C.E. Cramer; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi.
  10. Suillus viscidus (L.) Roussel; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Sotto Larice: cappello color grigio-ocraceo, tubuli leggermente decorrenti, pori ampi, angolosi, viranti leggermente all'azzurro, gambo biancastro, verdastro in alto, munito di un fugace anello. Sapore dolce un po' acidulo e odore tra il fruttato e il fungino.
  11. Bjerkandera adusta (Willd.: Fr.) Karsten; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Su legno a terra di faggio: fungo resupinato, poi disteso in mensole sovrapposte in genere sottili e flessibili, con superficie pileica pubescente, zonata, color nocciola o grigio-bruno e di solito bordata di bianco. Imenoforo un po' gibboso, formato da pori minuti, tondeggianti di un tipico colore grigio (annerente al tocco) e biancastri al bordo. Carne coriacea che si secca rapidamente dopo la raccolta. Odore gradevole e sapore leggermente fungino.
  12. Fomitopsis pinicola (Sw.) P. Karst.; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Su Abete rosso: fungo a forma di zoccolo, prima pallidescente, giallo paglierino (essudante goccioline trasparenti) poi duro, lucido, zonato in fasce concentriche che vanno dal grigio al bruno-nerastro fino al rossiccio. Imenoforo formato da pori tondeggianti biancastri o color crema. Odore forte, sgradevole molto simile a quello di Clitocybe phaeophthalma; sapore amaro. Un esemplare giovane: Esemplari maturi:
  13. Pholiota flammans (Batsch: Fr.) Kummer; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Alla base di un legno marcescente: fungo dal colore uniforme giallo-arancione acceso; cappello cosparso di scaglie giallo vivo più o meno irsute; lamelle adnate o leggermente uncinate; gambo liscio nella parte apicale, poi ricoperto fittamente da squamette rialzate in tutta la restante parte; odore tra il fruttato e l'aromatico, sapore amarognolo.
  14. Tapinella atrotomentosa (Batsch) Šutara; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. = Paxillus atrotomentosus (Batsch: Fr.) Fr. Alla base di un Abete rosso, cappello finemente vellutato, color bruno-tabacco, lamelle giallastre e imbrunenti al tocco, gambo tipicamente peloso, odore fruttato aromatico e sapore amaro e astringente.
  15. Trametes gibbosa (Pers.) Fr.; Regione Friuli Venezia Giulia; Agosto 2015; Foto di Stefano Rocchi. Su ramo di Nocciolo caduto a terra nei pressi di Tarvisio. Fungo a mensola dalla superficie lanosa, feltrata e biancastra con la parte esterna formata da sottili zonature concentriche che assume una colorazione dal brunastro al cannella. L'imenoforo è formato da pori tipicamente allungati e radiali con una leggera tendenza a formare un labirinto solo in alcuni punti. Il colore degli stessi è bianco, virante al crema-rosastro al tocco. Odore e sapore nettamente fungino. Le specie simili sono: Daedaleopsis confragosa (Bolt.: Fr.) Schroet. = Trametes rubescens (Alb. & Schwein.) Fr., la quale ha un imenoforo simile ma si differenzia per i pori di forma più variabile (allungati e arrotondati), per la superficie pileica liscia e bruno-rossastra, nonché per il sapore un po' amaro; Daedalea quercina (L.) Pers., si differenzia per avere pori che formano un netto labirinto; Trametes suaveolens (L.) Fr. e Trametes hirsuta (Wulfen) Lloyd, si differenziano per i pori arrotondati e per l'odore di anice nei giovani esemplari; Lenzites warnieri Durieu & Mont e Lenzites betulina (L.) Fr., si differenziano per i pori talmente allungati da divenire vere e proprie lamelle.
  16. Pluteus salicinus (Pers.: Fr.) Kummer; Regione Umbria; Giugno 2015; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Rinvenuto su rametto di latifoglia: cappello leggermente umbonato, grigio-marrone con sfumature azzurro-verdognole soprattutto al centro; cuticola fibrillosa con qualche scaglietta rialzata al centro e un poco striata al bordo. Lamelle prima biancastre con il filo più chiaro, poi rosa per il colore della sporata; presenza di lamellule. Gambo fibroso, biancastro, fibrilloso con base grigiastra, munita di peluria, e sfumata di verde-azzurro. Carne bianco-grigiastra con sfumature crema; di consistenza spugnosa. Odore subnullo e sapore fungino. Spore da sporata, ellissoidali, 7,4-9,5 × 5,5-6,4 µm; Qm = 1,4. Cheilocistidi clavato-piriformi. Elementi di passaggio nei pressi del filo della lamella, tra cheilocistidi a e pleurocistidi, con parete spessa e terminazioni a lancia (magnus type) o con due punte. Pleurocistidi con più uncini sulla faccia della lamella. La cuticola ha una struttura a cutis (cioè formata da ife distese e più o meno parallele) con pigmento disciolto marrone e presenza di numerosi GAF. Spore ellissoidali 7,4-9,5 × 5,5-6,4 µm; Qm = 1,4. Osservazione in acqua a 1000×. Spore ellissoidali 7,4-9,5 × 5,5-6,4 µm; Qm = 1,4. Osservazione in Floxina a 1000×. Struttura a cutis della cuticola (cioè formata da ife distese e più o meno parallele) con pigmento disciolto marrone e presenza di numerosi GAF. Osservazione in acqua a 400×. Struttura a cutis della cuticola (cioè formata da ife distese e più o meno parallele) con pigmento disciolto marrone e presenza di numerosi GAF. Osservazione in acqua a 1000×. GAF nelle ife della cuticola. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Cheilocistidi clavato-piriformi. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Cheilocistidi clavato-piriformi nella parte bassa, mentre in alto si notano i pleurocistidi uncinati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Elementi di passaggio nei pressi del filo della lamella, tra cheilocistidi a e pleurocistidi, con parete spessa e terminazioni con due punte. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Elementi di passaggio nei pressi del filo della lamella, tra cheilocistidi a e pleurocistidi, con parete spessa e terminazioni a lancia (magnus type); Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pleurocistidi a più punte rinvenuti nella faccia della lamella. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Pleurocistidi a più punte rinvenuti nella faccia della lamella. 1000× in Floxina.
  17. Russula aurea Pers.; Regione Umbria; Giugno 2015; Foto di Stefano Rocchi.
  18. Cantharellus subpruinosus Eyssart. & Buyck; Regione Umbria; Giugno 2015; Foto di Stefano Rocchi.
  19. Sarcosphaera coronaria (Jacq.) J. Schröt.; Regione Umbria; Aprile 2015; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Rinvenuta sotto quercia, isolata, ancora chiusa e non particolarmente interrata. Munita di un accenno di gambo, tipo radichetta. Imenoforo bianco con sfumature violacee, poi brunastro; faccia esterna biancastra. Carne bianca, fragile, ceracea e cassante. Odore debole, leggermente spermatico, sapore mite. Spore ellissoidali, lisce, biguttulate 13,1-15,8 × 7-8,3 µm; Qm = 1,9. Aschi cilindrici, amiloidi, ottasporici; parafisi settate con apice leggermente allargato. Aschi amiloidi. Osservazione 400× in Melzer. Excipulum medullare. Osservazione 400× in Rosso Congo. Excipulum ectale: ife cilindriche, parallele. Osservazione 400× in Rosso Congo. Le spore: lisce, biguttulate e uniseriate nell'asco. Osservazione 1000× in Rosso Congo. La base degli aschi Pleurorinca, ovvero con un evidente uncino. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Parafasi con apice leggermente allargato. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Spore ellissoidali, lisce, biguttulate 13,1-15,8 × 7-8,3 µm; Qm = 1,9. Osservazione 1000× in Rosso Congo.
  20. Aureoboletus gentilis (Quél.) Pouzar; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi. Sotto querce.
  21. Russula vinosobrunnea J. Schaeffer; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto e commento di Stefano Rocchi. Russula rinvenuta sotto Quercia, appartenente alla Subsezione Olivaceinae. Si caratterizza per i colori del cappello molto variabili dal rosso-porpora anche molto scuro, all'olivastro-ocraceo come il presente ritrovamento. La cuticola presenta evidenti grinzosità o anche rugosità concentriche, tanto da far sembrare la cuticola come pelle d'elefante. In alcuni minuscoli punti del bordo, il cappello tenta ad annerire. Lamelle biancastre con riflessi giallognoli, la sporata è gialla. Il gambo è bianco con leggere sfumature violacee; alla base si macchia di ocra scuro. Altra particolarità di questa specie sono la compattezza della carne, soda e dura, il sapore dolce e l'odore subnullo. Reazioni macrochimiche: Solfato ferroso: subito rosa-arancio; Tintura di Guaiaco: lenta ma intensa al celeste-verde chiaro; Fenolo: rosso violaceo dopo un paio di minuti. Spore 7,9-10,6 × 7,2-8,8 µm; Qm = 1,2, di forma ovoidale, echinulate-crestate. Basidi tatrasporici, cistidi fusiformi o leggermente ventricosi. Alla stessa Subsezione appartengono Russula alutacea che ha la cuticola liscia e spore con verruche che tendono a formare un reticolo più o meno completo e Russula olivacea, la quale si associa al Faggio e ha spore con diversa ornamentazione. Russula vinosobrunnea per essere consumata necessita di adeguata cottura e non può essere cotta alla graticola. Le rugosità del cappello. La base ocracea del gambo. Spore 7,9-10,6 × 7,2-8,8 µm; Qm = 1,2, di forma ovoidale, echinulate-crestate. Osservazione in Melzer 1000× su sporata. Basidi tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo 1000×. Cistidi fusiformi o leggermente ventricosi. Osservazione in Rosso Congo 1000×. Peli della cuticola cilindracei, a volte dilatati. Osservazione in Rosso Congo 1000×. Le reazioni macrochimiche. La sporata.
  22. Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi. Fungo poco comune dei boschi di latifoglia. Si riconosce per la superficie del pileo grigiastra, fibrillosa e con piccole squame nerastre; per le lamelle smarginate, grigiastre e puntinate di nero e soprattutto per il gambo decorato da squamette. Altro elemento utile alla identificazione è il sapore amaro e anche un po' piccante. Il cappello fibrilloso, cosparso da squamette. Le lamelle smarginate e puntinate di nero. Le decorazioni del gambo.
  23. Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi. Rivenuto sotto quercia, trattasi di un fungo di grosse dimensioni che si presenta spesso con gambo da clavato ad obeso; ha poi lamelle annerenti, carne molto elastica e tipiche spore da romboidali a triangolari. Molto simile è il Lyophyllum pseudosinuatum che possiede però spore da subglobose a largamente ellissoidali. Lyophyllum transforme ha spore sempre triangolari ma più grandi. Le lamelle annerenti. Spore da romboidali a triangolari 7,4-8,4 × 5,5-6,8 µm; Qm = 1,3. Osservazione in Verde Malachite 1000× su sporata.
  24. Cortinarius rufo-olivaceus (Pers.) Fr.; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi. Fungo che si associa ai boschi di latifoglia dall'estate all'autunno. Cappello color rosso-vinoso con orlo eccedente. Lamelle adnate-uncinate, prima di colore giallo-olivastro poi ruggine. Il tagliente si presenta crenulato. Gambo con bulbo marginato alla base, ove assume tinte rosso-vinose, mentre all'apice si tinge tipicamente di lilla. La carne è biancastra con tonalità crema-violacee nel cappello e vinose alla base del gambo. Odore non buono e sapore leggermente amarognolo. La reazione al KOH è giallo-verdastra nella carne e rosso-nerastra sulla cuticola. Spore 10,7-12,9 × 5,6-7,3 µm; Qm = 1,8, citriformi e verrucose. La cuticola di colore rosso vinoso. Il tagliente crenulato. Il bulbo marginato e tinto di violetto. La carne crema-violacea nel cappello, vinosa alla base del gambo e biancastra altrove. La reazione giallo-verdastra della carne al KOH. Spore 10,7-12,9 × 5,6-7,3 µm; Qm = 1,8, citriformi e verrucose. Osservazione 1000× in acqua da sporata.
  25. Cortinarius bulliardii (Pers.: Fr.) Fr.; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi. Fungo poco comune ma frequente nei luoghi di crescita. Si riconosce sul campo per avere una tipica colorazione arancio vivo alla base del gambo. Si associa a boschi di latifoglia. Primordi. La cortina. Esemplari maturi. la base di colore arancio vivo.
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