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Hygrocybe virginea var. virginea (Wulfen : Fr.) P.D. Orton & Watling 1969
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Hygrocybe virginea var. virginea (Wulfen : Fr.) P.D. Orton & Watling; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. -
Battarrea phalloides (Dicks. ex Persoon) Persoon 1801
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Battarrea phalloides (Dicks. ex Persoon) Persoon; Regione Umbria, Isola Polvese; Novembre 2016; Foto, commento e microscopia di Mario Iannotti, legit Marco Cecchini. Esemplari in stadio avanzato di maturazione rinvenuti sotto Cipresso. Capitulo contenente la gleba che a maturità si frammenta sotto forma di polvere ocra-rugginosa contenente le spore e parti del capillizio, fratturato in segmenti chiamati "elateri". Spore 3,9-5,2× 3,9-5,1 µm; Q =1-,1; Qm,=1,0; subglobose, di colore ocra-ruggine in massa, con la superficie decorata di piccole verruche. Osservazione in acqua, a 1000×. Capillizio frammentato in segmenti chiamati "elateri". Osservazione in acqua, a 1000×. -
Lentinus tigrinus (Bull.: Fr.) Fr. 1825
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Lentinus tigrinus (Bull.: Fr.) Fr.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. Questa raccolta cresceva in un prato erboso, apparentemente terricola, in realtà, ancorata ad un radice superficiale di Pioppo o di Salice uniche essenze presenti nei paraggi. -
Lactarius atlanticus Bon 1975
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Lactarius atlanticus Bon; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto e commento di Mario Iannotti. Ritrovamento sotto Quercus ilex, ambiente lacustre, con terreno sabbioso, cappello liscio, con colorazioni fulvo-arancio, più cariche al centro, sfumano su toni pallidi verso il margine, gambo cilindrico, concolore, dalla metà verso la base con colori più carichi e con presenza di una peluria ocra-aranciata, crescita fascicolata e gregaria. Lamelle abbastanza fitte, subdecorrenti, ocracee. Latice scarso, trasparente, sieroso. L’odore è distintamente cimicino. Le specie macroscopicamente più vicine sono: il Lactarius serifluus, che condivide lo stesso ambiente ed ha lo stesso odore, si differenzia per la cuticola granulosa, privo di tonalità fulvo-rossastre, si caratterizza piuttosto per i toni bruno-ocracei, tende ad avere il cappello di dimensione maggiore rispetto al gambo; Lactarius subumbonatus ha il cappello fortemente grinzoso-rugoso, bruno scuro; Lactarius cremor ha gli stessi toni fulvo-aranciati, differisce però per le piccole dimensioni, la cuticola granulosa con il margine del cappello spesso crenulato, l’odore particolare di foglia d’edera e predilige l’associazione con il Faggio; Lactarius camphoratus, predilige l’habitat di montano di conifera, si caratterizza per il colore del cappello e del gambo di un bel bruno-rossastro con sfumature violacee, con l’invecchiamento la tinte violacee aumentano nello stipite, odore di cimice. La presente determinazione si fonda esclusivamente sui caratteri macroscopici della specie e sul confronto dei caratteri morfologici delle specie simili. Dalla metà alla base del gambo i colori sono più carichi e con presenza di una peluria ocra-aranciata. -
Coprinellus disseminatus (Pers. : Fr.) J.E. Lange 1938
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Coprinellus disseminatus (Pers. : Fr.) J.E. Lange; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. -
Phallus hadriani Vent. : Pers. 1798
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Phallus hadriani Vent. : Pers.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. -
Myriostoma coliforme (With. : Pers.) Corda 1842
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Myriostoma coliforme (With. : Persoon) Corda; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. -
Tricholoma focale (Fr.) Ricken 1915
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Tricholoma focale (Fr.) Ricken; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Mario Iannotti. Il velo generale di questa specie è costituito da un'armilla squamosa-lanosa che calza il gambo e termina con un anello membranaceo, lacerato, sfibrato, concolore al cappello. -
Hygrophorus chrysodon (Batsch : Fr.) Fr. 1838
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Hygrophorus chrysodon (Batsch : Fr.) Fr.; Regione Umbria; Novembre 2016; Foto di Tomaso Lezzi. Particolare dell'attacco del gambo al cappello, con le fioccosità giallo oro. -
Bolbitius reticulatus (Pers.) Ricken 1915
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Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Gli esemplari raccolti, fino a poco tempo fa si sarebbero potuti ascrivere a Bolbitius reticulatus f. aleuriatus (Fr.) Enderle. Adesso questa forma viene considerata un sinonimo di Bolbitius reticulatus, senza reticolo o quasi. Ritrovamento su una ceppaia marcescente di Quercus cerris L., ad una prima sommaria osservazione, questo piccolo fungo presenta il cappello con le tipiche colorazioni grigio-rosate, soffuse di violaceo, con centro più scuro, la superficie glutinosa, margine leggermente striato, tutti elementi morfologici tipici di Bolbitius reticulatus. L’esame più approfondito della parte centrale del cappello, avvalendosi della lente d’ingrandimento, rileva una superficie liscia, priva di qualsiasi rugosità, venatura o reticolo. In considerazione di quanto descritto da Arnolds (2003a), che nella sua chiave indica come caratteristiche importanti, per separare tra B. reticulatus e B. reticulatus f. aleuriatus, le dimensioni del cappello non superiori a 30 mm, la superficie liscia, senza venature o reticolo, questa raccolta viene attribuita a Bolbitius reticulatus f. aleuriatus. Gli elementi microscopici sono risultati sovrapponibili a quelli di Bolbitius reticulatus, essendo una sua forma. Spore 9,1-11,6 × 4,4-5,4 µm; Q=1,9-2,3; Qm=2,1, brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente; Basidi claviformi, tozzi. Cheilocistidi cilindrici, lageniformi. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. s Spore 9,1-11,6 × 4,4-5,4 µm; Q=1,9-2,3; Qm=2,1, brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cheilocistidi cilindrici, difformi. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Basidi claviformi, tozzi, tetrasporici. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. -
Pluteus thomsonii (Beck. & Broome) Dennis 1948
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Pluteus thomsonii (Beck. & Broome) Dennis; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Tomaso Lezzi. VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG). Pluteus che presenta spesso il cappello con evidenti venature, soprattutto al centro del cappello. Pileipellis mista, costituita da elementi terminali subglobosi frammisti ad altri più allungati, fusiformi. Alcune di queste cellule fusiformi presentano una caratteristica appendice allungata (rostrati). Questa caratteristica di presentare due tipi differenti di cellule con Q<3 frammiste a cellule con Q>3 ci permette di inserire questa specie nella sottosezione Mixtini. Cheilocistidi frequentemente fusiformi, alcuni lageniformi, altri caratteristici “fusiformi con appendice allungata” (rostrati), utriformi con apice capitulato. Caulocistidi analoghi ai cheilocistidi, fusiformi, frequentemente con una caratteristica appendice decisamente allungata, non distribuiti uniformemente ma riuniti in ciuffi. -
Russula romellii Maire 1910
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Russula romellii f. alba A. Marchand ex Bon; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Stefano Rocchi. = Russula romellii Maire (exsiccata SR20160624_01_SOIO) Rinvenuta sotto Quercia, con presenza nelle vicinanze di Carpino e Castagno. Cappello dapprima emisferico, poi piano e leggermente depresso; cuticola asportabile per 1/3 del raggio, di colore avorio, ocra chiaro, qua e la puntinata di ruggine e carne sottostante bianca; bordo lievemente scanalato. Lamelle adnate e decorrenti per un dentino, prima biancastre poi ocra-gialle; sono spesse, rigide ma assai fragili e forcate al gambo. Gambo cilindrico o un po' allargato alla base, rugoso, bianco poi grigiastro. Carne bianca, compatta e midollosa nel gambo. Sapore mite e odore leggermente fruttato. Reazione al Solfato ferroso: rosa pallido; alla Tintura di Guaiaco: lenta ma positiva. Sporata giallo carico verso IVc - IVd. Microscopia: spore 6,3-8,2 × 5,3-7,1 µm; Qm = 1,2, ovoidali-ellittiche, reticolate-crestate con verruche alte fino a 1 µm. Peli della cuticola più o meno ramificati, stretti e affusolati all'apice; dermatocistidi un po' più larghi, cilindrico-clavati, talora con contenuto a bande. Basidi banali tetrasporici; cistidi cilindrico-affusolati. Trattasi di una Russula che si presenta nella sua specie tipo con il cappello dai cromatismi porpora violacei, rosa-lilacino o anche vinosi, tendenti di norma a decolorarsi di giallo al centro. Lo stesso fungo ha tuttavia una spiccata variabilità cromatica presentandosi talora con il pileo completamente giallastro, brunastro o chiaro come il presente ritrovamento. Le spore di Russula romellii f. alba sono risultate leggermente più piccole rispetto a quelle della specie tipo. Peli della cuticola più o meno ramificati, stretti e affusolati all'apice. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Dermatocistidi un po' più larghi, cilindrico-clavati, talora con contenuto a bande. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Basidi banali tetrasporici. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Cistidi cilindrico-affusolati. Osservazione 400× in Rosso Congo. Osservazione 1000× in Rosso Congo. Spore 6,3-8,2 × 5,3-7,1 µm; Qm = 1,2, ovoidali-ellittiche, reticolate-crestate con verruche alte fino a 1 µm. Osservazione 1000× in Melzer. -
Russula vesca Fries 1836
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Russula vesca Fries; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Stefano Rocchi.- 33 risposte
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Hygrocybe acutoconica var. konradii (R. Haller Aar.) Boertm. 2010
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Hygrocybe acutoconica var. konradii (R. Haller Aar.) Boertm.; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (Exsiccata SR20160616_02_ARME) Rinvenuta sotto quercia e carpino in una fedele stazione di crescita. Nessun annerimento evidente. Spore 7,4-11,4 × 6,5-10,2 µm; Qm = 1,2, da ellittico-ovoidali a subglobose. La forma delle spore indirizza il ritrovamento con tutta evidenza verso Hygrocybe acutoconica f. subglobispora (P.D. Orton) Boertm. Spore 7,4-11,4 × 6,5-10,2 µm; Qm = 1,2, da ellittico-ovoidali a subglobose. Spore da sporata. Osservazione 1000× in Lugol.- 4 risposte
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Infundibulicybe gibba (Pers. : Fr.) Harmaja 2003
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Infundibulicybe gibba (Pers. : Fr.) Harmaja; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160616-01) Rinvenuta in un boschetto di querce e carpini. Fungo dall'odore cianico il cui capello ha una reazione neutra o lievemente giallastra all'Idrossido di potassio (KOH). Spore 5,4-7,4 × 3,7-4,8 µm; Qm = 1,5, a forma di lacrima. La simile Infundibulicybe mediterranea Vizzini, Contu & Musumeci, predilige i boschi di Sughero e Leccio, ha il gambo più scuro, simile al colore del cappello, ha un odore fungino e ha le spore un po' più piccole. Infundibulicybe costata (Kühner & Romagn.) Harmaja ha una reazione bruno scura a contatto con il KOH. La reazione neutra o lievemente giallastra con una goccia di Idrossido fi potassio (KOH). Spore 5,4-7,4 × 3,7-4,8 µm; Qm = 1,5, a forma di lacrima. Spore da sporata. Osservazione 1000× in Lugol.- 21 risposte
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- clitocybe gibba
- infundibulicybe gibba
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Crinipellis scabella (Alb. & Schwein. : Fr.) Murrill 1915
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Crinipellis scabella (Alb. & Schwein. : Fr.) Murrill; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160610_01_SOIO) Fungo dalle piccole dimensioni con il cappello ricoperto da peli rossastri disposti a raggiera e a zone concentriche, tendenti a riunirsi soprattutto al bordo. Lamelle mediamente spaziate, da adnate a libere al gambo, prima bianche poi crema pallido. Gambo esile, di color rosso-brunastro, più chiaro all’apice e ricoperto da peluria dello stesso colore. Spore 6,6-8 × 4,3-5,1 µm; Qm = 1,6, di forma largamente ellissoidale, non destrinoidi e non amiloidi. Cheilocistidi da clavati a fusiformi ma anche difformi. Peli cuticolari cilindrici, affusolati, appuntiti all’apice, senza evidente reazione verdastra con l'Idrossido di potassio (KOH). Rari quelli con pretuberanze. I peli riuniti al bordo del cappello. Spore 6,6-8 × 4,3-5,1 µm; Qm = 1,6, di forma largamente ellissoidale, non destrinoidi e non amiloidi. Osservazione 1000× in melzer. Cheilocistidi da clavati a fusiformi ma anche difformi. Osservazione 400× in rosso Congo. Osservazione 1000× in rosso Congo. Peli cuticolari cilindrici, affusolati, appuntiti all’apice. Rari quelli con pretuberanze. Osservazione 40× in rosso Congo. Osservazione 400× in rosso Congo. Osservazione 1000× in rosso Congo. Osservazione a 1000× in KOH al 5%. -
Bolbitius reticulatus (Pers.) Ricken 1915
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Bolbitius reticulatus (Pers : Fr.) Ricken; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. (Exsiccata MI20160611-02) Cappello 1,5-3,5 cm, convesso poi spianato, di colore grigio-rosato, sfumato di violetto, con il centro nerastro, percorso da venature grigio-violacee a formare un reticolo, superficie vischiosa, liscia, igrofana, margine con fini striature. Lamelle piuttosto fitte, sottili, basse, prima rosate, poi bruno ruggine. Gambo cilindrico, biancastro, ricoperto interamente da fioccosità concolori, allargato alla base. Carne esigua, bianca, senza odore e sapore particolari. Rinvenuto su ceppaia marcescente di Quercus cerris L.. Spore brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente, con guttula visibile nelle spore immature, 9,5-12 × 4,8-5,8 µm; Q=1,7-2,2; Qm=1,9; Cheilocistidi cilindrici, cilindrico-flessuosi, claviformi, lageniformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Macro sul centro nerastro del cappello percorso da venature grigio-violacee a formare un reticolo. Spore brune, ellissoidali, amigdaliformi, lisce, con apicolo, poro germinativo evidente, con guttula visibile nelle spore immature, 9,5-12 × 4,8-5,8 µm; Q=1,7-2,2; Qm=1,9. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cheilocistidi cilindrici, cilindrico-flessuosi, claviformi, lageniformi, con profilo irregolare a volte con strozzature. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. Pileipellis tipo imeniderma, formata da cellule globose, sferopeduncolate, frammiste a ife con struttura a trichoderma, con terminali allungati, concatenati, ramificati. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale, a 400×. Osservazione in Rosso Congo ammoniacale a 1000×. -
Phaeotremella foliacea (Pers.) Wedin, J.C. Zamora & Millanes 2016
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Phaeotremella foliacea (Pers.) Wedin, J.C. Zamora & Millanes; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Mario Iannotti. Campioni rinvenuti su ceppaia di Quercus cerris L. -
Hapalopilus rutilans (Pers. : Fr.) Murrill 1904
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Hapalopilus rutilans (Pers. : Fr.) Murrill; Regione Umbria; Giugno 2019; Foto di Mario Iannotti. Campioni rinvenuti su ramo di Quercus cerris L. Reazione al viola con KOH al 20%. Macro sui pori. -
Cantharellus pallens Pilát 1959
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Cantharellus pallens Pilát; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto e commento di Mario Iannotti. Si caratterizza per il cappello coperto da una consistente pruina biancastra e il viraggio inizialmente al giallo poi più intenso fino al rugginoso del gambo dopo manipolazione, contusione o con la naturale maturazione. Macro sulla cospicua pruina del cappello e evidente viraggio al giallo del gambo dopo manipolazione. -
Tuber aestivum (Wulfen : Fr.) Spreng. 1827
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Tuber aestivum (Wulfen : Fr.) Spreng.; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. Di forma più o meno globosa, ovale, a volte reniforme, di colore bruno-nerastro, la grandezza è molto variabile, con peridio duro, spesso, costituito da sporgenti verruche di forma tronco-piramidale, le cui facce triangolari sono percorse da fini striature parallele con andamento concentrico e fessurazioni sui lati. La gleba all'inizio è biancastra, soda, poi con la maturazione delle spore assume un aspetto marmorizzato, determinato dalla parte fertile di color nocciola poi sempre più su tonalità brunastre a completa maturazione e dalle tortuose venature biancastre sterili, ben evidenti. (Exsiccatum MI20160602-01) Microscopia Spore 23,6-33,3 × 18,7-27,8 19 µm; media 28 × 22,3 µm; Q = 1,1-1,4; Qm = 1,3, da ellissoidali a sub-globose, giallo-brunastre, bruno chiaro. L’episporio è costituito da alveoli pentagonali ed esagonali per lo più regolari, le cui pareti sono molto alte da 4,8-6,8 µm. Le misurazioni sono state effettuate su 32 spore provenienti da aschi contenenti da 3 a 5 spore. Aschi a sacco dotati di breve peduncolo, contenenti un numero variabile di spore da 1 a 5. Ife della gleba di forma cilindrica, ramificate, intrecciate, settate, prive di GAF. Peridio duro, spesso, costituito da sporgenti verruche di forma tronco-piramidale. Le facce triangolari del peridio sono percorse da fini striature parallele con andamento concentrico, con fessurazioni sui lati. La gleba con la maturazione delle spore assume un aspetto marmorizzato. Macro. Microscopia Aschi a sacco con peduncolo contenenti da 1 a 5 spore. Spore 23,6-33,3 × 18,7-27,8 19 µm; media 28 × 22,3 µm; Q = 1,1-1,4; Qm = 1,3, da ellissoidali a sub-globose, giallo-brunastre, bruno chiaro. L’episporio è costituito da alveoli pentagonali ed esagonali per lo più regolari, le cui pareti sono molto alte da 4,8-6,8 µm. Osservazioni in rosso Congo ammoniacale a 1000×. Osservazioni in acqua a 1000×. Ife della gleba di forma cilindrica, ramificate, intrecciate, settate, prive di GAF. Osservazioni in rosso Congo ammoniacale a 1000×.- 16 risposte
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- tartufo estivo
- tuber aestivum
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Mollisia cinerea (Batsch) P. Karst. 1871
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Mollisia cinerea (Batsch) P. Karst. 1871 Tassonomia Regno Fungi Divisione Ascomicota Classe Leotiomycetes Ordine Helotiales Famiglia Dermateaceae Genere Mollisia Regione Umbria. Giugno 2016. Foto di Tomaso Lezzi. Leg. Maria Tullii. VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG). -
Entoloma lividoalbum (Khun. & Romagn.) Kubicka 1975
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Entoloma lividoalbum (Khun. & Romagn.) Kubicka; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Tomaso Lezzi. VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG). Basidi e spore in Rosso Congo. 400×. -
Simocybe centunculus (Fr. : Fr.) P. Karst. 1879
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Simocybe centunculus (Fr. : Fr.) P. Karst.; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Tomaso Lezzi. VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG). Cuticola formata da elementi cilindrici, irregolari, con strozzature. -
Crinipellis scabella (Alb. & Schwein. : Fr.) Murrill 1915
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Crinipellis scabella (Alb. & Schwein.) Murrill; Regione Umbria; Giugno 2016; Foto di Tomaso Lezzi. VI° Comitato scientifico A.Mi. Umbria, Castel Rigone (PG). Epicute in rosso Congo. 40×. Epicute in rosso Congo. 100×.