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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Felice Di Palma.
  2. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Marche; Ottobre 2010; Foto di Pietro Curti. Imenoforo.
  3. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Trentino; Settembre 2009; Foto e commento di Alessandro Francolini.
  4. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Liguria, Sassello, raduno AMINT; Ottobre 2012; Foto di Tomaso Lezzi. Laccaria dal colore completamente viola ametista, con cappello igrofano che schiarisce quando si asciuga.
  5. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Mario Iannotti;
  6. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Lombardia; Maggio 2012; Foto di Luigi Franchini.
  7. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Piemonte; Agosto 2010; Foto di Alessandro Remorini.
  8. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Liguria; Settembre 2009; Foto di Maria Ligure.
  9. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Piemonte, Trino; Ottobre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. (Exsiccatum TR101016TL003). Macrocistidi sul filo lamellare.
  10. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Lombardia; Settembre 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  11. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke; Regione Trentino; Agosto 2005; Foto di Gianni Bonini.
  12. Laccaria amethystina (Huds.) Cooke 1884 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hydnangiaceae Etimologia Dal latino amethysteus = che ricorda l'ametista, di colore violaceo chiaro. Cappello Di piccole dimensioni, 2-5 cm, raramente più grande, convesso nei giovani esemplari poi appianato con piccola depressione centrale, si mantiene per lungo tempo involuto al margine, infine disteso, generalmente ondulato e relativamente solcato. Le colorazioni pileiche omogeneamente viola ametista acceso, più scuro specialmente in gioventù, tende a sbiadire al grigio-bluastro in maturazione e può assumere colorazioni crema-ocracee con sfumature violacee con tempo secco. La cuticola opaca, leggermente feltrata, igrofana e decorata da piccole squamette appressate (lente) al centro. Lamelle da largamente adnate fino a leggermente decorrenti, larghe e di buon spessore, caratteristicamente anastomizzate alla base, di colore violetto intenso con filo concolore. Gambo 5-7(10) cm × 4-8 mm, abbastanza slanciato e spesso più largo verso l'alto, di colore viola ametista più o meno scuro (concolore al cappello), solcato longitudinalmente da fibrille biancastre e bianco alla base, impallidente per il tempo secco, ha la tendenza a lacerarsi. Carne Esigua nel cappello, fibrosa ed elastica nel gambo, alla sezione si presenta di colorazione viola chiaro nella parte superiore (cappello) e biancastra nel gambo, odore e sapore dolciastro, grato. Habitat Fungo gregario, cresce a piccoli gruppetti dall'estate all'autunno inoltrato in tutti i terreni ricchi di sostanza organica (humus), dalla fascia collinare alla montagna, sia in boschi di latifoglie che di conifere. Commestibilità e tossicità Senza valore alimentare. Osservazioni L'identificazione sul campo è resa agevole per le sue caratteristiche morfocromatiche (dimensioni, portamento, colorazioni omogenee), un'alquanto improbabile confusione con giovani e patiti Cortinarius violaceus si evita osservando la presenza di una "cortina" e di un bulbo alla base del gambo; la tossica Mycena pura, specialmente negli esemplari disidratati dal tempo secco può ingannare il raccoglitore, presenta un cappello liscio, striato al margine per trasparenza, lamelle biancastre e solamente soffuse di violetto, questi caratteri macroscopici con l'odore nettamente rafanoide sono elementi utili per la distinzione sul campo. Curiosità È un fungo appariscente per le colorazioni viola inteso, la sua raccolta a scopo alimentare, per altro poco redditizia, era effettuata per impreziosire o decorare alcune pietanze. Oggi, ne sconsigliamo il consumo a causa della segnalazione di problemi gastroenterici. Scheda AMINT tratta da "Tutto Funghi". Regione Umbria; Novembre 2010; Foto di Tomaso Lezzi.
  13. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Svizzera; Maggio 2015; Foto e microscopia di Roberto Cagnoli. Spore globose, 8,5-10 µm, sferiche al microscopio, con aculei mediamente spaziati di forma conica di lunghezza inferiore ai 2 µm. Basidi tetrasporici. Assenza di veri cheilocistidi, presenza di peli marginali, rari, cilindrici e leggermente capitulati.
  14. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Svizzera; Ottobre 2014; Foto di Roberto Cagnoli. Spore sferiche con corti aculei mediamente spaziati. Cistidi imeniali sottili, scarsi. Caulocistidi di diverse morfologie.
  15. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Svizzera; Luglio 2014; Foto di Roberto Cagnoli. Spore sferiche di 9-9,5 µm con aculei mediamente spaziati lunghi circa 1 µm. Basidi in prevalenza tetrasporici ma anche bisporici. Basidio bisporico. Elementi imeniali, fusiformi, ma anche capitulati. Caulocistidi.
  16. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Umbria; Ottobre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Campioni di dimensioni piuttosto grandi, cappello di 6 cm, gambo di 8 cm; gambo fibrilloso, non pruinoso, cellule marginali cilindriche, flessuose e decisamente strette; basidi in prevalenza tetrasporici (osservati anche trisporici e bisporici); spore sferiche. In alto le cellule marginali cilindriche, flessuose e decisamente strette. In basso basidi, in prevalenza tetrasporici (osservati anche trisporici e bisporici). Un confronto tra i peli cistidiali di Laccaria affinis a sinistra e i macrocistidi di Laccaria amethystina a destra. Basidi, in prevalenza tetrasporici più rari bisporici. Spore sferiche.
  17. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lombardia; Dicembre 2011; Foto di Massimo Biraghi. Bassa pianura bergamasca, bosco misto Pioppo Nero, Farnia, Sambuco, Corniolo.
  18. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lombardia; Dicembre 2011; Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Microscopia
  19. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lombardia; Novembre 2009; Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Microscopia Basidi. Spore.
  20. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto di Felice Di Palma. Stessi esemplari di Massimo Biraghi, micro compatibile, spore sferiche 8-9 µm, basidi tetrasporici, filo lamellare privo di cheilocistidi.
  21. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto e microscopia di Massimo Biraghi.. Microscopia Basidi tetrasporici lunghi fino a 50 µm. Spore da globose a subglobose 8,5-10 × 8-10 µm.
  22. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lazio; Dicembre 2008; Foto di Mauro Cittadini.
  23. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lombardia; Novembre 2008; Foto di Massimo Mantovani.
  24. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lombardia; Ottobre 2007; Foto di Massimo Biraghi.
  25. Laccaria laccata (Scop.: Fr.) Cooke; Regione Lazio; Ottobre 2007; Foto e microscopia di Felice Di Palma. Microscopia Spore n=20 ... (5,96 )6,875-8,433(9,21) × (5,92 )6,508-8,212(8,39) μm. Spore e basidi.
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