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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Sardegna; Dicembre 2007; Foto di Franco Sotgiu.
  2. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lombardia; Ottobre 2007; Foto di Massimo Mantovani.
  3. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Sardegna; Gennaio 2007; Foto di Franco Sotgiu.
  4. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lazio; Novembre 2006; Foto di Felice Di Palma. Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Pietro Curti.
  5. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lazio; Ottobre 2005; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Sopra le sorgenti di Fonte Filetto. Un altra località di raccolta per i campioni esposti il giorno seguente alla mostra AMINT di Torre di Perna (Roma). Macro in cui si nota chiaramente la fibrosità del cappello. Macro delle lamelle già completamente virate al grigio cenere. Si può notare il filo lamellare molto seghettato. Regione Trentino Alto Adige; Agosto 2006; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Campioni con inizio di annerimento e cappello conico. Un campione già annerito.
  6. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lazio; Ottobre 2005; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. Dal lato SW di M.te Crepacuore, poco sotto la cima, cresciuta a quota 1950 m s.l.m., al riparo da un piccolo scalino di prato. Foto in posizione di ritrovamento, il cappello sul lato esposto agli agenti atmosferici, vento, pioggia e sole è già parzialmente annerito. Una volta estratto dal terreno si può notare che il gambo era lungamente infisso nel terreno e ha il tipico effetto bicolore con la base chiara, praticamente bianca. Il lato del cappello che era riparato non è ancora annerito e mostra un bel colore rosso vivo. Le lamelle sono una delle caratteristica che ci permette di riconoscere questo genere: la loro consistenza è ceracea, come negli Hygrophorus, ma nelleHygrocybe il cappello ha un aspetto traslucido, quasi vetroso. Hygrophorus -> Lamelle ceracee. Hygrocybe -> Lamelle ceracee, aspetto traslucido, vetroso. Regione Lazio; Ottobre 2005; Foto e commenti di Tomaso Lezzi. In una radura tra Cisto e Lecci. Il cappello varia nei campioni dal giallo all'arancio al rosso. Cappello, lamelle e gambo facilmente annerenti. Un esemplare completamente annerito. Particolare di un esemplare col cappello giallo.
  7. Hygrocybe conica (Schaeff. : Fr.) P. Kumm. 1871 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrocybe Sottogenere Hygrocybe Sezione Nigrescentes Nome inglese Waxcaps = Cappelli di cera. Sinonimi Hygrocybe pseudoconica J.E. Lange 1923 Hygrocybe tristis (Bres.) F.H. Møller 1945 Hygrocybe conicopalustris R. Haller Aar. 1953 Hygrocybe olivaceonigra (P.D. Orton) M.M. Moser 1967 Hygrocybe conicopalustris Bon 1985 Hygrocybe chloroides (Malençon) Kovalenko 1989 Hygrocybe cinereifolia Courtec. & Priou 1992 Etimologia Hygrocybe: dal greco hygros (umido) e kybe (testa) = testa umida. conica: dal latino = conica, per la forma del cappello. Cappello Dimensioni estremamente variabili da 7 a 70 mm ed oltre, da conico acuto ad ottuso a piano, ma sempre con umbone, con margine eccedente, lobato o frastagliato talvolta striato; superficie pileica liscia, fibrillosa, più o meno viscida con tempo umido. Colori molto variabili in funzione dell'umidità e dell'età, da giallo a giallo olivastro, arancio, rosso.Talvolta non c'è traccia di rosso. Imenoforo Lamelle normalmente libere, adnate, più o meno fitte, sottili e ventricose, bordo spesso seghettato da bianco giallo chiaro ad arancio, grigio verdastro con macchie nerastre, spesso viranti al nerastro al tocco o allo sfregamento. Gambo 20-130 × 4-10 mm, cilindrico, fistoloso, più sottile in alto; la superficie è striata, viscida poi asciutta, lucente, ricoperta da fibrille nerastre e con striature giallastre; la base è biancastra, soprattutto nella parte infissa nel terreno. Annerisce al tocco e alla frattura, diventando prima grigio cenere e poi nerastro con l' essiccazione. Carne Colore giallognolo-grigiastro-verdognolo, esile e trasparente. Il gambo è di consistenza stopposa. L'odore ed il sapore non sono significativi. Habitat Ubiquitario, generalmente prati, talvolta su terreni sabbiosi o argillosi e raramente nei boschi, fino a quote elevate (2000 m s.l.m.). Microscopia Spore: variabili, 8-14 × 4,5-7,5 µm ellittiche-ovoidali, cilindriche, lisce. Basidi: 25-45 × 7-12 µm claviformi, bi-tetrasporici, con sterigmi 4-5 µm. Epicute: una cute, con ife disposte radialmente, diametro 4-12 µm. Commestibilità o Tossicità Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Specie simili Molte di quelle che erano varietà, come le var. chloroides, conicopalustris, pseudoconica sono state ricondotte alla specie tipo. Hygrocybe acutoconica (Clem.) Singer = Hygrocybe konradii R. Haller Aar. è l'unica altra Hygrocybe che può mostrare un leggere ingrigimento alla base del gambo. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Trentino; Agosto 2009; Foto di Tomaso Lezzi. Una Hygrocybe tipicamente annerente in tutte le sue parti, con base del gambo bianca quando fresca, cappello conico, lobato che può variare dal giallo, all'arancio al rosso. Lamelle libere. Un particolare ingrandito in cui si vedono bene la fibrillosità del gambo e del cappello, le lamelle gialle, libere e la tendenza ad annerire delle varie parti del carpoforo. Fibrillosa sia sul cappello che sul gambo, soprattutto negli esemplari maturi, leggermente viscoso sia sul cappello che sul gambo (meno) soprattutto con tempo umido e nei giovani esemplari. Nella foto si vedono un paio di campioni più vecchi che sono già completamente anneriti a causa del vento e del sole.
  8. Hygrocybe colemanniana (Bloxam) P.D. Orton & Watling; Regione Lombardia; Ottobre 2011; Foto di Massimo Biraghi.
  9. Hygrocybe colemanniana (Bloxam) P.D. Orton & Watling; Regione Lombardia, prealpi bergamasche; Ottobre 2008; Foto di Emilio Pini.
  10. Hygrocybe colemanniana (Bloxam) P.D. Orton & Watling; Regione Lazio; Gennaio 2008; Foto di Tomaso Lezzi Particolare delle lamelle fortemente intervenate. Particolare delle lamelle decorrenti. Microscopia Sezione della lamella che mostra la trama irregolare. Questo tipo di struttura permette di distinguere subito il Sottogenere Cuphophyllus a cui appartiene questa specie, dal Sottogenere Hygrocybe ePseudohygrocybe con trama della lamella regolare e dal Genere Hygrophorus con trama della lamella bilaterale. Spore: variabili, 8,0-11,1 × 4,6-6,6 Q=1,6 µm, di forma irregolare, ellissoidali, asimmetriche, con apicolo evidente. Basidi tetrasporici con sterigmi lunghissimi (10 µm). GAF giganti, presenti praticamente su tutti i setti dei tessuti della cuticola.
  11. Hygrocybe colemanniana (Bloxam) P.D. Orton & Watling 1969 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrocybe Sottogenere Cuphophyllus Donk Sezione Cuphophyllus Donk Nome inglese Waxcaps = Cappelli di cera. Sinonimi Hygrophorus colemannianus Bloxam. 1854 Camarophyllus colemannianus (Bloxam) Ricken. 1920 Cuphophyllus colemannianus (Bloxam) M. Bon. 1984 Etimologia Hygrocybe: dal greco hygros (umido) e kybe (testa) = testa umida. colemanniana: da nome di persona. Cappello Fino a 80 mm, semiglobato, spianato in maturità; a volte umbonato con margine poco o per nulla striato, di colore marrone ma a volte anche molto pallido, igrofano, diventa molto più chiaro asciugandosi formando delle pellicole bianche che si sollevano. Imenoforo Lamelle distanti, profondamente decorrenti non bianche ma leggermente ocraceee, tipicamente intervenate. Questa caratteristica ci aiuta a distinguerlo da Hygrocybe virginea var. ochraceopallida. La trama della lamella è irregolare. Questo tipo di struttura permette di distinguere subito il Sottogenere Cuphophyllusa cui appartiene questa specie, dal Sottogenere Hygrocybe e Pseudohygrocybe con trama della lamella regolare e dal Genere Hygrophorus con trama della lamella bilaterale. Gambo 10 × 80 mm, cilindrico, più o meno affusolato alla base, asciutto e fibrilloso, ocra chiaro. Carne Concolore al gambo. Habitat Ubiquitario, dai prati di montagna, fino al retroduna sul mare. Microscopia Spore: variabili, 8,0-11,1 × 4,6-6,6 Q=1,6 µm, di forma irregolare, ellissoidali, asimmetriche, con apicolo evidente. Basidi: tetrasporici con sterigmi molto lunghi, fino a 10 µm. Commestibilità o Tossicità Priva d'interesse alimentare. Specie simili Hygrocybe virginea var. ochraceopallida che presenta habitus e colori paragonabili agli esemplari chiari di Hygrocybe colemanniana, ma non ha le lamelle fortemente intervenate; Hygrophorus spp. hanno tutti trama della lamella bilaterale; Oudemansiella hygrophoroides ha forma e misura delle spore differenti 19(22) × 10(12) (Fonte delle misure: Bon). Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Hygrocybe colemanniana (Bloxam) P.D. Orton & Watling; Regione Lazio; Gennaio 2008; Foto di Mauro Cittadini. Particolare delle lamelle. Particolare delle anastomosi delle lamelle. Ancora un particolare delle anastomosi delle lamelle.
  12. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer; Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Massimo Mantovani.
  13. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer; Regione Trentino Alto Adige; Settembre 2012; Foto di Mario Iannotti. Foto di Pietro Curti.
  14. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer; Regione Trentino; Agosto 2011; Foto e commento di Tomaso Lezzi. 1º Congresso trentino sui funghi alpini, Cles (TN), Loc. Malgaroi. Cappello rosso, viscido; lamelle largamente adnate. Hygrocybe punicea ha lamelle strettamente adnate e colori più scuri, Hygrocybe splendidissima ha lamelle strettamente adnate e cappello asciutto. (Exsiccatum TL20110827-01)
  15. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer; Regione Lombardia, Novembre 2011; Foto di Massimo Mantovani.
  16. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer; Regione Lombardia, Novembre 2011; Foto di Massimo Biraghi. Colline Bergamasche, Val Maggiore, Piangaiano, bosco con prevalenza di Castagno, Carpino, Nocciolo. In prati umidi e stabili.
  17. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Lombardia, Novembre 2009; Foto di Emilio Pini.
  18. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Lombardia, Novembre 2009; Foto di Massimo Mantovani.
  19. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Lombardia; Settembre 2009; Foto di Massimo Mantovani.
  20. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Felice Di Palma. Macro.
  21. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Lombardia; Ottobre 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  22. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Sardegna; Anno 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  23. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer, Regione Sardegna; Anno 2006; Foto di Franco Sotgiu.
  24. Hygrocybe coccinea (Schaeff.: Fr.) Kummer 1871 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Foto e Descrizioni Prati umidi 400 m s.l.m.. Regione Lombardia, loc. Monasterolo; Ottobre 2014; Foto di Massimo Biraghi, microscopia di Angelo Mariani. Microscopia Spore, 8-9,5 × 4-6 µm, ellissoidali. Basidi, 53-60 × 6-8 µm tetrasporici. Epicute formata da ife parallele, settate, larghe 3-4,5 µm, giunti a fibbia presenti.
  25. Hygrocybe citrinovirens (J.E. Lange) Jul. Schäff.; Regione Lombardia, loc. Monasterolo; Ottobre 2014; Foto di Massimo Biraghi. Prati umidi 400 m s.l.m.
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