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Archivio Micologico

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  1. Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schw.: Fr.) Dumée, Grandj. & Maire; Regione Friuli Venezia Giulia; Settembre 2010; Foto di Nicolò Parrino.
  2. Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schw.: Fr.) Dumée, Grandj. & Maire; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti. Presenti sotto abete in grandi quantità.
  3. Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schw.: Fr.) Dumée, Grandj. & Maire; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi. Si trovano anche esemplari di notevoli dimensioni, con aspetto esteriore simile al "Marzuolo" primaverile, che infatti è sempre un Hygrophorus, ma i colori sono bruni, e la crescita non è così interrata.
  4. Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schw.: Fr.) Dumée, Grandj. & Maire; Svizzera; Agosto 2007; Foto Federico Calledda.
  5. Hygrophorus camarophyllus var. calophyllus Konrad & Maublanc; Regione Trentino; Settembre 2007; Foto di Felice Di Palma. Microscopia Esame microscopico realizzato da Felice Di Palma. Spore... N=50 ... (5,04)5,21-6,61(7,94) × (3,44)3,69-4,67(5,49).
  6. Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schw.: Fr.) Dumée, Grandj. & Maire; Regione Trentino; Settembre 2007; Foto di Pietro Curti. Dettaglio sulla deformazione morfologica, indicata da taluni micologi come un possibile ricordo genetico di un passato poroide che spesso riemerge nei funghi lamellati. Candusso in Hygrophorus s.l. (1997), nostro riferimento tassonomico per gli Hygrophorus, considera Hygrophorus camarophyllus var. calophyllus Konrad & Maublanc che presenta a differenza della specie tipo, un imenoforo molto colorato, di un bellissimo rosa più o meno carico (questa varietà è considerata da alcuni altri Autori come specie autonoma).
  7. Hygrophorus camarophyllus (Alb. & Schw.: Fr.) Dumée, Grandj. & Maire 1912 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Foto e Descrizioni Rinvenibile sotto conifere, cappello bruno nerastro fibrilloso, lamelle bianche o rosa, privo di odore e sapore particolari, gambo con gli stessi cromatismi del cappello anche se diluiti. Regione Lombardia, Raccolta della valle Camonica; Settembre 2006; Foto di Emilio Pini e commento Pietro Curti.
  8. Hygrophorus arbustivus Fr.; Regione Umbria; Dicembre 2013; Foto di Stefano Rocchi.
  9. Hygrophorus arbustivus Fr.; Regione Sardegna; Febbraio 2013; Foto di Franco Sotgiu.
  10. Hygrophorus arbustivus Fr.;Regione Umbria; Dicembre 2010; Foto di Luigi Minciarelli. Dettaglio dell'attacco delle lamelle, e sommità del gambo Dettaglio del pileo fibrilloso ocraceo.
  11. Hygrophorus arbustivus Fr.;Regione Umbria; Febbraio 2009; Foto di Luigi Minciarelli. Particolare delle lamelle.
  12. Hygrophorus arbustivus var. quercetorum Bon & Chevassut; Regione Liguria; Gennaio 2008; Foto di Federico Calledda.
  13. Hygrophorus arbustivus Fr.; Regione Lazio; Gennaio 2007; Foto e commenti di Cantahrellus. Cappello tipicamente decorato da fibrille radiali. Gambo e lamelle. Particolare.
  14. Hygrophorus arbustivus Fr.; Regione Liguria; Foto di Federico Calledda.
  15. Hygrophorus arbustivus Fr. 1836 Tassonomia (M. Candusso, Hygrophorus, Fungi europaei, vol VI) Ordine Agaricales Sottordine Agaricineae Famiglia Hygrophoraceae Tribù Hygrophoreae Genere Hygrophorus Sezione Fulventes Sinonimi: Limacium arbustivum (Fr) P. Hennig 1898 Etimologia Hygrophorus: dal greco hugros (umido) e fero (io porto) = portatore d' acqua. arbustivus: Fries, nella diagnosi originale, afferma: In arbustis sub betulis. In montosis rarior: = Fra gli arbusti, sotto betulle, raro in montagna. E' evidente il riferimento del taxon all' habitat di ritrovamento fra arbusti. Cappello Cappello da emisferico a campanulato, poi piano-convesso con basso umbone ottuso. Superficie pileica glabra di color beige-crema chiaro al margine e più scura al disco, viscida con tempo umido, altrimenti secca con evidenti fibrille ocraceo-rugginose innate, poste radialmente. Dimensioni da mm. 30 a 50 fino anche a 70. Imenoforo Imenoforo costituito da lamelle adnate decorrenti, talvolta con dentino, ventricose, spesse, situate, anche basse, anastomizzate, bianche fino a grigiastre, crema con qualche tonalità rosacea sul fondo. Gambo Secco, mm.40-70 × 5-8, più o meno cilindrico, attenuato alla base, raramente ventricoso, talvolta cavo; in alto decorato da fiocchi bianchi poi, dalla metà, di colore crema, fino a scurire verso la base. Carne Compatta, un po' fibrosa, piuttosto sottile verso il margine, bianca con tonalità bruno-ocra al centro, sotto la cuticola. Odore e sapore non evidenti. Habitat Sotto latifoglie, più comune sotto Querce. Microscopia Spore liscie, ellissoidali 7,5-9,5 fino a 10, × 4,5-5,5; basidi 40-65 × 5-8; epicute: ixotricoderma, con giunti a fibbia (µm 3-5), immerso in sostanza gelatinosa di spessore pari a circa 200 µm (M. Candusso). Commestibilità o Tossicità Commestibile. Specie simili Raramente potrebbe essere confuso con Hygrophorus leucophaeo-ilicis che in essiccazione assume tonalità color bruno-ruggine-vinoso e vira verso il giallo al tatto. La var. quercetorum si differenzia per avere una colorazione pileica color bruno-caffelatte, schiarente verso il margine e fibrille non evidenti senza lente. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Gianni Baruffa e Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Sardegna; Gennaio 2008; Foto di Franco Sotgiu.
  16. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Friuli venezia Giulia; Ottobre 2013; Foto di Nicolò Parrino.
  17. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2010; Foto di Mauro Cittadini.
  18. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Emilia Romagna; Novembre 2009; Foto di Emilio Pini.
  19. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Friuli venezia Giulia; Ottobre 2010; Foto di Nicolò Parrino.
  20. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Lombardia; Ottobre 2011; Foto di Massimo Biraghi.
  21. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Pietro Curti.
  22. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr.; Regione Trentino; Settembre 2007; Foto di Pietro Curti.
  23. Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoraceae Genere Hygrophorus Nome italiano Igroforo profumato. Etimologia Dal greco hugros = umido e fero = porto, agathos = buono e osmos = odore. Quindi, portatore di acqua profumata. Cappello 3-9(12) cm, emisferico, poi convesso-campanulato con largo umbone, in seguito appianato o depresso; il margine è inizialmente sottile, poco eccedente, talvolta involuto, lobato, di colore più chiaro rispetto al resto del cappello; la cuticola è liscia, vischiosa, feltrata, con varie tonalità di grigio, fino a grigio-ocra, più scura al centro. Lamelle Imenoforo a lamelle, adnate o appena decorrenti, larghe, spesse, rade, igrofane e lardacee, di colore bianco-grigio, con qualche alone o macchia giallastro-verdognola. Gambo 4-8(9) × 1-1,5 cm, pieno e poi midolloso, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, a volte leggermente attenuato, bianco e poi grigiastro, leggermente ocraceo verso la base. Carne Bianca, sotto la cuticola è grigia per uno spessore di circa 1 mm; di consistenza compatta, è subito invasa da vermi, ha sapore dolce-amarognolo ed odore di mandorle. Habitat È un fungo associato al Peccio, talvolta al Faggio, e predilige soprattutto le radure o il margine dei boschi; nelle stazioni di crescita è piuttosto comune ed abbondante. Commestibilità e Tossicità I caratteri organolettici sono talmente scadenti da determinarne la non commestibilità. Specie simili Una specie similare è Hygrophorus hyacinthinus Quél., dalla cuticola liscia, fibrillosa e viscida con tempo umido. Presenta colorazioni appena più pallide, sericeo-argentate e, con l'età, scurisce verso toni più brunastri; le lamelle sono biancastre con riflessi rosati, è commestibile, ma senza alcun valore alimentare; il gambo che misura cm 2,5-6 cm è curvo, attenuato alla base, con fioccosità bianche in alto. L'elemento che lo caratterizza è l'odore, non sempre molto evidente: inizialmente si nota un delicato profumo di giacinto che si trasforma presto in terroso, sensibilmente sgradevole.Hygrophorus agathosmus fo. alba Candusso, è caratterizzato dal colore bianco in ogni parte del carpoforo; qualche volta, soprattutto a maturazione, questo fungo candido mostra un leggerissimo alone giallino, crema-ocraceo al centro del cappello, nella zona dell'umbone; Hygrophorus agathosmus fo. aureo-floccosus Bres. differisce dal tipus soltanto per le numerose squamule, poste nella parte alta del gambo, aventi una gradevole tonalità giallo-dorata. Hygrophorus odoratus A.H. Sm. & Hesler sembra essere un miniatura di Hygrophorus agathosmus (Fries) Fries, il cappello, con il margine un pochino plissettato, quasi micenoide, misura al massimo 2,5 cm; altra differenza è la colorazione giallastro-rosata delle lamelle; vive tra gli aghi, nei boschi di Peccio ed odora di mandorle amare. Osservazioni Agaricus cerasinus Berk. è stato ricondotto a questa stessa entità. Odorando Hygrophorus agathosmus (Fries) Fries, viene in mente la colla bianca detta comunemente coccoina. Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi Regione Emilia Romagna, Appennino piacentino; Anno 2006; Foto di Emilio Pini.
  24. Aphroditeola olida (Quél.) Redhead & Manfr. Binder; Regione Lombardia; Agosto 2008; Foto di Massimo Biraghi.
  25. Aphroditeola olida (Quél.) Redhead & Manfr. Binder 2013 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Hygrophoropsidaceae Sinonimi Hygrophoropsis olida (Quél.) Métrod 1949 Note nomenclaturali Specie appartenuta in passato al genere Hygrophoropsis ed inquadrata nell'Ordine Boletales, tuttavia a partire dall'anno 2013 grazie a studi filogenetici, il fungo è stato segregato nell'ordine Agaricales e circoscritto nel genere Aphroditeola. Difatti è stato rilevato che tale specie non ha spore destrinoidi come quelle appartenenti al genere Hygrophoropsis e geneticamente ha la sua stirpe nell'Ordine delle Agaricales anziché in quello delle Boletales. Il nome del genere è da relazionare al personaggio mitico di Afrodite, Dea dell'Amore e della Bellezza, per il colore rosa e per il profumo gradevole che contraddistinguono i carpofori appartenenti a questo genere. Bibliografia Index Fungorum. Index Fungorum no. 15. [Data di accesso: 01/01/2018]. Regione Lombardia; Luglio 2008; Foto di Federico Calledda. Foto di Massimo Mantovani.
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