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Archivio Micologico

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Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Daedaleopsis nitida (Durieu & Mont.) Zmitr. & Malysheva 2013; Regione Sardegna; Novembre 2009; Foto di Felice DI Palma. Foto di Mauro Cittadini.
  2. Daedaleopsis nitida (Durieu & Mont.) Zmitr. & Malysheva 2013; Raduno AMINT Regione Sardegna; Novembre 2007; Foto di Efisio Mereu.
  3. Daedaleopsis nitida (Durieu & Mont.) Zmitr. & Malysheva 2013 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Polyporales Famiglia Polyporaceae Sinonimi Hexagonia nitida Durieu & Mont. 1856 Hexagonia marcucciana Bagl. & De Not. 1868 Foto e descrizioni Un lignicolo con i caratteristici pori a "nido di vespa". Regione Sardegna; Giugno 2006; Foto di Efisio Mereu.
  4. Heterobasidion annosum (Fr. : Fr.) Bref. 1888 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Bondarzewiaceae Sinonimi Polyporus annosus Fr. : Fr. 1821 Fomes annosus (Fr. : Fr.) Cooke 1885 Fomitopsis annosa (Fr. : Fr.) P. Karst. 1881 Etimologia Dal greco "héteros" = variabile e dal latino "basidium" = basidio, dai basidi di forma variabile. Dal latino "annosum" = annoso, che dura molti anni per la longevità dei carpofori. Cappello Basidiomi dalla forma variabile, talvolta si presentano quasi del tutto resupinati sul substrato di crescita mentre altri formano dei cappelli a forma di mensola irregolare, con margine spesso ondulato, larghi fino a oltre 30 cm. La superficie pileica, quando osservabile, si presenta irregolare e tubercolata, talvolta anche zonata, di colore brunastro o bruno-rossastro con margine biancastro. Imenoforo Formato da tubuli e pori, tubuli pluristratificati e pori piccoli, rotondi o leggermente angolosi. La superficie poroide imbrunisce lievemente alla pressione nei carpofori freschi. Carne Biancastra, legnosa e coriacea con odore un po’ sgradevole, come di muffa. Habitat Fungo lignicolo, parassita e poi saprofita principalmente su legno di conifere fra cui Abies alba, Picea abies e Pinus spp., ma è segnalato anche su latifoglie. I carpofori appaiono sopratutto sulle radici affioranti o sulla superficie delle ceppaie. Microscopia Spore subglobose, 4-6 × 3,5-4,5 µm, finemente punteggiate, sistema ifale dimitico. Commestibilità e Tossicit Non commestibile, per la consistenza della carne legnosa e coriacea. Osservazioni Parassita molto insidioso, è stato calcolato che negli Stati Uniti causa danni per svariati milioni di dollari ogni anno. Causa marciume radicale. Dopo l’infezione i corpi fruttiferi impiegano da 1 a 3 anni a formarsi, quando ormai la pianta è morta o gravemente compromessa. Specie simili Il suo modo di crescere resupinato o espanso-reflesso su radici e ceppaie di conifere lo rendono abbastanza riconoscibile, al limite si potrebbe confondere con qualche specie di Ganoderma fra cui Ganoderma applanatum (Pers.) Pat. o Ganoderma adspersum (Schulzer) Donk che però crescono generalmente su latifoglie e formano carpofori distintamente pileati, non resupinati. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Marco Barbanera - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Lombardia, località Spiazzi di Gromo; Settembre 2015; Foto e descrizioni di Marco Barbanera. Crescita su radici di conifera. Margine pileico bianco e ondulato. Superficie poroide lievemente imbrunente alla manipolazione.
  5. Hericium erinaceus (Bull.) Pers.; Regione Liguria; Ottobre 2011; Foto di Roberto Cagnoli. Sezione. Dettaglio sezione.
  6. Hericium erinaceus (Bull.) Pers.; Regione Sardegna; Novembre 2008; Foto di Franco Sotgiu. Sezione. Particolare.
  7. Hericium erinaceus (Bull.) Pers. 1797 Tassonomia Divisione Basidiomicota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Hericiaceae Foto e Descrizioni Lignicolo che cresce su alberi vivi, anche a parecchi metri dal suolo, a forma di cuscino, dal quale pendono dei lunghi, fitti e morbidi aculei; di colore biancastro, tendente ad ingiallire con l'età. Carne bianca, immutabile, di consistenza cotonosa, secondo alcune culture avrebbe delle proprieta' curative. Regione Sardegna; Novembre 2006; Foto di Franco Sotgiu, commento di Giovanni Satta.
  8. Hericium clathroides (Pall.) Pers.; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Mario Iannotti. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli.
  9. Hericium clathroides (Pall.) Pers.; Regione Abruzzo; Ottobre 2014; Foto di Tomaso Lezzi. Raduno GEMA 2014 - Rivisondoli. Su tronco morto di Faggio.
  10. Hericium clathroides (Pall.) Pers.; Regione Lazio; Novembre 2014; Foto e commenti di Tomaso Lezzi.
  11. Hericium clathroides (Pall.) Pers.; Regione Lombardia; Novembre 2012; Foto di Marco Barbanera.
  12. Hericium clathroides (Pall.) Pers.; Regione Piemonte; Ottobre 2010; Foto di Massimo Biraghi.
  13. Hericium clathroides (Pall.) Pers.; Regione Piemonte; Ottobre 2010; Foto di Alessandro Remorini.
  14. Hericium clathroides (Pall.) Pers. 1797 Tassonomia Divisione Basidiomicota Classe Agaricomycetes Ordine Russulales Famiglia Hericiaceae Foto e Descrizioni Regione Piemonte; Ottobre 2010; Foto, commento e microscopia di Tomaso Lezzi. Basidi e cistidi. Foto di Tomaso Lezzi. Cistidi.
  15. Henningsomyces candidus (Pers. : Fr.) Kuntze 1898 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Marasmiaceae Sinonimi Solenia candida Pers. 1794 Etimologia Dal latino càndidus, bianco smagliante, derivante a sua volta dal termine latino càndeo che significa: il biancheggiare rilucente di un ferro infuocato. Descrizione morfologica Basidiomi di piccolissime dimensioni, bianchi a forma di tubetto. Altezza 0,5-1 mm, larghezza variabile tra 0,2 e 0,4 mm, tipicamente 0,3 mm. Sviluppo rivolto verso il basso (geotropismo) nella parte inferiore dei tronchi caduti. Crescita gregaria e appressata in moltissimi esemplari. Superficie esterna tomentosa (lente), imenio liscio disposto nel cavo della parte interna. Habitat Predilezione per la parte inferiore dei tronchi caduti, principalmente aghifoglie. Microscopia Spore 4-5,5 µm globose, distintamente apicolate e guttulate, negative alla reazione di Melzer. Basidi (18)20-25 µm, clavati in prevalenza tetrasporici ma con molti bisporici presenti. GAF presenti soventemente alla base dei basidi e nelle ìfe della trama. Peli apicali sottili e ramificati. Commestibilità o Tossicità Non accertata. Somiglianze e varietà Confondibile per l'aspetto con Rectipilus fasciculatus (Pers.) Agerer, ma si distingue microscopicamente per: spore ellittiche, basidi meno clavati e i peli esterni non ramificati. Note Difficilissimo notare questi microscopici funghetti se non si va ad ispezionare attentamente la lettiera e non si è muniti di una buona lente di ingrandimento. Bibliografia BREITENBACH, J. & KRANZLIN, F., 1986. Champignons de Suisse. Vol. 2. Champignos sans lames. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. CHEYPE, J. L., 2003. Bolletino Mycologique et Botanique. Dauphiné Savoie. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mauro Cittadini e Giorgio Melzi - Revisionata da Tomaso Lezzi. Regione Lazio, loc. Castel Fusano, Ostia (RM); Dicembre 2014; Foto di Giorgio Melzi e Mauro Cittadini. Fruttificazione in habitat, bosco mediterraneo con essenze prevalenti Pinus pinea e Quercus ilex. Foto Giorgio Melzi. Basidiomi, foto Mauro Cittadini. Basidiomi, foto Mauro Cittadini. Peli apicali sottili e ramificati, Foto Giorgio Melzi Spore e basidi, foto Mauro Cittadini.
  16. Hemitrichia clavata (Pers.) Rostaf.; Spagna; Anno 2004; Foto di Arturo. Un Myxomicete dalla forma clavata.
  17. Hemitrichia clavata (Pers.) Rostaf. 1873 Tassonomia Regno Protozoa Phylum Myxomycota Classe Myxomycetes Ordine Trichiales Famiglia Trichiaceae Foto e Descrizioni Comune su legno marcescente, si riconosce macroscopicamente per la forma piriforme inserita nel piede subconico, microscopicamente presenta un capillizio largo 5-6 µm, leggermente peloso e decorato da bande che gli conferiscono un disegno a spirale intrecciata, le spore, 8-10 µm, sono finemente aculeate e reticolate. Regione Lombardia, località Brembate; Marzo 2011; Foto, commento e microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento su legno marcescente di Populus spp.
  18. Heipholiota populnea (Pers. : Fr.) M. Bon.; Regione Puglia, bosco Isola, Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno. Un classico fungo del Pioppo in ambiente di macchia mediterranea.
  19. Hemipholiota populnea (Pers. : Fr.) M. Bon; Regione Lombardia, Mandello sul Lario; Dicembre 2012; Foto di Marco Barbanera. Crescita su tronco di Populus sp..
  20. Hemipholiota populnea (Pers. : Fr.) M. Bon; Regione Umbria; Novembre 2011; Foto di Stefano Rocchi. Cappello di grandi dimensioni (20 cm), cuticola asciutta color nocciola con minute fibrille radiali più scure; ornata da residui velari biancastri al bordo e scuri al centro. Gambo duro ornato anch'esso da residui velari e con fine anello nerastro; alla base del gambo (nel punto tagliato) la carne tende ad annerire; lamelle grigio brunastre, con lamellule; carne biancastra; odore non particolare; sapore amaro.
  21. Hemipholiota populnea (Pers. : Fr.) M. Bon; Regione Friuli Venezia Giulia; Ottobre 2011; Foto di Claudio Angelini. Prata (PN) - su catasta di tronchi di Pioppo.
  22. Hemipholiota populnea (Pers. : Fr.) M. Bon; Regione Lombardia, Castelbarco; Novembre 2010; Foto di Angelo Mariani. Ritrovamento su tronco di pioppo.
  23. Hemipholiota populnea (Pers. : Fr.) M. Bon; Regione Emilia Romagna; Dicembre 2007; Foto di Gianni Bonini. Vecchi esemplari su vecchio tronco di Pioppo.
  24. Hemipholiota populnea (Pers.: Fr.) M. Bon 1986 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Sinonimi Pholiota destruens (Brond.) Gillet 1876 Foto di Emilio Pini.
  25. Meottomyces dissimulans (Berk. & Broome) Vizzini; Regione Lombardia; Dicembre 2014; Foto di Massimo Biraghi.
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