Vai al contenuto

Archivio Micologico

Soci AMINT CSM
  • Numero contenuti

    15506
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Archivio Micologico

  1. Cortinarius meinhardii Bon 1986 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Phlegmacium Sezione Callochroi Brandrud & Melot Clade /callochrous Sinonimi Cortinarius pseudosulphureus Rob. Henry 1957 - descritto invalidamente Cortinarius splendens var. meinhardii (Bon) Melot 1987 Cortinarius vitellinus M.M. Moser 1952 - nom. illeg. Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Habitat Cresce in associazione a conifere. Specie simili Cortinarius pseudosulphureus P.D. Orton 1960 cresce in associazione a latifoglie su terreno calcareo. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Carne gialla, odore di pepe o di pane abbrustolito, cappello giallo più o meno scuro molto decorato da resti scuri di velo generale; cresce sotto conifere.
  2. Cortinarius malachius (Fr. : Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sezione Malachii Melot Clade /malachius Sinonimi Cortinarius ochraceus Peck 1872 Cortinarius incarnatolilascens Rob. Henry 1981 Cortinarius cinereoviolascens Moënne-Locc. & Reumaux 1988 Cortinarius malachius f. crinitus Bidaud & Reumaux 2002 Cortinarius malachius f. cholagogus Bidaud 2002 Cortinarius parevernioides Bidaud 2014 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Lombardia, località Valtorta. Settembre 2014. Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Bella e vistosa specie della sezione Telamonia, relativamente comune, che fruttifica nelle faggete. L'aspetto spesso massiccio, le lamelle con toni violacei, il gambo clavato soffuso di violaceo specie all'apice, la carne leggermente ocracea soffusa di violaceo nella parte alta del gambo e nella zona corticale sono elementi macroscopici utili per la determinazione sul campo. Microscopicamente si osservano spore (8,85)9,37-9,89-11,33(11,77) × (5,29)5,59-(7,24) ellissoidali mediamente verrucose che misurano Ritrovamento in bosco di Faggio. Spore 400×. Spore 1000×. 2° raccolta. Regione Lombardia, località Valtorta; Settembre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi. Spore 400×. Spore 1000×.
  3. Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr. Regione Lombardia. Agosto 2011. Foto di Massimo Biraghi.
  4. Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto di Massimo Biraghi.
  5. Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr. Regione Trentino. Agosto 2009. Foto di Felice Di Palma.
  6. Cortinarius limonius (Fr.: Fr.) Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Leprocybe Sezione Limonii Nezdojm. Clade /limonius Sinonimi Cortinarius luteus Peck 1890 Cortinarius limonius f. hydrolimonius Rob. Henry ex Bidaud 2005 Aureonarius limonius (Fr.) Niskanen & Liimat. 2022 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Foto di Massimo Biraghi, commento di Luca Mistè. Cappello con superficie fibrillosa (squamulosa verso il bordo), igrofano cm 3-8 da emisferico a piano-convesso , di colore bruno-fulvo che si decolora verso toni arancio-gialli con tempo secco. Lamelle gialle nel giovane, progressivamente tendenti al bruno-arancio. Gambo 4-9 cm, cilindrico-fusiforme, giallastro ricoperto da abbondanti fibrille, di aspetto fioccoso arancio-ruggine. Carne giallo-arancio, odore debole e sapore dolce. Comune nei boschi di conifere (Peccio).
  7. Cortinarius largus Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sezione Patibles Moënne-Locc. & Reumeaux Sezione Phlegmacioides (Fr.) Brandrus et al. Clade /variicolor Sinonimi Cortinarius cephalixolargus Rob. Henry 1977 Cortinarius cyanobasalis Rob. 1986 Cortinarius lividoviolaceus Rob. Henry 1987 Cortinarius congeminus Moënne-Locc. & Reumaux 1995 Cortinarius paracrassus Reumaux 1995 Cortinarius clarus Reumaux 1996 Cortinarius claviceps Reumaux 1996 Cortinarius cuproviolaceus Bidaud & Remumaux 1996 Cortinarius largusiellus Reumaux 1996 Cortinarius lilacinicolor Reumaux 1996 Cortinarius occultus Moënne-Locc. & Reumaux 1996 Cortinarius paracyanopus Moënne-Locc. & Reumaux Cortinarius subspadiceus Reumaux 1996 Cortinarius lintrisporus Reumaux 1997 Cortinarius patibilis var. scoticus Brandrud 1997 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. L'epiteto largus deriva dal latino largus = abbondante, largo, copioso, ricco, per l'abbondanza di questa specie. Cappello Cappello 5-10 cm, vischioso solo da giovane, presto asciutto, emisferico, ocra chiaro, poi marrone, con margine viola più evidente negli esemplari giovani, margine arrotondato, la superficie è liscia, non granulosa, non frammentata. Imenoforo Le lamelle sono smarginate, di colore lilla poi marroni con la maturazione delle spore, intervallate da numerose lamellule. Le lamelle diventano brune quando vengono strofinate. Gambo Gambo cilindrico, clavato, non bulboso, non marginato, pieno, la cortina è lilla negli esemplari giovani, senza anelli o cercini di velo. Carne La carne è lilla chiaro, viola più scuro verso la base, sapore neutro, odore neutro, non diventa gialla alla sezione o se grattata. Reazioni macrochimiche Con KOH o NaOH la cuticola reagisce al giallo, mentre KOH o NaOH sulla carne evidenziano una reazione gialla ad anello attorno alla goccia del reagente. Habitat Cresce sotto latifoglie, soprattutto nei boschi di faggio. Microscopia Spore 5,7-6,2 × 9,0-9,8 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,6. Misurazione effettuata da spore depositate naturalmente sulle ife della cortina, amigdaliformi, a volte citriformi, con verruche evidenti. Basidi clavati, tetrasporici, rari bisporici. Commestibilità e tossicità Non commestibile. Specie simili Cortinarius variicolor (Pers. : Fr.) Fr. ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), margine del cappello violetto, ma cappello fibrilloso, lamelle violette, odore forte terroso, sgradevole, habitat di latifoglie e conifere. Cortinarius balteatocumatilis Rob. Henry ex P.D. Orton ha reazione gialla con KOH (sez. Variecolores), ma è bruno con margine violetto, presenta velo basale lilla-viola, ha lamelle grigiastro-bianche, odore terroso. Cortinarius balteatus Fr. ha reazione gialla, bordata di marrone sul cappello con KOH (sez. Variecolores), ha lamelle grigiastro bianche, non ha velo basale colorato. Cortinarius subbalteatus Kühner ha reazione gialla, bordata di marrone sul cappello con KOH (sez. Variecolores). Cortinarius patibilis Brandrud & Melot, è simile, ma non presenta il bordo del cappello con toni viola lilla. Crescita sotto Picea spp. Cortinarius nemorensis (Fr.) J.E. Lange ha reazione gialla sul cappello con KOH (sez. Variecolores), cappello fibrilloso, odore meno forte rispetto a Cortinarius variicolor, habitat di latifoglia. Alcuni autori lo sinonimizzavano in passato con Cortinarius largus. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Toscana. Agosto 2018. Foto e microscopia di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in faggeta, 1600 m s.l.m., cappello 4 cm, gambo 10 × 1,5 cm, Cappello asciutto, gambo asciutto; sapore della cuticola non amaro; gambo cilindrico, non bulboso; lamelle violette da giovani, cuticola liscia, non granulosa, non frammentata; KOH giallo sul cappello, KOH che sulla carne forma un anello giallo attorno alla goccia del reagente, carne che non diventa gialla alla sezione o se grattata, gambo senza anelli o cercini di velo, lamelle violacee che diventano brune quando maneggiate. Reazione gialla con KOH sul cappello. Lamelle che diventano brune, se strofinate. Sezione. La carne è lilla chiaro, viola più scuro verso la base, sapore neutro, odore neutro, non diventa gialla alla sezione o se grattata. KOH sulla carne che lascia un anello giallo attorno alla goccia del reagente. Spore 5,7-6,2 × 9,0-9,8 µm; Q = 1,4-1,7; Qm = 1,6. Misurazione effettuata da spore depositate naturalmente sulle ife della cortina. Osservazione in KOH, a 400×. Spore depositate naturalmente tra le ife della cortina. Osservazione in KOH, a 1000×.
  8. Cortinarius ionosmus M.M. Moser, Nespiak & Schwöbel 1969 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sinonimi Cortinarius scriptor Kühner 1989 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Luglio 2006. Foto e commento di Emilio Pini. L'odore di violette ci aiuta a determinare questa specie.
  9. Cortinarius atrovirens subsp. ionochlorus (Maire) Vizzini & Gasparini. Regione Lazio, Monti della Tolfa. Dicembre 2014. Foto di Raffaele Mininno.
  10. Cortinarius atrovirens subsp. ionochlorus (Maire) Vizzini & Gasparini. Regione Emilia Romagna. Novembre 2005. Foto di Gianni Bonini. Imenoforo e gambo.
  11. Cortinarius atrovirens subsp. ionochlorus (Maire) Vizzini & Gasparini 2008 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Sinonimi Cortinarius ionochlorus R. Maire 1937 Cortinarius atrovirens var. ionochlorus Note tassonomiche Le raccolte con lamelle viola, associate a latifoglie termofile vengono oggi considerate Cortinarius atrovirens subsp. ionochlorus (Maire) Vizzini & Gasparini. Le raccolte con lamelle giallo zolfo con riflessi olivacei, associate a conifere vengono oggi considerate Cortinarius atrovirens subsp. atrovirens Kalchbr. Queste differenze nel colore delle lamelle, nell'ecologia e nella distribuzione geografica non hanno invece una correlazione negliesami molecolari che risultano uguali. Potrebbe quindi essere che queste due tipologie siano in fase di separazione e che la differenziazione morfologica sia più "veloce" di quella filogenetica a livello ITS. Per questo motivo alcuni autori (KUYPER et al. 2024) propongono una differenziazione solo a livello di varietà. Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Emilia Romagna. Ottobre 2010. Foto di Massimo Biraghi. Tipico dei boschi di latifoglie, questo bellissimo fungo si fa ammirare per il contrasto fra il verde del cappello, il giallo del gambo e il violetto delle lamelle.
  12. Cortinarius infractus (Pers.) Fr. Regione Liguria. Ottobre 2012. Foto e commento di Tomaso Lezzi. Sassello, raduno AMINT 2012 Cortinarius con cappello amaro (basta appoggiarci la lingua sopra per controllare!). Specie tossica che da sindrome infractinica, che provoca crisi di panico.
  13. Cortinarius infractus f. olivellus (M.M. Moser) Nespiak. Regione Lombardia. Novembre 2012. Foto e microscopia di Massimo Biraghi. Ritrovamento in località Fara Gera d'Adda, bosco con Quercus sp. Spore subglobose. N° Long. Larg. Q Moy 7,41 5,77 1,29 Min 6,77 5,37 1,16 Max 7,94 6,36 1,40 média 7,37 5,74 1,30 N° Long. Larg. Q Moy 7,55 5,73 1,32 Min 7,29 5,41 1,16 Max 7,83 6,48 1,42 média 7,57 5,68 1,32 N° Long. Larg. Q Moy 7,64 5,83 1,32 Min 7,02 5,01 1,20 Max 8,70 6,22 1,52 média 7,80 5,89 1,29
  14. Cortinarius infractus (Pers.) Fr. Regione Lazio; Ottobre 2010. Foto e commento di Tomaso Lezzi. Caratteristico per la cuticola amara. Sindrome infractinica! Un particolare del cappello.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza